IL LATO OSCURO DI TE [da revisionare]

CAPITOLO 12 🔞🔞🔞

Il capitolo presenta scene erotiche leggere.
Contenuto per adulti.

- Alba tu mi farai impazzire!

Sibila con voce roca, che trasuda lussuria da ogni parte. Continua a guardare ma adesso il suo sguardo è mutato...  è entrato in modalità predatore e indovinate un po chi è la preda?! Il respiro è cambiato. Il petto si alza e abbassa  profondamente, facendo intravvedere i suoi pettorali scolpiti oltre la stoffa che li nasconde... sta cercando di trattenersi, e lo capisco da come stringe le mani in un pugno duro lungo i fianchi e schiude le labbra come in cerca d'ossigeno. Mentre io invece continuo a coprirmi l'intimo con le braccia.

- Non l'ho fatto apposta... non era mia intenzione...

Cerco di giustificarmi ma la voce viene meno quando sul suo viso vedo formarsi un sorriso tremendamente sexy.

- Oh davvero?!

La sua domanda fortemente sarcastica mi fa tremare le gambe e chiudere gli occhi dalla vergogna.
Non mi ha mai vista in intimo...
Il mio corpo trema e sento un gran dolore giù tra le cosce, nella parte più libidinosa del genere femminile.
Cosa mi succede? Che significa?

Stringo le gambe, serrandole tra loro per cercare di trovare sollievo ma quegli occhi famelici che continuano ad esaminarmi, non mi danno modo di calmarmi.

- Alex io...

Vorrei dirgli cosa sto provando in questo momento e vorrei tanto che si voltasse  ma non mi da ne modo ne tempo di continuare che si fionda sulle mie labbra, afferrandomi i polsi e facendomi spalancare le braccia, costringendomi a liberare la zona aperta che mostra il reggiseno.

- Perché Alba?! Perché distruggi sempre il mio autocontrollo...

È una domanda retorica visto che si fionda nuovamente sulle mie labbra non dandomi modo di replicare.

Mi fa indietreggiare lentamente fino ad arrivare su un grande masso dove appoggio i glutei, sollevandomi di pochi  centimetri dal suolo , e senza mai fermarsi di baciarmi  picchietta con la lingua sui miei denti come una richiesta d'accesso... non lo faccio attendere, schiudendo la bocca e permettendogli di entrare e afferrare la mia lingua ,iniziando a farla roteare e succhiare avidamente.

Dio quanto lo desidero.

Mi si posiziona proprio davanti, facendomi spalancare le cosce e infilandosi proprio in mezzo,  imprigionando il mio corpo tra lui e la pietra continuando a serrare i miei polsi con le sue possenti mani.

Comincia mordermi il labbro inferiore, succhiandolo più e più volte per poi scendere giù per il collo marchiandolo con numerosi baci umidi. Continua a far danzare la sua lingua lungo la mia pelle, tracciando un percorso caldo come lava che brucia ogni centimetro che tocca e che conduce verso le parti più sensibili del mio corpo.

- Oddio!

Il mio respiro si fa sempre più affannoso, mi dimeno sotto il suo peso, trascinata dalle mille emozioni che mi provoca la vicinanza di quest'uomo e le sue dolci blandizie.

Continua la sua tortura di baci lungo il collo, nella clavicola e sempre più giù... lascia i miei polsi e con le mani non si ferma un solo attimo, provocandomi brividi in ogni punto che tocca... dalla vita ai fianchi... alle cosce.

- Sei mia!

Dice guardandomi un attimo negli occhi prima di imprigionare nuovamente le sue labbra alle mie mentre le sue mani danzano sulle mie curve. Mi palpa il seno per poi scendere sui glutei, sulle cosce coperte solo da un leggero strato di stoffa che non attenua per nulla quel suo tocco deciso e voglioso.
Io invece cerco di aggrapparmi come meglio posso a quel scomodo masso ma poco mi importa della comodità in questo momento, l'unica cosa che voglio è godermi a pieno l'eccitazione che mi procura questo adone.