Capitolo XXV - Pausa pranzo

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Camila stava andando in sala mensa per la sua pausa pranzo quando, tra i corridoi del Daily News, sentì una voce familiare urlare il suo nome.

- Camila. Camila Cabello! -. La cubana si bloccò sul posto dando modo alla donna di raggiungerla.

- Veronica Iglesias. Come stai? -. Le due ragazze si salutarono con un breve abbraccio cordiale.

- Alla grande, come sempre - rispose la bellissima mora ravvivando la folta chioma Di capelli. - E tu sei sempre più bella -. Veronica flirtò con Camila che ormai non si imbarazzava più come la prima volta. - Come si sta comportando quella grandissima stronza di Lauren Jauregui? -.

- Alti e bassi. La conosci meglio di me - disse la cubana con un'alzata di spalle.

- La solita stronza. Abbiamo appuntamento fra 15 minuti al ristorante all'angolo, vieni con noi? -. Camila si irrigidì all'istante. Tra lei e Lauren le cose sembravano essersi stabilizzate. Il loro rapporto veniva coltivato rigorosamente all'interno del Daily News e, solo in rare occasioni, capitava di incrociarsi la sera in compagnia delle altre tre amiche.

- No Vero, ma ti ringrazio comunque per l'invito - rispose Camila, arrossendo.

- Oh cazzo! - esclamò Veronica attirando l'attenzione di alcuni dipendenti che transitavano in quella zona. - L'avete fatto! -.

- C-cosa? -. La cubana fece finta di non capire l'allusione sperando di portare fuori strada la donna.

- Tesoro, non mentirmi. L'ho capito subito che sareste finite a letto insieme prima o poi e scommetto che Lauren si è tirata indietro subito dopo. Sbaglio? -. Lo sguardo di Camila fu abbastanza eloquente a quanto pare perché Veronica trasse immediatamente le conclusioni corrette. - Come immaginavo. Forza, seguimi. È ora di dare una bella lezione a Lauren Jauregui -. La mora prese Camila sotto braccio la quale venne letteralmente trascinata fuori dall'azienda.

- Vero, non credo sia il caso. Sarebbe meglio se tornassi indietro - disse la cubana.

- Mila, ti fidi di me? - domandò Veronica fermandosi davanti all'entrata del ristorante prescelto guardando Camila dritto negli occhi.

- Per niente - rispose la bruna sinceramente.

- Non hai tutti i torti -. Sospirò Iglesias, consapevole. - Ma sai cosa ti dico? Non importa. Tanto decido io -. E così fu.

Veronica e Camila presero posto al tavolo in attesa di Lauren. La cubana provò in tutti i modi a farsi dire da Veronica cosa avesse in mente ma non ottenne risultati. In ogni caso era sicura che non sarebbe stato niente di buono e la conferma arrivò poco dopo.

- Mila, non è importante che ti spieghi cosa farò. Tu cerca solamente di stare al gioco -.

🌝🌝🌝

Quando Lauren arrivò al ristorante e si diresse al solito tavolo dove lei e Veronica solevano darsi appuntamento per i loro pranzi abituali ebbe la forte tentazione di tornare indietro e scappare il più lontano possibile da lì.

Camila era seduta accanto alla sua amica, bella e sexy come sempre.

A Lauren non preoccupava la presenza della cubana. Era il fatto che ci fosse anche Veronica Iglesias con loro il pericolo principale.

Ciò che la convinse a non andar via fu il fatto che non aveva alcuna intenzione di lasciare Camila, da sola, nelle mani della sua amica. Veronica riusciva a psicanalizzare chiunque le capitasse sotto tiro e la corvina non poteva certo rischiare che la cubana si lasciasse andare a certe confidenze.

- Ciao Vero -. Lauren salutò freddamente la sua amica facendole intuire che aveva già capito cosa aveva in mente. - Ciao Camila - aggiunse rivolgendosi alla cubana che a sua volta guardò la corvina con sguardo da pesce lesso che non passò certo inosservato a Veronica. - Spero di essere arrivata in tempo e che Veronica non abbia ancora avuto il tempo di importunarti -. Lauren prese posto al lato di Veronica, di fronte a Camila, nel tavolo quadrato.

Destiny's Game - Il gioco del destino (Camren) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora