Ci fermiamo di fronte un ponte che porta ad una distesa di verde e in lontananza credo di vedere un lago.
Che paesaggio spettacolare!Scendiamo dai cavalli, io con l'aiuto di Alex, e poi prendendomi la mano attraversiamo il ponte e camminiamo in mezzo a quel prato, diretti verso il lago.
- Questo era il mio rifugio segreto.
Dopo l'abbandono di mia madre, mio padre ogni estate mi portava sempre qui. Ero un bambino chiuso... molto introverso, non rivolgevo la parola a nessuno e venivo spesso a rintanarmi qui!
Questo posto mi ha sempre dato... Serenità!Dice tutto ciò osservando la distesa azzurra di fronte a noi... è pensieroso e presumo anche parecchio nostalgico. Cosa turba il tuo cuore? Vorrei poter colmare ogni sofferenza che ti affligge.
Immagino un piccolo Alex, esternamente molto bello ma interiormente,segnato da ferite che non guariscono... divengono semplicemente fragili cicatrici, pronte a sanguinare quando vengono riaperte.
- È vero... un posto meraviglio. Un piccolo Eden .
- Già... è proprio questo per me. È il mio paradiso terrestre... un luogo puro e limpido che riesce ad allontanare ogni malumore dettato dal mondo reale."Anche poeta! Abbiamo trovato la perfezione fatta uomo!".
È vero... mi volto verso di lui e lo scorgo osservare il lago ma in realtà è assorto nei pensieri che logorano il suo cuore... se potessi ne prenderei una parte per alleggerire il suo animo così ferito. Ma non è possibile e l'unica cosa che posso fare è restare al suo fianco fin quando mi vorrà.
Spero solo che basti. Che la mia presenza sia abbastanza per lui.
- Il lago è così limpido... potremmo venire spesso qui e restare per più tempo.
Adoro questo luogo... mi fa sentire così in pace... mi da serenità!
Alex si volta e mi sorride.
- Già.... Ma ho trovato un altro posto meraviglioso...
- Ah sì?! E dove?Si avvicina accarezzandomi la guancia.
- Ovunque. L'importante è che tu ne faccia parte.
Si china e mi bacia.
Mi alzo in punta di piedi e lo abbraccio ricambiando il suo bacio.
Si può essere così follemente innamorati di una persona che a mala pena si conosce?Quando ci separiamo, continuiamo la nostra passeggiata, mano nella mano e mi mostra varie piante, che conosce molto bene, e fiori dai nomi in latino.
"Un secchione super sexy!".
- Ci vieni spesso qui?
Voglio conoscerlo... I fiori e le piante con le loro proprietà curative, saranno pure interessanti, ma in questo momento voglio solo conoscere meglio l'uomo dinnanzi a me.
- Ultimamente non più. Molto raramente direi... il lavoro e tutto il resto, occupano gran parte del mio tempo. Ma quando posso, è questa la mia via di fuga preferita. Sai...
Mi aiuta a superare un tronco di albero caduto e continua.
- Dopo qualche anno dalla scomparsa di mia sorella, mi dissero che Mario era in bancarotta e la vendita era l'unica sua possibile soluzione... così, decisi di acquistarla io, e di lasciare sempre a lui il compito di gestirla.
Mi volto, gli prendo il viso tra le mani e fisso il mio sguardo nel suo.
- Hai fatto un gesto stupendo Alex. Degno dell'uomo meraviglioso che sei!
- Tu mi idealizzi troppo Alba... non sono così perfetto come credi.Appoggio la fronte alla sua e chiudo gli occhi.
- Tu sei perfetto per me Alex. E vorrei che non ti sminuissi inutilmente perché vedi... la gente intorno a te, ti adora... e non si può stimare un persona che non fa del bene agli altri.
Stacca le nostre teste ma continua a cingermi la vita, posa il suo sguardo nel mio.
- Non mi conosci abbastanza Alba... ho anch'io delle colpe da espiare in questo mondo.
Cosa intenderà con questo?! Errare è umano... tutti! Ognuno di noi ha sbagliato. Siamo umani... non perfetti! Eppure la sua confessione suona come un'amara ammissione più che come una semplice chiacchierata. Cos'è accaduto nel tuo passato di così tragico?!
Prendo tempo per vedere se parla, ma come ogni volta, preferisce sorvolare sull'argomento... si stacca completamente da me e mi volge le spalle.
- Chi non ha colpe? Tutti sbagliamo... Avrai fatto qualche errore come ogni umano, ma nessuno ti dà il diritto di colpevolizzarti in questo modo.
- Se sapessi... non diresti lo stesso.Ora o mai più!
- Dimmelo allora... PARLA!
Alzo di parecchio il volume della voce che suona come un vecchio audio stridulo e per accompagnare la mia esasperazione, inizio a gesticolare.
"Sembri una psicopatica sai?!".
Ormai non mi importa più ciò che sembro... voglio solo che sputi il rospo una volta per tutte... DIAMINE!Ne ho abbastanza di queste frasi incompiute.
Si gira verso di me, e quando penso che stia per parlare, rovino tutto.
Mentre gesticolo, ecco che il bracciale mi si incastra in un bottone, perciò 'intelligentemente' cerco di liberarlo tirandolo più forte del dovuto, ma risulta essere un fallimento... rompo il bracciale e faccio saltare all'aria il bottone che teneva salda la mia più che aderente camicetta sui seni, rendendo visibile sia alla mia vista che a quella del lunatico il mio completo intimo.
La sua espressione cambia, facendomi avvampare... e d'istinto porto le braccia al petto per coprire come meglio posso ogni cosa.
Ma questo gesto non lo ferma... continua a fissare la mia più che profonda scollatura e pare mi voglia divorare con gli occhi.
- Alba tu mi farai impazzire.
***
SPAZIO AUTRICE:
Eccoci qui... 😊
Questa settimana mi sono impegnata parecchio premiatemi 😂
di solito aggiorno 2 volte a settimana perché spendo del tempo per aggiornare anche l'altra storia (Guerra...d'amore) ma questa settimana, essendomi portata avanti con le bozze ( ho avuto un po' più di tempo libero del solito) ho deciso di approfittarne per regalarvi qualche capitolo in più. 😁💕Allora...
Alex in questi capitoli ha parlato parecchio... fate dono di questo perchè non parlerà così tanto per un bel po'...😁ANTICIPAZIONI:
😂 Penso che dall'ultima frase abbiate capito la piega che prenderà la vicenda quindi vi anticipo solo così:
Per le anime sensibili ai temi erotici, non è il capitolo che fa per voi... potete anche evitare di leggerlo e passare in seguito al prossimo aggiornamento. 😊
Mi raccomando se la storia vi piace, mettete una ⭐️ 😘
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IL LATO OSCURO DI TE [da revisionare]
Romance[COMPLETA] " ... Te l'ho già detto. Non siamo fatti per stare insieme e, se mi avessi ascoltato, saresti già tornata a casa tua. Io non mi lascerò sottomettere dai sentimenti. Non mi innamorerò di te!". *** TUTTA COLPA DI UN TESTAMENTO. Cosa succede...