Oscurità.

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Vi scongiuro leggete lo spazio autrice. Please.

Avete presente quando si viene inghiottiti dall'oscurità che non si riesce nemmeno a vedere il buio che ci circonda da quanto tutto sembri cupo?
Avete presente quando ci si sente al buio nella luce?
O alla luce nel buio?
Ogni nostra piccola sensazione negativa fa scaturire buio dentro di noi...
Sempre e solo quando ci sentiamo impressi nel buio ci rendiamo conto che esso ci avvolge come una coperta posata sulla nostra pelle fino a farci diventare un tutt'uno.
Parole che diventano soltanto oscurità appena pronunciate.
Gesti oscuri fin dal primo secondo che si sono persino pensati.
Atti che hanno commesso fatti, fatti che hanno oscurato gesti, gesti che hanno spogliato sentimenti, sentimenti che hanno fatto soffrire, sofferenze che hanno fatto cadere, cadute che hanno fatto male, prendete tutto e sommatelo, moltiplicate per 100 e aggiungeteci 1000...adesso? Adesso viene la parte più bella. Adesso si cede. Si cede all'oscurità e a quella voglia di freddezza che tutti possediamo. Adesso si cede ai demoni nascosti dentro di noi, adesso si cede alla vita, al dolore, alle perdite e alla sofferenza, adesso non rimane altro che cedere...sì perché dopotutto, ci si stanca...si arriva a un punto nella vita, che il riflesso allo specchio di noi stessi non vogliamo nemmeno intrevederlo.
Si arriva a cedere anche alla tentazione di andarsene. Di fuggire, scappare da tutto solo per assottigliare un po' quella striscia che il dolore e l'oscurità, dentro di noi, hanno provocato facendo così svegliare i nostri demoni pronti ad assalirci.
Così smettiamo di combattere. Smettiamo di alzarci. Smettiamo di essere noi e infame smettiamo ciò per cui ognuno di noi è nato, vivere.

A distanza di due settimane dalla confessione a Kyle e Jake, sono in aula d'arte per qualche motivo che nemmeno so, a fissare intensamente un foglio bianco sul banco, naturalmente con la testa inclinata da un lato.
Ho dovuto fare cose che non mi sarei nemmeno immaginata, per trattenere Kyle dal picchiare Carlos.
Non capisce che la situazione peggiorerebbe soltanto se lui alsazze un dito.
Carlos però continua imperterrito a picchiarmi e ad usarmi come se fossi un sacco da box. Non sa che ho rivelato tutto a Jake e Kyle e se lo venisse a sapere non mi taglierebbe solo la pancia.
Kyle prova talmente tanto odio nei suoi confronti, che non mi fido a lasciarlo da solo.
Non ho ancora sinceramente capito se siamo ritornati insieme o no ma so per certo che adesso provo veramente qualcosa per lui. Appena sento che si avvicina sento il cuore che batte talmente forte che non si riescono nemmeno a contare i battiti. Sento le gambe tremare come in un terremoto e la voglia irrefrenabile di baciarlo.
So che sono pensieri un po' troppo..."espansivi" Ma al diavolo!
Voglio le sue labbra sulle mie. Adesso.
Forse due mesi di puro freddo sono serviti almeno a guadagnarmi un bacio senza fare nulla...forse.
Tocco delicatamente la punta a destra in alto del foglio bianco.
Cosa c'è che non va in questo foglio?
Niente può essere perfetto e questo foglio non è da meno.
Tocco quella a sinistra. Percorro il margine e poi scendo toccando la punta in basso a sinistra e poi a destra, trovando una macchiolina minuscola di nero.
Assottiglio gli occhi e piego ancora la testa. Luce. Buio. Macchia. Oscurità.
Mi alzo di scatto dirigendomi velocmente nell'angolo delle tempere e dei pennelli. Cerco velocemente il nero. Prendo il pennello più grande che c'è e poi un panno per coprire il banco.
Cosa c'è che non va in questo foglio?
È bianco ma io ho notato la macchia.
È candido ma ha una macchia.
Era puro prima che notassi la macchia.
Era perfetto prima che trovassi il punto debole.
Era un foglio...Adesso è un tutt' uno con la tempera. Una cosa sola.
Stendo il panno e subito mi sento una stretta al petto...
Prendo la tempera e la spruzzo direttamente sul foglio.
Prendo il pennello e inizio a fare strisce a caso, poi prendo il bianco. Quel pezzente di colore è troppo bianco per sopravvivere.
Combatti l'oscurità per poi allearti con lei. Annientala per poi farla alzare con te. Pestala per poi curare le sue ferite.
Bruciala per poi spegnete l'incendio.
Fa gelare tutto per poi sciogliere ogni cosa. Sta' in silenzio per poi urlare a pini polmoni. Resta ferma poi correre senza mai fermarti. Muori per poi rinascere come cambiamento.
Prendo una mano e la appoggio sul barattolo del bianco. Spruzzo anch'esso sul foglio.
Metto una mano su di esso pensando a quando ero bambina e mi divertito a spalmare tutta la tempera sul muro della mia camera, l'unica differenza però è che i colori erano di più.
Spalmo il bianco, facendolo incontrare con il nero. Li unisco. Li rendo unici.
Unici.
Una cosa sola.
Un punto lontano da raggiungere solo insieme. Una vetta alta da raggiungere a piedi nudi. Un bacio lento che scoppia in amore.
Un pezzo di stoffa che diventa vestito.
Un pezzo di vetro che diventa finestra.
Della plastica che diventa bottiglia.
Tutto per formare uno. Due per formare tutto.
Niente formare due. Due per formare tutto. Tutto per distruggere niente. Due per distruggere tutto. Uno soltanto, però, per abbandonare due.
Sto piangendo e le lacrime bagnano la tempera e il foglio.
Sento ancora il colore sulle mani. Io lo posseggo. Io lo controllo. Io lo bramo. Io gli do forma. Io lo faccio nascere e io morire.
Chiedo gli occhi e mi lascio trasportare da ogni piccola emozione che si propaga dentro di me sentendo le lacrime sulle mie mani e la pelle a contatto con la tempera.
Se questo fosse il momento giusto per buttarmi e cominciare veramente a vivere? Se questo sbalzo di vita fosse l'ultima cose che farà traboccare il vaso? O se fosse solo una cosa buttata al vento come tante?
Come posso sapere se sto sbagliando?
Non lo sai ma provaci.
Sono anni che non provo.
E allora comincia e non smettere più.
Se non fossi all'altezza?
Se invece lo fossi?
Lo rifarei. Ma se fosse il contrario?
Non lo saprai mai se non provi...
Lo faccio?
Fallo! E dimmi com'è che poi ti seguirò...
Lo farò...ma non ora...
Devi sentirti pronta solo tu, Haley Jonson.
Lo farò, lo prometto ma non ora. Non adesso. Adesso è troppo presto...c'è ancora troppo da aggiungere...e poi il vado si può sempre cambiare, no?
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