Quando le due ragazze arrivarono a casa di Camila notarono subito la presenza dell'Audi Q3 di Normani parcheggiata sul ciglio della strada.
- Che ci fa Mani a casa tua? -
- Esce con con Dinah da appena una settimana e praticamente ormai vivono in totale simbiosi -.
- Non avrei mai pensato di dirlo ma penso che questa possa finalmente essere la volta buona che Mani metta la testa a posto. Non l'avevo mai vista comportarsi in questo modo. É sempre stata tanto legata ai suoi spazi ma adesso non sembra importarle più di tanto. Al contrario, sembra voler trascorre ogni momento libero con Dinah -.
- Penso che Mani e DJ siano più simili di quanto credessi. Spero vada tutto bene tra loro -.
- Anch'io. Specialmente perché la tua migliore amica sta facendo un ottimo lavoro col progetto della mia casa e non vorrei mai che venisse distratta da inutili problemi sentimentali - commentò la corvina, cinicamente.
- Lauren, non trovi che questo sia un discorso egoista nei confronti della tua migliore amica? -. A Camila non era piaciuto granché il modo di pensare della donna ma si accorse subito dopo che in realtà Lauren aveva ironizzato per evitare di lasciarsi andare in sdolcinati sentimentalismi.
- Normani sa cavarsela da sola e se mai dovesse avvertirne il bisogno sa bene di poter sempre contare su di me - disse Lauren con l'ombra di un sorriso sulle labbra. - Sappi che se la tua amica osa farle del male non la passerà liscia - aggiunse, minacciosa, senza abbandonare quell'espressione divertita.
- Penso esattamente la stessa cosa -. Camila avrebbe dato la vita per Dinah ed era sicura che la polinesiana avrebbe fatto la stessa cosa per lei.
- Mani è un tuo superiore. Dovresti fare attenzione a ciò che dici e a ciò che fai -. Lauren si divertiva a provocare la più piccola ma non sempre riusciva a spuntarla e questo le piaceva.
- Vorrà dire che prenderò a calci nel culo il mio vice capo redattore -. In quel momento occhi smeraldo con occhi nocciola si fusero insieme e tutti i discorsi che riempivano l'abitacolo dell'auto si spensero all'istante. Nella mente di entrambe passarono nuovamente le immagini del bacio scambiato qualche ora prima che aveva scatenato emozioni forti e contrastanti, difficili da gestire.
Camila non riusciva a pensare ad altro: avrebbe voluto assaggiare nuovamente quelle labbra. Ma dopo cosa sarebbe successo? Sarebbero finite a letto insieme con lo scopo di divertirsi, sfogare le proprie voglie e godere l'una del corpo dell'altra? La cubana non era sicura che le sarebbe bastato.
Lauren, dal canto suo, pensava a quanto fosse stato bello sentire il corpo di Camila a contatto col suo. Le sue labbra erano così morbide che sembrava fossero state create per essere baciate. Avrebbe voluto strapparle quel vestito di dosso all'istante, reclinare i sedili dell'auto e farla sua subito ma allo stesso tempo tutte quelle emozioni la impaurivano. La verità è che Lauren, nonostante fosse sempre stata dipinta come una donna fredda e dall'animo duro, aveva sofferto tanto per amore. Lucy Vives, l'unica ragazza di cui era mai stata innamorata, si era approfittata di lei per fare carriera e, nonostante avesse più volte provato a farsi perdonare, Lauren non le aveva concesso nessuna possibilità di redenzione.
Lauren Jauregui non dava seconde possibilità a nessuno.
Ciò che preoccupava ancor di più la corvina era il fatto che, non solo non si sentiva in quel modo da tanto tempo, ma il tutto sembrava essere più travolgente di quanto non avesse mai potuto sperimentare.
- Vuoi entrare? - propose Camila, leggermente in imbarazzo. - Dovremmo raccontare a Mani quello che è successo e che abbiamo visto - si affrettò ad aggiungere.
STAI LEGGENDO
Destiny's Game - Il gioco del destino (Camren)
FanfictionCamila Cabello é caparbia, audace e determinata. Il suo obiettivo è quello di diffondere la verità sulla corruzione della gestione politica americana e non solo, tramite la scrittura giornalistica. Lauren Jauregui, capo redattore del Daily News, i...