Destiny's Game - Il gioco del destino (Camren)

Capitolo XXI - Jauregui

- Lauren -.

- Mamma! -.

Lauren si paralizzò sull'uscio di casa per quella visita inaspettata. Cosa ci faceva sua madre lì?

Camila, dopo aver metabolizzato l'appellativo utilizzato da Lauren nei confronti della donna, provò a sparire dietro le spalle tese della corvina.

- Tesoro, scusa l'intrusione. Non sapevo avessi compagnia - disse la donna allungando il collo per visualizzare meglio la figura della bruna che evitava il suo sguardo.

Lauren, nonostante il fastidio provato per l'interruzione di sua madre che aveva dimostrato un tempismo alquanto discutibile, fece prevalere le buone maniere.

- Mamma, ti presento Camila Cabello. Camila, lei è Charlize Jauregui: mia madre -. Lauren si fece da parte invitando la cubana ad avanzare di qualche passo. Charlize studiò con curiosità la ragazza accanto a sua figlia educatamente.

- Piacere di conoscerti Camila - disse la madre di Lauren avvicinandosi alle due donne e tendendo la mano verso la cubana.

Fu necessario qualche secondo di troppo a Camila per realizzare ciò che stava accadendo. Quando ci riuscì, si affrettò a stringere la mano della donna nervosamente.

- Il piacere è tutto mio signora Jauregui -.

- Ho interrotto qualcosa? - domandò Charlize con finta innocenza dopo aver percepito la forte tensione e l'imbarazzo propagarsi nella stanza.

- Perché sei qui? -. Lauren ignorò la provocazione di sua madre. Il suo tono di voce scortese non riuscì a mascherare la frustrazione provata in quel momento. Nel frattempo Camila continuava ad osservare la figura elegante della donna di fronte a lei.

Charlize era molto attenta alla sua immagine. Si prendeva continuamente cura del proprio corpo frequentando la palestra, utilizzando creme e lozioni e concedendosi abitualmente massaggi, trattamenti, manicure e pedicure. Non era una donna vanitosa e non esibiva la sua ricchezza. Era una persona umile e cordiale sempre pronta ad aiutare il prossimo.

- Sono passata per dirti che Antonio Caruso, l'amico di tuo padre, ci ha invitato all'inaugurazione del suo nuovo ristorante italiano. La cena sarà domani sera alle 7 p.m.. Sarebbe carino se venissi anche tu con noi. Ci sarà anche Taylor -.

- Avresti potuto chiamarmi -. La corvina non era solita trattare sua madre in quel modo ma non riusciva a smettere di pensare a cosa sarebbe successo senza quella visita improvvisa.

- Mi trovavo da queste parti e ho pensato di passare a salutarti. Non potevo immaginare avessi già dei programmi con la tua fidanzata. Non mi racconti mai nulla -. La donna sorrise dolcemente a Camila che ricambiò con difficoltà.

- Non è la mia fidanzata - precisò Lauren.

- Certo, è ovvio - disse Charlize per niente convinta dalle parole di sua figlia. - In ogni caso sarei felice se venisse anche Camila con noi alla cena di domani -. Charlize guardò Camila intensamente in attesa di una sua risposta.

La cubana, presa in contropiede, cercò aiuto nella corvina che però rimase a fissare sua madre con aria sgomenta.

- Ecco i-io... la ringrazio per l'invito signora Jauregui ma non vorrei intromettermi. È una cena di famiglia, io non c'entro nulla -. La bruna provò a rifiutare educatamente ma il suo tentativo fu vano.

- Cara, non preoccuparti. Sarà una cena informale per allietare i nostri palati. Avanti Lauren, dille anche tu di non preoccuparsi -. Charlize rivolse l'attenzione su sua figlia la quale non riuscì a sottrarsi al volere di sua madre.