In Palestra

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Tony's pov
Jarvis mi avvisa dell'arrivo di Jake, quindi vado ad accoglierlo

Tony: "Hey biondino! Allora, come va?"

Jake: "Oh ora che sono qui molto meglio! Ma potrei sapere per quale motivo ha anticipato la cena... Visto che sono le undici di mattina?"

Tony: "Lo vedrai, lo vedrai"

Gli metto un braccio sulle spalle e lo accompagno alla zona bar, giusto per farlo sentire come a casa

Tony: "Allora bello, ti va un drink?"

Lui è un po' titubante, come se stesse per rifiutare; ma dopo un paio di secondi si decide a rispondere

Jake: "Analcolico, grazie"

Tony: "Ottima scelta! Sai, l'ultimo che ha rifiutato non ha fatto una bella fine; ma ora vieni, devo spiegarti cosa ho in mente per te"

Steve's pov
Sto "combattendo" contro la piccola fangirl da almeno una decina di minuti, e devo dire che l'avevo un po' sottovalutata. Inizialmente era come allenarsi contro... beh, una ragazzina; ma dopo un po' lei ha iniziato ad aumentare di forza e velocità ogni attacco e si, è parecchio brava. Si ferma un attimo per riprendere fiato, allontanandosi di qualche passo da me. Nei suoi occhi leggo ancora la rabbia che prova nei miei confronti, e la cosa mi fa stare malissimo.

Steve: "Per quanto dobbiamo andare avanti?"

Mi fulmina con lo sguardo. No, iniziare una conversazione non la mossa adatta.

Chiudo un attimo gli occhi per riprendere anche io fiato; ma lei ne approfitta per colpirmi alle gambe e farmi cadere a terra.

Giulia: "finiamo quando proverai ciò che provo io"

Mi rialzo tenendo lo sguardo basso, mentre sento il suo su di me.

Steve: "Cosa credi, che non stia soffrendo? Quando ti guardo capisco ciò che sto facendo e quando ti faccio sentire male. In ogni tuo sguardo sento tutta la tua rabbia e ogni volta che ti passo accanto lo stramaledetto marchio brucia come se lo avessi appena fatto. Per non parlare di quando sono con gli altri. Hai ragione, io non provo ciò che provi tu... io sto molto peggio"

Rialzo lo sguardo verso di lei e noto che i suoi occhi sono lucidi. Oh perfetto, ora l'ho anche fatta piangere.

Mi si avvicina lentamente, ma quando è a pochi passi da me mi spinge nuovamente a terra.

Giulia: "ok, allora adesso abbiamo finito"

La vedo sorridere, finalmente.

Mi allunga una mano per aiutarmi a rialzarmi ma io la tiro a terra e, girandomi, la blocco sotto di me

Giulia's pov
Mi tiene sotto di lui, bloccandomi per i polsi; e la situazione mi sta leggermente agitando.

Steve: "Scusa" 

sussurra, mentre i nostri volti si avvicinano sempre di più, tanto che solo pochi centimetri di aria ci separano

Io: "taci per favore"

Gli rispondo; ma è inutile, non riesco più a essere arrabbiata con lui! Penso che se ne sia accorto perchè riduce ancora la poca distanza che c'è tra noi.

Con uno scatto riesco a liberarmi dalla sua presa e a farlo scivolare alla mia sinistra, ma Steve mi trascina con sé; con l'unico risultato che ora sono a trovarmi distesa sopra di lui, anche se ora la cosa non mi dispiace.

MONDI PARALLELI [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora