Semplice.

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Ciao. Sono sempre io. Due parole veloci prima di iniziare il capitolo. Ehm...lo so, ultimamente è una noia mortale questa storia ma tenete duro, finalmente sta finendo. Vi chiedo un po' di pietà e cercate di capirmi. Un'altra cosa. Vi prego, ditemi dove sbaglio. Lo so che forse alcuni non vogliano commentare ma ditemelo come vi è possibile, per favore.

Grazie. Bebba❤


2 settimane dopo.

Due settimane dopo e sono cambiata ancora. Si può dire che sia più solare e allegra o che con la lametta ho chiuso definitavamente. Io lo so, lo so, che cambio idea, opinione, pensiero o considerazione di me stessa ma è la quarta volta che ricevo una strigliata da Mason di incitarmi a reagire e non farmi consumare dal vuoto. Forse hanno fatto bene tutti quei consigli perchè adesso sono in palestra ad allenarmi con Mason.

Sembra tutto troppo rose e fiori, eh e sembro una bambina a cui hanno appena preso in gelato al cioccolato, eh? Già. Sono e sarò la vittima della situazione, non perchè lo sia, ma perchè sono fatta così anche se sto cercando di cambiare un po'.

Sono riuscita a conoscere la famiglia di Mason, o per lo meno, le tre sorelle. La più grande, Cassidy, è molto simpatica e seria. È una ragazza molto alta e bella. Ha lunghi capelli mossi marroni, e occhi uguali a Mason, dello stesso colore e forma. Con lei ho legato moltissimo a differenza delle altre. Ha l'aria spensierata ma è responsabile. Ha 19 anni e lavora come barista in una discoteca in centro. Ha un ragazzo di nome Josh, il quale ho avuto la possibilità di conoscerlo. È estroverso ma non è antipatico proprio del tutto. È tondo, nel vero senso della parola, ha molti chili addosso. Ha occhi verdi-grigi e capelli marroni.

L'altra sorella si chiama Lana, ha 15 anni ed è una Mason in miniatura. Esattamente uguale a lui in ogni movimento e espressione. Ogni gesto e anche solo nel portamento. Hanno accennato che c'era una gemella ma tutti si sono rabbuiati subito e hanno cambiato argomento. Con lei non sono riuscita a legare molto perchè mi ha subito attaccata, nel senso che, aplena mi ha vista mi ha giudicata una falsa bionda e mi ha dato dell'approfittatrice per essere venuta in casa sua. Sul momento non ho saputo reagire ma l'ho ignorata e questo si è rivelato un bene perchè dopo mi ha parlata come se ci conoscessimo da una vita. Ho potuto notare che è una caratteristica che la famiglia Williams ha. Appena uno di loro entra anche in piccola confidenza con qualcuno, egli, viene trattato come un vecchio conoscente.

E poi c'è la piccola e dolce Jenn, Jenna, è piccolina. Ha 6 anni ed è la bambina più adorabile che abbia mai visto. Ha la frangetta e le treccine e ha gli occhi più chiari rispetto alla famiglia in generale. È semore sorridente e le sue mani sono spesso, sempre, colorate da pennarelli di qualsiasi colore e le braccia piane di braccialetti. Non ha i due denti e la rendono ancor più adorabile. Ho giocato con lei a nascondino e poi abbiamo fatto un disegno. È stato tutto molto adorabile.

Il padre è un allenatore della palestra dove Mason si allena e allena me. È un uomo che si fa rispettare anche solo con uno sguardo ma senza incutere paura. Può essere simpatico come serio e responsabile come rilassato. Hanno tutti detto che queste caratteristiche le ha ereditate Cassidy. Era una specie di sergente che ha perso il posto e adesso si diverte a insegnare quello che ha imparato. È alto e di statura grossa e pelato. Ha occhi marroni e si chiama James. JJ per gli amici.

La madre è una donna severa. Si vede dallo sguardo in cui scruta tutto. È fredda, distaccata e dannatamente perfetta sono ogni aspetto. È robusta ma non nel senso di peso ma nel senso di corporatura. È un militare. Nel vero senso della parola. Tutte le mattine, tranne la domenica, si alza alle 4 e fa due pre di macchina per giungere alla caserma in cui sta e molto spesso rimane lì per qualche giorno. Non so di preciso cosa faccia ma lei lo ha raccontato con tanto di quell'orgoglio che ha fatto una bella impressione il luogo in cui sta. Purtroppo per me diciamo, come ho detto, i miei genitori non erano amanti della violenza di nessun genere e secondo loro anche i militari erano pericolosi. Solo ora mi rendo conto di avere opinioni anch'io.

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