Twentyeight.

4.4K 163 4
                                    

«Quindi non tornerai  a casa dopo scuola?».

«No».

«Va bene, se hai bisogno chiama». Sorrido a mia sorella per poi scendere dalla sua auto e andare verso l'entrata della scuola.

«Mila!». Mi giro e vedo Dinah venire verso di me.

«Ciao Dj». Sorrido.

«Ti volevo ringraziare».

«Per cosa?». La guardo non capendo mentre apro il mio armadietto e lo stesso fa lei, il suo è poco più in là.

«Per stare vicino a Lauren, vedo che avete stretto amicizia e a lei serve». Sorrido alle sue parole.

«Vuoi molto bene a Lauren, si vede che tieni a lei». Rispondo e lei sorride.

«Per me lei è una sorella, c'è sempre stata per me». Sorridiamo entrambe per poi dirigerci verso le nostre classi.  Oggi è una giornata abbastanza noiosa, non ho dovuto subire nessuna interrogazione fortunatamente ne compiti a sorpresa, nella pausa come sempre sono andata in pausa mensa con le altre e dopo siamo tornate a fare lezione. Abbiamo parlato con la professoressa di inglese dell'orientamento che dovremo fare dopo le vacanze di natale, essendo nel quinto andremo a vedere diverse università e in oltre abbiamo parlato un po' degli esami finali, ci ha detto di non preoccuparci e che andranno bene, ma in realtà un minimo ansia ce l'ho comunque.

«Ricordatevi di finire i compiti e la prossima volta verifica, quindi studiate». Informa al suono della campanella, tutti in classe sbuffano dopo la sua affermazione ma sappiamo che i compiti della professoressa Miller sono semplici perché dice che vuole avvantaggiarci. Appena esco dalla classe vado verso il mio armadietto per poi mettere la combinazione e aprirlo così da posare i libri al suo interno.

«Sei pronta per andare?». Lauren si avvicina a me ed io la guardo.

«Pronta». Affermo e subito dopo chiudo l'armadietto.

«Non hai paura di salirci su vero?». Chiede lei una volta dopo essere arrivate davanti alla sua moto nera.

«Credo di no». Rispondo e lei ride.

«Sei mai salita su una moto prima d'ora?». Mi guarda ed io faccio un no con la testa per poi ridere entrambe.

«Andrò piano, ma solo perché sei tu». Afferma facendomi sorridere. Mi porge un casco e mi aiuta ad allacciarlo, essendo la prima volta che ne indosso uno. Dopo che lo infila anche lei, sale sulla moto e la accende poi mi indica di salire e così faccio.

«Tieniti». Afferma ed io con le braccia mi stringo a lei, subito dopo partiamo. Lei va piano, come aveva detto ed io sento il cuore a mille mentre mi stringo al suo corpo e non so come farlo fermare, l'unica cosa a cui sto pensando è lei e al fatto che abbiamo fatto tanta strada nel nostro rapporto in poco tempo. Non pensando ad altro per tutto il tragitto non mi accorgo di essere già arrivate fin quando lei non spegne la modo e a quel punto vedo che siamo ferme. Io scendo e tolgo il casco per poi appoggiarlo sul mezzo e lo stesso fa Lauren, dopo entriamo in casa e ci rechiamo in cucina.

«Allora, vogliamo cucinare?». Domanda.

«Certo, cosa mangiamo?». Le chiedo a mia volta.

«Non ne ho idea». Risponde per poi ridere seguita da me. Alla fine decidiamo di cucinare della pasta, mentre io mi dedico ai fornelli lei pensa alla tavola da preparare. Non ci vuole molto infatti neanche mezz'ora dopo ci sediamo a tavola per mangiare.

«Le tue sorelle maggiori vanno all'università?». Le chiedo.

«Si esatto. Perrie è andata a vivere fuori città per gli studi mentre Jade avendo scelto un università vicina è rimasta qui, solo che oggi ha delle lezioni con orari vicini e quindi non é potuta tornare». Risponde.

Ice Heart ||Camren||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora