Ice Heart ||Camren||

Fiftyfive.

Sento i battiti del mio cuore aumentare e la testa non capisce più nulla, il mio corpo diventa caldo e il mio fiato inizia a mancare. Mi stacco senza voglia dalle labbra di Camila e la guardo negli occhi mentre mi godo queste bellissime sensazioni che non provavo da tanto, troppo tempo, un tempo infinito. Mi perdo mentre guardo nei suoi occhi per secondi infiniti, forse minuti ma non importa quanto tempo resto incollata al suo sguardo, so solo che non succedeva da tanto e ne ho bisogno, ne ho sempre avuto bisogno. Bisogno di lei, del suo amore, della sua presenza nella mia vita, sentivo che mi mancava tutto senza lei e che in fondo niente ha un senso, io non ho senso se non ho lei. Ho fallito nel stare lontana da lei, non deve soffrire ma ho ceduto, ho troppo bisogno di lei per continuare.

«Mi lascerai di nuovo domani?». Chiede dopo tanto tempo in silenzio.

«No».

«E perdonami se l'ho fatto, so che ti ho fatta soffrire, ma l'ho fatto per te». Continuo rispondendole e lei fa un piccolo sorriso che tanto amo.

«Non preoccuparti, so che hai voluto proteggermi». Fa una carezza sul mio viso continuando a tenere il suo sorriso sul suo volto ed io chiudo gli occhi stringendola più forte me.

«Non andare vie sta sera, resta qui». Le dico tenendo la testa abbassata. Sento che lei annuisce e mi rassereno sapendo che passerò la notte con lei, dormirò di nuovo con lei tra le mie braccia mentre si stringe forte a me, con il suo fiato che mi solletica il collo e il suo profumo che mi invade le narici per poi svegliarmi con lei accanto, amo tutto questo. Mentre sono immersa nei miei pensieri sento che alza una delle maniche della felpa e guarda il braccio, passa un dito lentamente sui tagli, lo fa in modo delicato per non farmi male e dopo lo passa sulla benda macchiata di sangue, avvicina le sue labbra al mio polso e lascia del leggeri baci sulle tante cicatrici. Sorrido al suo gesto e dopo lei mi guarda e mi perdo di nuovo. Fa un sorriso e dopo posa le sue labbra sulle mie baciandomi in un modo dolcissimo che solo lei sa fare.

«Mi sei mancata Lolo». Mette la testa nell'incavo del mio collo sorridendo e lasciando un piccolo bacio su di esso facendomi sorridere ancora.

«Mi sei mancata anche tu Camz». La bacio ancora una volta e subito dopo ci alziamo per cambiarci, io le do qualcosa di mio e quando finiamo decidiamo di ordinare la pizza, non avendo voglia di cucinare. Ceniamo sul divano davanti a un film su netflix godendoci la serata di nuovo insieme e il vuoto che sentivo prima si colma un po' grazie alla sua presenza, grazie a lei che è tornata a far parte della mia vita. Quando vediamo che si sta facendo tardi decidiamo di andare in camera mia e lei si mette nel letto, mentre io mi siedo mettendo le mani nei capelli. Inizio a sentire il bisogno di quella fottutissima polverina bianca, Camila penso che lo abbia capito visto che si avvicina a me abbracciandomi da dietro e incitandomi a distendermi sotto le coperte.

«Provaci, fai uno sforzo Lolo». Sussurra ed io annuisco per poi seguirla nel letto, mettendomi accanto a lei e abbracciarla godendomi a pieno questo momento e cercando di non pensare a niente.

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La notte non è andata come pensavo, non sono riuscita ad addormentarmi, poco dopo esserci messe nel letto Camila si è addormentata ed io ho iniziato a sudare freddo, ero agitata e un bruttissimo senso di nausea mi ha invasa, sono corsa in bagno e ho preso una bustina contente della polverina bianca e alla fine ho fatto quello che non avrei dovuto, ho usufruito di nuovo della droga. Dopo averlo fatto tutto quello che provavo prima subito mi è passato e io mi sono maledetta mentalmente perché sono stata stupida ad aver iniziato tutto questo, solo una fottutissima stupida. Quando sono tornata a letto ho dormito poco perché mi sentivo in colpa per Camila, ma non ho potuto fare altro.

Adesso sto finendo di prepararle la colazione che metto su un vassoio quando è pronta e torno in camera mia, vedo che lei ancora dorme così appoggio il vassoio sul mobile senza fare rumore e mi avvicino a lei. La guardo mentre dorme e un sorriso spontaneo nasce sul mio viso, è così bella, pura, sincera, non capisco come possa amare una come me. Sospiro scuotendo la testa per mandare via i pensieri, non voglio avere cose brutte per la testa, non ora. Mi avvicino lentamente alle sue labbra e le incrocio alle mie dandole un piccolo bacio, poco dopo lei lo ricambia e sorride sulle mie labbra.

«Buon giorno Camz». Le sussurro dandole un altro bacio.

«Buon giorno Lolo». Sorride ancora, mentre lei apre gli occhi io prendo il vassoio e lo metto sul letto, appena lo vede mi abbraccia ringraziandomi e lasciandomi un bacio a stampo sulle labbra. Inizia a mangiare ma quando mi guarda si ferma per poi prendere il mio viso tra le mani.

«Lo hai fatto di nuovo, vero?». Chiede triste ed io la guardo, non capendo come lo abbia capito.

«Hai le pupille dilatate». Lei risponde ed io abbasso la testa.

«Mi dispiace Camz ma..».

«Lo so, va bene così. Ne usciremo insieme». Mi interrompe ed io la guardo per poi fare un cenno con la testa.

«Promettimi una cosa sola». Aspetto che continui a parlare.

«Non bere più». Io la guardo ed esito prima di rispondere. In fondo è solo alcool, posso stare senza bere, devo sforzarmi, devo farlo per lei, per Chris e per papà. Annuisco e lei porta una mano sulla mia guancia e a seguire le sue labbra sulle mie baciandomi.

«Sarò sempre accanto a te amore mio». Sorrido sentendo le sue parole e dopo la bacio ancora capendo che non rifarò mai più l'errore di lasciarla.