Ice Heart ||Camren||

Fourtysix.

«Complimenti Cabello, ha fatto un'ottima interrogazione. Adesso, può andare a sedersi». Sorrido ascoltando le parole del professore di letteratura mentre torno a sedermi al mio posto. In questi giorni stiamo ripetendo gli argomenti che porteremo agli esami e fortunatamente sto facendo le scelte più giuste, sono ottimista riguardo alla tesina che sto preparando. Mentre prendo gli ultimi appunti sento la campanella suonare e segnare la fine delle lezioni, di conseguenza sistemo le mie cose nello zaino e quando esco dalla classe vado verso il mio armadietto. Oggi Lauren non è venuta a scuola, sta mattina mi ha scritto che si sentiva poco bene e che sarebbe rimasta a casa, sono un po' preoccupata, lo sono sempre quando si tratta di lei, so come sta e ho paura che le succeda qualcosa. In questi giorni è più giù rispetto ad altri e non so davvero cosa fare per aiutarla, sta passando una situazione così difficile che ho paura di sbagliare a parlare o a fare qualcosa che possa urtarla e non voglio che succeda.

Quando chiudo il mio armadietto saluto Dinah e Ally che erano arrivate mentre mi ero persa tra i miei pensieri e mi dirigo all'esterno della scuola dove ritrovo la mia nuova auto. La mia vecchia auto si era rotta durante la gita che avevo fatto a inizio anno così ne ho presa finalmente una nuova in questi giorni. Una volta dopo essere arrivata a casa di cosa lavo le mani per poi andare a tavola con la mia famiglia per pranzare.

«Sei in ansia per gli esami Mila?». Si rivolge a me mia sorella Emily mentre inizia a mangiare.

«In realtà si, ma sono ottimista».

«Hai scelto l'università?». Continua a chiedere mio padre.

«Credo di voler fare Medicina, devo ancora scegliere in quale campo iscrivermi, ma la strada è quella». Sorrido vedendo i miei e mia sorella che sorridono fieri della mia decisione presa.

«Mila, perché non dici a Lauren di cenare qui questa sera?». Chiede mia madre. La mia famiglia apprezza molto Lauren, loro sanno la storia della sua famiglia, è una famiglia abbastanza conosciuta grazie a suo padre che è colonnello, sanno che mi tratta bene e sono tutti felici per questo.

«Sai che è timida ma proverò a convincerla». Sorrido e dopo continuo a mangiare. Finito il pranzo aiuto mia madre a sistemare la cucina e in fine salgo al piano di sopra per andare in camera mia e fare i compiti per il giorno dopo magari anticiparne alcuni per i giorni seguenti.

Quando guardo l'orario vedo che sono già le cinque e mezzo del pomeriggio così sistemo i libri nello zaino e dopo mi alzo per uscire dalla mia stanza e andare verso la porta d'ingresso. Vedo mia madre in cucina intenta a preparare qualcosa per sta sera e la saluto lasciandole un bacio sulla guancia per poi uscire subito dopo di casa e salire in macchina a passo veloce notando che sta iniziando a piovere. Quando parto mi osservo intorno e vedo che non c'è molta gente dato il tempo, il cielo è già buio ed é coperto dalle nuvole, si intravede solo in po' di luce nascosta causata dalla luna e questo pensiero mi fa sorridere perché mi ricorda Lauren a cui ho regalato la collana con il ciondolo della luna. Non molto tempo dopo arrivo davanti alla sua grande villa e, una volta dopo essere scesa dall'auto e aver bussato alla porta Katrine mi apre e sorride non appena mi vede. Dopo averla salutata mi riferisce che Lauren si trova in camera sua così, la ringrazio e mi reco dalla mia ragazza. Prima di entrare busso e quando ricevo la sua risposta apro la porta. Lei mi sorride ed io, dopo aver posato il giubbotto sulla sedia mi metto sul letto accanto a lei e la abbraccio.

«Ciao Camz». Mi accarezza la testa ed io sorrido odorando il suo buonissimo profumo.

«Ciao Lolo». Sorrido guardandola e subito dopo uniamo le nostre labbra facendo nascere un bacio dolcissimo.

«Come ti senti?». Le domando visto che oggi stava poco bene.

«Sto meglio». Sorride stringendomi a se.