MONDI PARALLELI [In Revisione]

Un'altra Possibilità?

Giulia's pov
Alla fine ho capito tutto. Dei come ho fatto a essere così cieca!

"Ti prego Giulia lasciami spiegare"

"E perché? Così puoi abbindolarmi con la tua lingua amaliatrice? "

"Sai che non la userei mai su di te"

"No, non lo so! Ok? Tu non sei quello che dici di essere e non mantieni neanche i giuramenti! Avevi detto che non ti saresti più intromesso nella mia vita, e invece hai raggirato il sacro giuramento cambiando identità!"

"Ti ho salvato la vita!"

"HAI TENTATO DI UCCIDERE GLI AVENGERS!"

"Tutti fanno degli errori..."

"E hai preferito Loki a me! A noi! Per non parlare di come mi hai mentito spudoratamente!"

"Eh no dai! Non puoi farmi scegliere tra te e Loki... Loki è Loki!"

Jason's pov
Pronuncio quelle parole talmente spontaneamente che mi rendo conto di cosa ho detto solo quando Giulia mi fulmina con lo sguardo

"Sei sempre il solito"

Dice voltandosi, ma prima che se ne vada io le prendo un polso e la costringo a fermarsi. Questo contatto... Dio quanto mi mancava. La sua pelle calda, il battito del suo cuore... Temevo di poterlo sentire solo nei miei sogni oramai.

"Per favore aspetta. Lo so, mi comporto come un mortale senza cuore, ma lo faccio perché ti amo, Giulia. L'ho capito solo adesso ed è per questo che sono tornato. Ti amo troppo per lasciarti andare. Voglio solo un'altra possibilità, nient'altro."

Si volta lentamente e noto il suo sguardo addolcirsi per un secondo, mentre il suo battito sembra accelerare. Riesco a percepire le sue emozioni e questo mi turba parecchio, perché la rabbia e l'odio prevalgono.

"Non la meriti un'altra possibilità. Hai distrutto la vita degli Avengers, hai condannato Steve a essere un agente dell'Hydra, hai messo in mezzo odio per nulla! E mi hai usato per i tuoi giochetti da divinità minore... Perché mai dovrei fidarmi nuovamente di te?"

Si libera dalla mia presa e se ne và, con passi troppo lenti per essere volontari, ma che aumentano la mia agonia.
Se ne sta andando davanti ai miei occhi, senza che possa fare nulla...
Ah al diavolo anche il mio piano, non ce la faccio!

"Prima. Sarò con te fino alla fine. Dobbiamo andare al cimitero. L'origine della formica segnerà fine alla tua ricerca infinita"

Appena termino di dire queste parole lei si blocca di colpo, alzando leggermente la testa.

"Si Giulia, ero io. Sono stato io a mettere gli indizi, non Bucky"

Steve's pov
Sono abbastanza preoccupato per Bucky. Stanotte l'ho sentito alzarsi parecchie volte e camminare avanti e indietro per l'appartamento, come un leone in gabbia. Posso capire che siamo arrivati verso le quattro di notte e magari l'adrenalina e le emozioni provate non lo lasciavano dormire, ma... No, sono sicuro che c'è qualcos'altro sotto

"Buc... Posso parlarti?"

Chiedo avvicinandomi a lui, che in questo momento si trova in salotto. Come al solito continua a camminare avanti e indietro, ma appena si rende conto che lo sto fissando si siede sul divano e, tenendo lo sguardo basso, inizia a muovere lentamente le sue dita metalliche, come se avessero un mal funzionamento

"Bucky... Mi spieghi che ti prende?"

"Nulla. Sto bene, non lo vedi?"

"James Buchanan Barnes, dimmi subito cosa ti succede"

"Steve io... Non posso. Tu non puoi capire, ma se io parlo tu..."

"Buc, spiegati. Per favore. Ti prometto che non accadrà nulla. Fidati"

Lui alza lo sguardo e lo passa su ogni oggetto presente in questa stanza.

"È iniziato tutto parecchio tempo fa" inizia a raccontare, tenendo però lo sguardo fisso sul vuoto "poco dopo la Civil War, credo. Improvvisamente non ero più nel Wakanda e non ricordavo nulla, solo alcuni crimini che avevo commesso come Soldato d'inverno. Non ricordavo neppure di te e della Seconda Guerra Mondiale. Poi arrivo lui: un ragazzo (poco più che diciottenne), mi disse che se volevo sapere cosa mi stava capitando dovevo seguirlo ed entrare nella sua “squadra” "

"Tu che hai fatto?"

"Mi rifiutai. Non avevo bisogno di sapere nulla, dato che ero stato programmato solo per eseguire gli ordini dell'Hydra, e quel tipo... Non mi piaceva. Lui però non sembrò contrariato, anzi, al sentire le mie parole sorrise e nei suoi occhi si accese una scintilla si divertimento. A quel punto schioccò le dita e io mi ritrovai in quell'edificio. Ogni giorno, alle dieci esatte, veniva da me e mi portava da mangiare"

"Perché non sei semplicemente scappato? Era semplicemente, no? Dopo quello che abbiamo passato e tutto il resto... Dovresti essere in grado si salvarti da solo! "

Lui porta lo sguardo su di me e, per un secondo, mi sembra di avere davanti il Soldato d'inverno, quello che ancora non ricorda nulla ma esegue gli ordini e basta

"Ci ho provato, Stevie, ma non fu semplice. Quando provavo a uscire da quella sottospecie di stanza in cui mi hai trovato i ricordi mi tornavano improvvisamente, insieme a una minaccia: Se te ne vai lui morirà. Dopo circa un mese (credo) i ricordi mi tornarono, così... All'improvviso. Però c'erano troppe cose che non quadravano...cose temporali. Provai ad uscire, ma appena fui all'estero me lo ritrovai davanti"

"Ho capito. Non serve che vai avanti. In pratica eri prigioniero del Dio del Fandom, giusto?"

"Dio di che?"

"Lascia stare, lunga storia. Però noi lo abbiamo sconfitto, sei libero ora."

"Cosa? No... È impossibile. Io ho visto cosa è in grado di fare. Non... "

"Lo so, ma noi avevamo un'arma segreta: Giulia"

"La ragazza? Non è una semplice umana?"

"Beh, ora si... Ma avresti dovuto conoscerla prima, roba da diventare pazzi"

Speravo che la tensione tra noi se ne fosse andata, ma invece di sorride lui si alza e ricomincia a camminare avanti e indietro

"Non lo so Steve... Io sento che è vivo. Ho visto cose che non puoi immaginare e in qualche modo... Non lo so, ok. Ma non credo che sia finita qui"

Mi alzo pure io e mi piazzo davanti a lui, con le braccia incrociate

"Ne riparliamo quando c'è anche Giulia, va bene? È lei l'esperta di queste cose. Ora ti andrebbe di venire con me alla base? Lì sarai al sicuro, è tutto risolto. E poi basterebbe un film scelto da Giulia e saresti già parte della squadra"

Lui mi guarda stranito, come se quello che dicessi non avesse alcun senso

"Gli Avengers? Sei ancora parte della squadra?"

"Beh... Si, perché?"

"Steve... Loro non lo sanno, vero?"

"S-sanno cosa?"

Domando, ma in realtà so benissimo a cosa si riferisce. Lui come diavolo fa a saperlo?

"L'Hydra, Steven. E immagino che Giulia non sappia cosa hai fatto recentemente."

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Spazio Autrice

Hey!
Vi rubo solo qualche secondo perché devo assolutamente ringraziare _DC_Marvel_ (lei sa il perché) e dirvi di andare a dare un'occhiatina ai suoi libri perché sono a dir poco favolosi (e lo dice una che ne ha "letti" (?) tanti)

Bene, detto questo tolgo il disturbo

Ciao 👋🏻

~Diana ⭐