IL LATO OSCURO DI TE [da revisionare]

PROLOGO

- Alex, siediti per favore.
- Spero sia qualcosa di interessante, visto che mi stai facendo perdere una giornata di lavoro.

Dico mentre mi accomodo di fronte mio padre.

- Non preoccuparti, arriverò direttamente al dunque ... in fondo a nessuno dei due piacciono i giri di parole.
- Bene. Ti ascolto!

Apre una cartellina e tira fuori un documento.

- Questa è la copia del testamento di tuo nonno.

Prendo il documento e lo leggo velocemente.

- Qui dice che l'appartamento fuori città e la villa accanto l'azienda vanno a me e mia sorella.
- Esatto, perciò gli immobili sono tuoi. Ma è necessario che tu sappia che il nonno, prima che morisse, aggiunse altro nel suo testamento. E tutto ciò, ti riguarda personalmente.

Mi sistemo meglio sulla sedia e scetticamente dico

- Sono tutto orecchie ...
- Il nonno, in accordo con me e tua madre, decise di lasciare il suo intero patrimonio nelle tue mani.
- Ma?

Mi osserva con un'aria interrogativa.

- Andiamo papà. Non ti aspetterai che mi beva la storia del nonno buon samaritano. Lui era esattamente come sua figlia: freddo e calcolatore. Non avrebbe mai fatto nulla, senza chiedere altro in cambio.
- Hai ragione, infatti quello che sto per dirti non è una richiesta. Ma direi piuttosto una direttiva.

E, continuando a giocherellare con la penna, alza gli occhi fissandoli nei miei.

- Alessandro, come da tradizione della nostra famiglia, dovrai contrarre matrimonio con una ragazza scelta dalla tua famiglia e perciò ...
- Cosa???? Io non continuerò questa stupida tradizione retrograda. Puoi scordartelo!
- Non hai scelta. Andrò a prendere la ragazza la prossima settimana.
- Se fai una cosa del genere, andrò via di casa. Me ne frego del patrimonio, del volere del nonno, di quella egoista di mia madre e di te. IO NON SPOSERÒ NESSUNO CHE SIA SCELTO DA VOI.
- Smettila Alessandro. Non fare il bambino.

- NO! Smettila tu. Farai meglio a rassegnarti a questa idea perché non andrà a buon fine. E adesso se vuoi scusarmi, ho già perso parecchio tempo dietro a queste stupidaggini. Torno a lavoro.
- Se non accetterai Alba, non avrai più un lavoro.

Ah è così che si chiama? Alba ...

- Tanto meglio. Me ne andrò lontano da qui, lontano da te e mi realizzerò come medico.
- Alex fermati, non abbiamo ancora finito ...

Non do il tempo di dire altro, che gli chiudo la porta in faccia, sbattendola più forte che posso.
"Stronzate. Solo stronzate."

- Alba Alba ... farai meglio a rimanere a casa tua.

Dico ad alta voce, mentre la rabbia continua a salire smisuratamente.

SPAZIO AUTRICE:

Salve a tutti, sono una scrittrice dilettante e questa è il mio primo romanzo. Mi piacerebbe sapere se vi piace o meno la mia storia. Accetto ogni tipo di critica, che sia costruttiva e che mi aiuti a crescere letterariamente. 😊

I primi capitoli sono più descrittivi, ma c'è un motivo perché sono impostati così che capirete in seguito. Andando avanti, la storia d'amore diventa più travolgente...

Ery 💕