Voglio Farti Un Regalo

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Io: "Loki Junior... Ti prego..."

Nulla. Lui non reagisce. Provo a chiamare aiuto ma è come se fossimo soli in questo edificio.
Gli passo una mano fra i capelli ma nel punto in cui ha sbattuto contro il pavimento qualcosa di umido mi sporca. Mi guardo la mano e mi accorgo che è sporca di sangue!

Io: "No... No tu non puoi"

Ho la voce spezzata e le lacrime iniziano a bagnarmi le guance. Porto l'altra mano al suo collo per provare a sentirli il battito cardiaco, ma il suo cuore sembra essersi fermato.

Io: "JASON!"

Appena grido il suo nome la terra intorno a noi inizia a tremare e il suo corpo inizia a emanare una Luce sempre più violenta, tanto che sono costretta ad allontanarmi e chiudere gli occhi.

Appena li riapro sono seduta in un giardino che mi è familiare, con un lago tranquillo e misterioso alla mia sinistra e un fitto bosco attorno

Jason: "Scusa, fortuna che stai bene"

Porto lo sguardo davanti a me e vedo Loki Junior, cioè... Jason, nella sua forma da "ragazzo fanboy strano e inquietante" mentre mi porge la mano per aiutarmi ad alzarmi, ma io palzo in piedi e lo abbraccio, lasciandolo a dir poco sorpreso

Io: "Pensavo fossi morto"

Gli sussurro, per poi allontanarmi. Lui odia il contatto fisico...

Jason: "Vuoi scherzare? Io sono praticamente un dio! Ci vuole ben altro per uccidermi... Ho solo avuto un calo di forze, tranquilla"

Mi sorride dolcemente e io ricambio, ma la sua espressione cambia radicalmente appena pone lo sguardo alle mie spalle

Jason: "N-non t-ti m-muovere"

Porta una mano in avanti, come per bloccare qualcosa, mentre con l'altra mi prende per un polso e mi porta alle sue spalle. Mi volto e vedo un furia buia, nero come il carbone e in posizione di attacco... Contro di me!

Jason: "B-buono bello... È tutto ok"

Il drago continua ad avanzare mentre le sue scaglie sul muso iniziano a diventare azzurre

Jason: "No... Non farlo! È una metaumana!"

Le sue parole non funzionano a nulla e noi iniziamo ad indietreggiare

Jason: "È una semidea, figlia di Afrodite... Non vedi?"

Nulla. Il furia buia inizia lentamente ad aprire la bocca, pronto ad uccidermi

Jason: "Oh andiamo! Ah, non posso credere che sto per dirlo... È un'alleata!

Al sentire ciò il drago chiude la bocca, ritorna completamente nero e i suoi occhi diventano molto più amichevoli.

Jason:" Si, si... Fai il tenerone ora, bravo... MA SI PUÒ SAPERE CHE TI È PRESO?! Da quando ti ho portato quella furia bianca come compagnia non ubbidisci più!"

Il drago fa un piccolo ruggito come risposta e poi vola via

Jason: "Che cosa?! GUARDA CHE TI LAVO LA BOCCA COL SAPONE E POI TI RINCHIUDO IN CELLA SE PROVI A RIDIRE UNA COSA DEL GENERE!"

Ma ormai il drago era già troppo lontano per sentirlo. Jason fa un sospiro e poi si volta verso di me, passandosi una mano tra i capelli, gesto che non mi sta facendo impazzire, noooo. E parla anche la lingua dei draghi!!!

Jason:" Si, ehm... Perdonarlo. Lui è il mio drago di compagnia, ma a volte non sa quello che fa"

Sono a dir poco senza parole, e anche se provassi a formulare una frase di senso compiuto, non ce la farei. Quindi, per evitare figuracce, mi limito a sorridere.
Lui però mi prende per mano e mi porta fino alla riva del lago

MONDI PARALLELI [In Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora