Such a dream||Finn Wolfhard

~Part 13~

Finn's pov
Mi sono appena svegliato per andare in bagno, quando esco il mio sguardo si ferma sul suo viso, è incantevole, così pura e innocente, mi chiedo come faccia ad essere così bella anche di mattina e mentre dorme, io mi sono guardato allo specchio e penso di avere un gufo tra i capelli.

Cercando di non fare rumore, torno a letto perché, guardando l'ora, mi accorgo che è abbastanza presto, impacciato come sono, pesto una rivista facendo rumore e sveglio Becky che mugola qualcosa e si stiracchia, provo a fare finta di nulla lanciandomi sul letto, ma lei, sentendo tonfo e le molle muoversi, si sveglia del tutto.

-buongiorno finn- dice con voce impastata dal sonno
-buongiorno Becky, scusa se ti ho svegliata, non era mia intenzione ma sono un imbranato- mi giustifico cercando di sdrammatizzare
-oh non ti preoccupare, sono abituata a svegliarmi presto- sbadiglia per mettersi seduta sul letto, ha i capelli tutti scompigliati, ma è così affascinante
-t-ti va di venire qua di fianco a me?- chiedo per poi pentirmene subito
-o-okey- vedo le sue guance andare a fuoco, poi si alza dal letto e si dirige verso il mio, erano praticamente attaccati ma non importa, sono il solito frettoloso.
Si sdraia delicatamente sul mio letto e per qualche istante ci guardiamo intensamente negli occhi, le accarezzo i capelli. La vorrei baciare, ma non posso, non è giusto, non so neanche se ha un fidanzato.
-B-becky sei fidanzata?- mi lascio scappare incuriosito
-Perchè lo vuoi sapere?- mi chiede con un sorrisetto malizioso e ironico.
Non le potevo rispondere 'no giusto per sapere, sai, sono fottutamente innamorato di te e quindi sarei un po' geloso', mi limito a rispondere
-Così, per sapere, non te l'ho mai chiesto- sdrammatizzo allungando le gambe che fuoriescono dal letto essendo io troppo lungo e il letto troppo corto. Incrocio le mani sul petto e guardo il soffitto
-Haha no tranquillo, sono single, tu Finn?- si gira verso la mia parte
-No Beck, vedi, c'è una ragazza che mi piace ma non sono fidanzato- la lascio intendere, ma fraintende
-ah okey- la vedo rattristata
-vado un attimo in bagno, mi devo rinfrescare- penso si sia offesa, cazzo, non ne faccia una giusta.

Ci vestiamo e ci prepariamo poi scendiamo nella sala 'ristorante' a fare colazione: io prendo una brioche e del caffè latte, in Italia è buonissimo e Beck 2 fette di pane tostate con la marmellata di albicocche, la sua preferita, il burro, e un cappuccino.

-Deve essere molto fortunata- dice ad un tratto mentre finisce il boccone
-Chi?- chiedo non capendo di chi stesse parlando, mescolando il mio caffè latte
-La ragazza che ti piace, sei una persona fantastica e se non se n'è ancora accorta non è quella giusta- risponde tutto d'un fiato, mi sento un po' il colpa ad averle detto questo ma non ha capito che la ragazza è lei.

Mi limito ad annuire e mi squilla il cellulare, è Iris.

SPAZIO AUTRICE
Buona sera gente.
Che cosa vorrà ancora sta Iris vi chiederete, lo scoprirete nel prossimo capitolo che posteró domani mattina, promise (mileven who?)+
devo leggere due libri e non ne ho ancora aperto uno ma comunque
SIAMO ARRIVATI A 223 LETTURE, grazie mille, vi amo.
-Reb🐸