MONDI PARALLELI [In Revisione]

Il Messaggio

Giulia's pov
"E... Finito!" esulto, voltandomi a guardare i due grandi "scienziati" alle mie spalle.

"Beh, è stato un ottimo lavoro" confessa Banner, guardando il suo “aiutante”

Dopo che l'ho contattato Scott è arrivato quasi subito, e i progressi si sono visti in fretta.
In realtà non avevo mai pensato a Ant-man come un grande scienziato ed inventore, ma nel campo "cosa strane e paranormali" o "seguiamo la logica dei film" penso che sia il più adatto... Forse.
In effetti sarebbe stato più adatto Spidy, ma lui ora è a scuola e...

"Comunque, Giulia, ora..."

La voce di Scott mi riporta alla realtà, ricordandomi che lui ci ha aiutato senza saper effettivamente che sarebbe successo poi

"Oh beh ora io torno a casa"

"CHE?! MA... il capitano è d'accordo? Bucky? Stark? Gli Avengers? Gli Avengers lo sanno?"

"Scott" interviene Bruce, salvandomi da questa situazione "È la cosa più giusta"

Entrambi mi guardano come se fossi condannata a morte, il che... Beh... Dal loro punto di vista...

"Ehy, non mi guardate così... Ve ne prego! Non posso andarmene se il vostro ultimo sguardo è questo!"

"Sì, scusa..." dice Bruce, sforzandosi di sorridere

"Grazie"

"M-... Eh... Io... Tu... Domani, parti domani. Domani pomeriggio. Per favore."

"Scott... Lo sai, ho poco tempo. Il portale resterà aperto solo per poche ore e-"

"Giulia" interviene Bruce "Se vogliamo abbiamo tempo fino alle tre di pomeriggio e ore sono le tre di notte. Abbiamo tempo per un ultimo pranzo"

"Ti prego. Capitan America vorrebbe fare così" cerca di convincermi Scott

"... D'accordo, allora mando un messaggio a tutti"

Tony's pov
~Ore 10:00~
Pepper si è alzata da qualche minuto e ora è chiusa nel bagno in camera, mentre io sto seduto sul bordo del letto cercando di esporle la mia favolosa idea

"C'è, se ci pensi questa casa è molto grande... E noi siamo solo in due... Invece c'è chi, ad esempio, vorrebbe abitare con qualcuno che, apparentemente, non gli degna abbastanza importanza..."

"Tony, che stai cercando di dirmi?" dice, aprendo finalmente la porta e studiandomi con lo sguardo

"Oh beh nulla... Riflettevo a voce alta!
Beh, se ci pensi Peter Parker passa molto tempo qui da noi... E sono quasi sicuro che mi veda come una figura paterna!"

"Tony..."

Mi avvicino a lei, prendendola per la vita e cercando di continuare il mio ragionamento

"Ecco, vedi... Peter è solo con sua zia e-"

"Lo vuoi adottare, non è così?"

"Chi? Io? Nooooo-... Sì"

Lei mi guarda con tenerezza, ma noto che nel contempo si porta una mano sulla pancia

"Beh, caro mio, se proprio vuoi diventare padre basta che aspetti un po' di mesi..."

"Che...? " Guardo con più attenzione i suoi gesti, notando il sorriso che a stento riesce a trattenere e quelle piccole carezze che dà al suo ventre
Oh dio.
Non ci credo.

"T-tu... S-sei..."

"Sì Tony, sono incinta"

Oh santo cielo.
Mi abbasso all'altezza del suo grembo, con gli occhi che iniziano a diventare lucidi.