Such a dream||Finn Wolfhard

~Part 12~

Appena arrivati in hotel Finn mi fa vedere la sua stanza, cioè la suite che è stupenda.

Mangiamo una focaccia che prendemmo qualche ora prima dal panettiere, ma era comunque fresca, anche perché non abbiamo voglia di andare al ristorante visto che oggi ci siamo abbuffati.

Parliamo un po' e dopo un paio di minuti chiedo a Finn di prestarmi una maglietta e uno spazzolino, lui mi dice che aveva già preparato tutto quando decise di farmi la sorpresa, quindi vado in bagno, mi lavo, mi strucco e mi metto il 'pigiama' il quale mi sta enorme perché Finn è un gigante.

Quando esco dal bagno, si mette a ridere
-ohh, ma cosa ridi?- mi fermo chiedendo facendo la finta offesa
-no niente hahaha sei buffa, ma ti sta bene la mia maglietta- sorride. La sua bellezza è magnetica.
-vado a mettermi anche io il pigiama tu...fai come se fossi a casa tua, mi casa es tu casa- afferma imitando Tyler, il personaggio che ha interpretato in dog days, mentre io mi sistemo sul mio letto per mettere un film.
Finn esce dal bagno con un pacchettino in mano e mi fa segno di sedermi sul suo letto
-qualche giorno fa era il tuo compleanno giusto?- chiede inaspettatamente
-si, giusto- confermo confusa
-beh allora ti ho preso un pensierino- dice mentre mi porge il pacchetto
-ma Finn no- non mi lascia finire la frase che subito dice
-non fare complimenti, dovevo sdebitarmi con te per essere così carina con me- ma dove lo trovo un altro così?
-oh....grazie mille finn io ti-ti voglio bene- ammetto sincera, ma anche imbarazzata
-anche io, Becky- si ferma e ci guardiamo negli occhi un secondo e sorride, per poi scuotere la testa ricomponendosi -ora apri il regalo- mi invita.

Lo apro e rimango a bocca aperta, è la cover che avevo visto oggi da LV, non esito ad abbracciarlo, quanto sono grata per questo ragazzo
-MIO DIO FINN MA QUANTO TI È COSTATO, NO NON POSSO ACCETTARLA- alzo il tono di voce
-ma cosa dici? te la meriti, e ti merito molto altro; ho visto quanto la guardavi oggi e allora ho deciso di regalartela. Poi un regalo si accetta sempre- ribatte. Ha ragione, ma ero stupita dal suo altruismo
-Finn, grazie davvero, sei stato fin troppo buono, devo sdebitarmi, ma qualsiasi cosa sarà minima in confronto a questo- elogio per l'ennesima volta la sua gentilezza
-oh ma stai tranquilla Becky! l'ho fatto con piacere, e la tua gratitudine è abbastanza, ed il fatto che sei vera!- ammette prendendomi la mano senza accorgersene per poi toglierla quasi subito
-cosa fai? arrossisci Wolfhard?- ammicco notando il suo imbarazzo
-mi fai quest'effetto Brown- risponde stando al gioco.

SPAZIO AUTRICE
Secondo capitolo del giorno hehe, lo so che è corto ma spero vi piaccia lo stesso.
Buona notte guys
-Reb🐸