La giornata trascorre lenta e anche i giorni a seguire. Alex non ha lasciato un attimo la stanza, ma purtroppo, ha anche passato tutto il tempo a sistemare varie pile di documenti sulla mia scrivania. E dopo tre giorni, finalmente sono riuscita a scendere in cucina.
- Alba, bambina mia ti sei ripresa?
- Si Ivan sto molto meglio. E poi ho un medico fantastico che non mi ha lasciata neanche per un secondo.Guardo Alex, ma lui non sembra voglia partecipare alla conversazione, anzi sembra totalmente assorto nei suoi pensieri.
- Figliolo sono contento che finalmente inizi a curarti della tua fidanzata però ricordati che devi completare i tuoi studi per poter gestire autonomamente l'azienda.
Cosa? Sta prendendo un'altra laurea? Per questo è così impegnato ed è difficile star con lui?! Ma può esistere l'uomo perfetto? È possibile?
"Beh... ce l'hai accanto tesoro. Ed è tuo! Hai sentito tuo suocero: FIDANZATA!".Sì fidanzata per opera di una stupida carta. Per un documento che non ha alcun valore per un sentimento come l'amore.
Sarò la sua fidanzata solo se e quando lui mi riterrà tale. Quindi per adesso mi limiterò a continuare a lottare per il mio amore non corrisposto, e magari, quando verrà l'occasione più propizia, rinnoverò i miei sentimenti. Per adesso mi basta averlo accanto così. Sono felice comunque.
"Sai è in questi momenti che sono fiera di essere la tua coscienza!".
Grazie cara.- Si vede che non te ne frega niente di ciò che faccio... ti interessa solo impormi i tuoi obiettivi!
- Alex. Non parlarmi così! Sono tuo padre.Oh no... gli animi si stanno surriscaldando.
Non avrei mai voluto prender parte ad una lite tra padre e figlio. Io sono la prima che non vorrei spettatori quando esce il lato peggiore del mio carattere e tutto questo sempre quando litigo col mio vecchio. Quindi mi sento come un pesce fuor d'acqua.Loro litigano ma io non voglio prestar attenzione alla faccenda. Capisco solo che Alex si è laureato qualche giorno fa e che non ha voluto rendere pubblica la cosa perché è la seconda laurea e perché non è una qualifica ottenuta per volere ma per dovere. Dovere imposto dal padre.
- Sei un figlio ingrato. Hai avuto tutto dalla vita. TUTTO! E sono stato io a dartelo.
- A me bastava la tua presenza... e non avere niente di materiale. Tu mi hai negato ciò che un figlio vuole di più. Tu e quell'egoista della tua ex moglie eravate sempre assenti per ogni cosa... l'affetto vostro è stato rimpiazzato dalle tate. Sai che significa?!Si alza sbattendo i pugni nel tavolo e facendo tremare piatti e bicchieri.
Per qualche istante regna il silenzio più totale.
Forse si è calmato.E dopo aver fatto un gran respiro punta i suoi occhi rabbiosi e glaciali su suo padre.
- Che siete nulla per me.
Si gira ed esce, sbattendo la porta alle spalle.
"Non si era per niente calmato!".
E adesso? Cosa dovrei fare?! Seguirlo... Parlare con suo padre... Far finta che non sia accaduto nulla...
Ecco perché odio trovarmi in queste situazioni.
"Forse è meglio stare qui. Fagli sbollire la rabbia. Vai dopo."Sì... forse è meglio così.
Cominciamo a cenare e nessuno di noi due osa iniziare una conversazione. Perciò tutto il tempo della cena si svolge nel completo silenzio e così la mia mente vaga e non posso far a meno di pensare che il litigio di questa sera non sia stato causato solamente da un momento d'ira ma sia legato a una miriade di ferite che hanno plagiato un ragazzo che, crescendo, si è fortificato da solo con la sola forza di volontà e con una cascata di indifferenza e di rabbia sulle spalle.
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IL LATO OSCURO DI TE [da revisionare]
Romansa[COMPLETA] " ... Te l'ho già detto. Non siamo fatti per stare insieme e, se mi avessi ascoltato, saresti già tornata a casa tua. Io non mi lascerò sottomettere dai sentimenti. Non mi innamorerò di te!". *** TUTTA COLPA DI UN TESTAMENTO. Cosa succede...