Capitolo V - Chi è Camila Cabello?

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Quella ragazza.

Lauren aveva capito di averla già incontrata fin dal primo istante in cui i suoi occhi avevano incrociato quella chioma bruna nascosta da decine di altre persone in fondo all'Aula Magna del Daily News. Aveva provato in tutti i modi a concentrarsi unicamente sulla riunione ma il risultato non fu quello sperato. Il suo sguardo era fissato in un'unica direzione.

Fu quando vide chiaramente il volto della Bruna però che tutto si fece più chiaro e quella voce così dolce ne fu la perfetta conferma.

La ragazza del club che aveva tanto attirato la sua attenzione lavorava per lei.

Lauren ricordava anche il suo nome: Camila Cabello.

Cabello, un cognome che in un primo momento non ricollegò da subito alla ragazza che aveva scritto il saggio sulla povertà e l'emigrazione degli abitanti di Cuba che tanto l'aveva colpita ma, dopo averci riflettuto tutta la notte, era arrivata alla conclusione che non poteva certo essere una semplice coincidenza.

Una volta arrivata al Daily News Lauren si precipitò immediatamente nell'ufficio di Normani Kordei senza preoccuparsi di bussare trovando la sua migliore amica intenta a lavorare al suo computer.

- Buongiorno capo, cosa posso fare per lei? - salutò Normani sbattendo le ciglia e atteggiandosi ad una finta riverenza.

- Evita le stronzate Mani. Ho bisogno del fascicolo di un dipendente del Daily News -. Lauren non era solita perdersi in chiacchiere. Preferiva arrivare sempre dritta al punto e risparmiare tempo prezioso.

- Di chi si tratta? - Lauren non si interessava spesso dei suoi dipendenti e del loro passato ma cercava sempre di focalizzarsi sul valore che dimostravano di avere con il proprio lavoro. Proprio per questo motivo Normani si stranì nel sentire la richiesta della sua migliore amica.

- Camila Cabello -.

Dopo un primo momento di totale sorpresa Normani si ridestò improvvisamente dal suo black-out come colta da un fulmine a ciel sereno.

- No! -

- Come hai detto scusa? - chiese Lauren, retoricamente, sollevando un sopracciglio.

- Bon ti darò quel fascicolo Lauren. Devo forse ricordarti che sei il suo capo e una relazione con una tua dipendente sarebbe totalmente fuori luogo? Insomma, ci sei già passata e tu, meglio di chiunque altro, dovresti capire a cosa mi sto riferendo -. Normani sapeva che Camila Cabello sarebbe potuta essere una preda perfetta per Lauren Jauregui. Quella ragazza era esattamente il suo tipo.

- Mani, non ho doppi fini. Ho semplicemente bisogno di quel fascicolo - esclamò Lauren spazientita dal comportamento della sua amica.

- Lauren, non mentirmi. L'ho visto pure io quel bel culo latino -.

- Le hai guardato il culo? -

- È stato inevitabile -.

- Mani, devo forse ricordarti che sei un suo superiore è una relazione con un tuo sottoposto sarebbe totalmente controproducente? - Lauren cercò di mettere la bruna alle corde utilizzando la stessa tattica che poco prima Normani aveva usato contro di lei. - Non ho altro tempo da perdere Kordei. Andiamo, dammi quel fascicolo -.

Normani, ammutolita dalle parole di Lauren e consapevole di come la corvina riuscisse ad avere sempre e comunque la meglio su di lei, si alzò dalla sua seduta non troppo convinta e andò a spulciare tra i fascicoli riposti ordinatamente sullo scaffale alla sua destra trovando quasi immediatamente ciò che stava cercando.

- Ecco a te. Karma Camila Cabello Estrabao -. Normani consegnò il fascicolo a Lauren che lo afferrò velocemente prima che la sua migliore amica potesse avanzare altre scomode domande.

- Grazie - disse la corvina sbrigativamente dirigendosi verso la porta.

- Lauren? -

- Che succede? - domandò Lauren Jauregui distrattamente.

- Non fare cazzate -. Lauren non dedicò a Normani ulteriori sguardi o parole e uscì dallo studio della bruna lasciando quest'ultima perplessa e preoccupata.

🌝🌝🌝

Durante la sua giornata lavorativa, Lauren non era riuscita a ritagliarsi neppure dieci minuti per poter leggere con tranquillità il fascicolo di Camila Cabello. Per questo motivo decise dunque di mettere il dossier in questione all'interno della sua borsa firmata e portarselo a casa. Era troppo curiosa di sapere qualcosa in più sull'attraente bruna che tanto l'aveva colpita arrivando addirittura a decidere di trasgredire le regole della sua stessa azienda e portare un documento privato al di fuori del Daily News.

Una volta arrivata nel suo enorme attico tenuto sempre in perfetto ordine grazie all'aiuto di Jody, la donna che si occupava delle pulizie e che, di tanto in tanto, cucinava qualcosa per la padrona di casa quelle poche volte in cui i suoi orari le permettevano di godersi un buon pasto casereccio, Lauren si versò mezzo bicchiere di bourbon e si sistemò sull'ampio divano ad angolo rivestito di pelle bianca posto esattamente davanti ad un grande schermo che occupava un'intera parete.

La corvina aveva aspettato fin troppo rispetto a quanto era abituata a fare solitamente infatti non aspettò un minuto di più prima di prendere fra le mani il fascicolo che tanto aveva bramato.

Nome: Karla Camila Cabello Estrabao

Luogo di nascita: Cojìmar, Cuba

Data di nascita: 3 marzo 1995

Posta elettronica: mila.cabello@gmail.com

Telefono: 00 1 (206) 441-9***

Lingue parlate: inglese, spagnolo

(...)

Lauren continuò a leggere e ad apprendere sempre più informazioni sulla famiglia di Camila, sulle scuole che la giovane aveva frequentato e scoprì inoltre che la ragazza si era trasferita a Miami lo stesso anno in cui lei aveva abbandonato quella stessa città dopo essere stata adottata dalla famiglia Jauregui.

Dopo aver studiato più di metà fascicolo la corvina iniziò a sentire un lieve senso di colpa farsi strada nel suo petto.

Non seppe spiegare per quale preciso motivo (non era certo la prima che spulciasse con attenzione i fascicoli dei suoi dipendenti anche se per motivi totalmente differenti) ma si sentiva come se stesse violando la privacy di Camila Cabello senza averne il diritto.

Probabilmente era condizionata dal fatto che fosse nel suo appartamento e non nel suo studio al Daily News o più verosimilmente perché non era una questione di lavoro ma solamente di pura curiosità personale. In ogni caso decise di bloccare la sua lettura definitivamente.

Dopo essersi rilassata sotto il getto caldo della doccia indossò l'intimo e si mise sotto le lenzuola immacolate con un pensiero alquanto strani che da qualche minuto aveva iniziato a vagarle per la mente.

Non aveva alcuna intenzione di leggere le informazioni personali di Camila Cabello dal suo fascicolo. Aveva voglia di sentirle raccontare dalla bruna in persona.

Destiny's Game - Il gioco del destino (Camren) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora