Dopo L'allenamento... L'allenamento

387 39 40
                                    

Sono. Stanca. Morta.
Con "ti allenerò" non mi aveva detto che mi avrebbe quasi ammazzato!
Ho fatto combattimento con la spada per quasi 4 ore, e io tutto questo tempo non ho fatto che perdere e rischiare di morire. E no, non sto esagerando: una volta con un affondo mi ha colpito ad una gamba e se non fossi scivolata via il prossimo colpo era diretto al cuore, un altra volta ho provato ad attaccare ma lui è scomparso e mi è riapparso alle spalle e con un colpo mi ha quasi tagliato una mano. In poche parole... Finito l'allenamento ero, oltre a molto stanca, con tagli e lividi in tutto il corpo e i vestiti erano impregnati di  sudore che si mischiava al sangue.
Dato che ciò doveva rimanere un segreto, con la magia ha nascosto tutte le ferite, ma il dolore è rimasto. L'unico taglietto che non è riuscito a nascondere è quello al braccio che mi ha procurato quando ha attaccato la StarkTower; ha detto che le ferite che lui procura al di fuori di quel mondo sono permanenti nel modo più permanente che possa esistere. Quindi... Mi resterà la cicatrice a vita, anche se in realtà non mi dispiace

Ora sono stesa sul letto, e non ho né le forze né la voglia di alzarmi. Quando sono tornata erano le 22:05, ma non sono riuscita a chiudere un occhio dal dolore.

Qualcuno bussa alla porta e senza che io dica niente questa si spalanca

Tony: "Ehy dormigliona! Oggi hai l'allenamento con il tuo amato capitano! Muoviti a prepararti, il jet è già pronto"

Io mi alzo a fatica e lui, vedendomi in piedi se ne va.
Jet? Perché dovremmo prendere un jet? Glielo chiederò più tardi, ora cerco di vestirmi con le tute che mi ha prestato Nat, anche se sembrano tutt'altro che comode...

Raggiungo Tony e il resto della squadra e, dopo aver rubato un po' di cibo, io e Steve prendiamo un jet

Io: "Perché il jet? Dove stiamo andando? Non dirmi che andiamo nel campo dove ti sei allenato tu, altrimenti più che allenarmi io fangirlo!"

Lui ride per qualche secondo e imposta il pilota automatico, in questo modo può parlarmi guardandomi in faccia

Steve:" No no... Anche se sarebbe divertente! Stark ha costruito una nuova base, ha detto che la "sua Torre" era troppo affollata e a breve ci saremmo trasferiti lì, e per il momento ci saremmo dovuti allenare là. Siamo quasi arrivati"

Proprio in quel momento il jet atterra in un ampio giardino.

Steve: "Allora, iniziamo con una corsa di riscaldamento?"

Annuisco cercando di sembrare sicura di me, ma in realtà non lo sono per niente. Non riesco quasi a reggermi in piedi e dovrei correre?!
"E dopo combattere"
Grazie coscienza tu si che mi sei d'aiuto

Al via di Steve iniziamo a correre attorno all'edificio, ma lui è 3 volte più veloce di me. Mi supera in 2 secondi e in pochi minuti è sparito dalla mia vista

Steve: "A sinistra"

E rieccolo... In pochi secondi mi sorpassa di nuovo.

Steve: "A sinistra"

OK... Ora è un po' meno divertente

Steve: "A sinistra"
E no e, non sta volta! Con uno scatto lo raggiungo e gli sfioro la schiena. Sento una scossa e improvvisamente correre non mi è più così difficile. Sono bel pieno delle mie forze e, non sono raggiungo il capitano, ma lo supero pure e ho un bel vantaggio. Mi sento così libera... Continuerei a correre a vita; ma un lampo di pura energia azzurra mi colpisce nel petto e mi fa cadere a terra

Mi rialzo a fatica, con la testa che gira e un senso di vomito. Ho la vista sfocata, ma riesco comunque a vedere Steve che si avvicina preoccupato

Steve: "Tutto bene? Sei ferita o-"

MONDI PARALLELI [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora