Giulia's pov
Afferro lo scudo, lentamente, per poi voltarmi con una paura che cresce ad ogni decimo di secondo.
Allora lo vedo.
Steve, steso a terra, con il costume macchiato di sangue e una bruciatura enorme al posto della stella"Steve... No"
Sussurro inginocchiandomi accanto a lui e delineando con due dita il contorno del suo viso.
"Per favore non puoi... No!"
"Hey..." mi risponde lui, contraendo leggermente il volto per lo sforzo "Va tutto bene. Tranquilla"
"No, no non va affatto bene! Ti serve un medico o-"
Poso una mano sulla ferita, ma quando sento che è fredda come il ghiaccio il mio cuore perde qualche battito. Si tratta di magia, un comune medico non può fare nulla.
Steve con un grande sforzo posa la sua mano sopra la mia, e apre gli occhi per guardarmi
"Giulia... Sto bene. Davvero."
"Ma..."
"È tutto apposto"
Sorride con un angolo della bocca, respirando sempre più faticosamente
Le lacrime continuano a scendermi senza sosta mentre la mia voce è spezzata dai singhiozzi
"Stevie..."
"Tranquilla... Va tutto bene. E poi..." fa un respiro profondo, prima di chiudere gli occhi "... Ora potrò portare Peggy a quel ballo"
Spira.
Appoggio la testa sul suo petto, cercando di sfogare tutto il dolore.Jason's pov
Guardo la scena con leggerezza, per poi puntare l'arma su Tony. Ho già fatto la lista: Stark, Romanoff, Thor, Barton, Banner e Wanda Maximoff... E gli altri li tengo come servitori.Sto per premere il grilletto, ma i singhiozzi del pianto di Giulia mi rimbombano nella testa. Il suo dolore è enorme, ma io sono forte.
Anthony si sposta verso il capitano con passo lento, ma io tengo comunque l'arma puntata sul miliardario. Devo sparare, ma la mia mano trema talmente tanto che a momenti perdo la presa.
Ma che mi sta succedendo?!
Io sono una persona fredda.
Sono senza cuore, incapace di provare emozioni...Sono...
Sono...
SONO UNA PERSONA ORRIBILE!
Mi lascio cadere a terra, mentre pure io scoppio in un pianto silenzioso.
Che cosa ho fatto?!Sento qualcuno prendermi in braccio e, senza rendermene conto, mi trasformo in un bambino di 10 anni.
Cerco di guardare chi mi tiene tra le braccia, ma ho la vista troppo offuscata e costui deve anche essere invisibile, per evitare di farsi vedere dagli Avengers. Me ne frego di chi sia e continuo a dare libero sfogo alla mia tristezza, chiudendo gli occhi e rannicchiandomi come un cucciolo indifeso.Sento l'uomo misterioso portarmi in qualche luogo grazie al potere del Tesseract e, sempre tenendomi con un braccio sotto le gambe e l'altro dietro la schiena, sedersi da qualche parte, ma con me in braccio.
Apro leggermente gli occhi, così da vedere la tuta asgardiana verde che sto bagnando con le mie lacrime e poi scorgere il volto di Loki."Ora basta J, quel che è fatto è fatto. Piangere non servirà a nulla"
"M-ma io... Io non volevo colpire lui..."
Riprendo a piangere, capendo le conseguenze delle mie azioni.
Loki mi appoggia a terra, così vedo che in realtà non si era seduto, ma semplicemente appoggiato a un cucciolone grande, peloso e nero: Fenrin.
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MONDI PARALLELI [In Revisione]
FanfictionE se tutto ciò che c'è nelle storie per la quale ogni fangirl/fanboy sclera esistesse davvero? Se non fosse soltanto"una storia"? Solo perché non possiamo dimostrare l'esistenza di qualcosa non vuol dire che è impossibile... Giulia è una ragazza che...