Jeanette ricomparve dalla porta con tanto di espressione stupita e sospettosa nel vedere Sucre e C-Note "Loro due chi sono?" domandò senza esitare, alternando lo sguardo intorno a sé, in attesa di una risposta.
"Ho chiamato il mio capo, perché servivano rinforzi. È un lavoro che esige la massima priorità" si accinse a spiegare Michael, mostrandosi tranquillo, contemporaneamente sperando dentro di sé che la scusa avesse retto.
La donna continuò a fissarli per un paio di secondi, diffidente, poi riprese a parlare in tutta normalità e questa volta offrendo loro da bere, ricevendo, però, un categorico, ma cordiale rifiuto: non potevano permettersi di indugiare.
Proprio per questo motivo T-Bag si offrì ben volenterosamente di svolgere il compito di distrarla; Scofield lo bloccò prima che potesse mettere un solo piede oltre la porta "Non osare toccarla in alcun modo, hai capito? Ti tengo d'occhio! Mi hai capito o no?"
"Non hai nulla da temere, signor Michelangelo. So giocare pulito quando voglio"
Nello stesso istante in cui Bagwell sparì, Kelly ricevette cenno di seguirlo dal ragazzo.
***
Jeanette tornò nel soggiorno con un vassoio di bevande in mano.
"Come ha fatto a distaccarsi dal lavoro, mi dica" chiese con atteggiamento provocante, tornando una seconda volta con del ghiaccio.
"Ho il compito di supervisionare il lavoro. Un membro della squadra ha questo ruolo, come nel mio caso. Andrò a controllarli più tardi, sa, una bibita fresca può rendere la giornata lavorativa meno arida" rispose l'uomo, quasi in un soffio, scrutandola da cima a fondo mentre lei era china in avanti, facendo si che la minigonna bianca le mettesse in risalto le forme del corpo.
"Gradirebbe limonata?"
Lui emise un verso di approvazione, facendo schioccare la lingua sul palato.
La signora Owens si voltò nella sua direzione "Desidera altro ghiaccio?" con un punteruolo iniziò a tritarlo e dopo averne messo una buona manciata in un bicchiere, aggiunse del whisky "A me piace con un tocco un tantino più forte, ma visto che lei è in orario lavorativo, deduco che non potrà unirsi a me"
Il criminale si allargò in un sorriso sottile "Due dita andranno più che bene" portandosi il bicchiere alla bocca, si gustò un sorso del liquido dorato e gelato, trovandolo incredibilmente gradevole per il palato "Sa, il whisky tende a rendermi un po'... irascibile"
"Beh, ammetto che la cosa non mi dispiace" ribatté la padrona di casa, ammiccante, mentre prendeva a sua volta posto su un'altra sedia.
Afferrandole una mano, i lineamenti del volto di Bagwell si assottigliarono all'istante, come colto da una consapevolezza "Questo profumo... Angel?" la risposta che ricevette mutò la sua espressione in serietà ed amarezza, tuttavia era ancora in grado di percepire la realtà davanti a sé: la fragranza gli aveva riportato alla luce un ricordo piuttosto importante e doloroso allo stesso tempo.
Jeanette intuì il punto della questione ed andò a battere esattamente sul tasto dolente "Dallo sguardo di un uomo è facile per una donna capire quando i suoi pensieri sono occupati da una donna del proprio passato... un ricordo piacevole o spiacevole?"
"Entrambe le opzioni..." si limitò a confessare il sottoscritto, volendo evitare di tirare in ballo la questione riguardante la sua vita, che ancora pungeva come uno spillo.
***
Michael, Lincoln e gli altri riuscirono a trovare le fondamenta del silo, ma la situazione si complicò ulteriormente quando Tweener confessò di essersi dimenticato di fare benzina.
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How You Met Me "Prison Break"
Fiksi Penggemar'Prison break was just the beginning' L'America era da giorni in subbuglio: l'FBI setacciava senza sosta strade, edifici e case, in ogni tentativo possibile di rispedire in prigione il gruppo di detenuti ribattezzati 'gli otto di Fox River', fuggiti...