Capitolo 7

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Canzone: Dangerous (Royal Deluxe) ⬆️

Christopher

Osservo la mia città dal balcone, dal punto in cui mi trovo posso vedere i confini.
Il sole accarezza le più alte pendici, fino a toccare il mare, le luci delle strade e dei locali iniziano a spegnersi lentamente. Sorseggio il mio caffè bollente mentre godo di questi ultimi attimi in cui posso ammirare la bellezza della città.
Cape town è stata la prima ad essere
mia,
la prima cosa ad appartenermi.
Mi mordo il labbro nervosamente, mi domando se sono pronto a partire e lasciarmi tutto alle spalle.
Non voglio lasciare la città ma sono costretto perché sono spinto da qualcosa dentro di me che mi porta a raggiungere la mia donna che si trova oltre oceano.
Lei è l'unica cosa che conta con i suoi occhi oblio dove lascio che la mia anima si perda con i miei demoni.
Lei mi ha dato tutto quello che non ho mai avuto nella mia vita ...AMORE.
Mi massaggio la nuca e poggio la tazza del caffè sul muretto che fa da ringhiera. 
"Sei pronto? " Cole mi ridesta dai miei pensieri,
quei pensieri che vertono sempre attorno ad un'unica persona.
Abbiamo un passato comune ma con risvolti diversi.
Sono un demone in cerca di redenzione,
lei un angelo che cerca dannazione.
Grazie al dottor.Garrera sono meno perso di prima, ma resto lo stronzo di sempre.
So di non meritare il suo amore,
non di non meritarmi lei ma sono egoista.
"Si " mormoro con poca convinzione.
Non sono così pronto a lasciare tutto il mio potere. La mia gloria è ciò che mi ha reso importante, ciò che mi ha reso qualcuno.
Il potere è stato la mia droga preferita ma ora lei è la mia nuova dipendenza.
Entro nella mia auto dove mi sono recato mentre pensavo.
Dobbiamo viaggiare fino all'aeroporto, lì ci aspetta un jet privato con le nostre valige dentro.

Restare seduto non è il mio forte, soprattutto chiuso in uno spazio ristretto a non so quanti metri da terra.
Cole continua a sgranocchiare cibo, fa un rumore assurdo ogni volta che mastica!
"Vuoi mangiare con la bocca chiusa cazzo! Fai rumore anche quando non dovresti!" Sbarro gli occhi e mi alzo in piedi.
Cammino avanti e dietro lungo il corridoio.
Sto facendo una stronzata, forse non dovrei andare da lei,
dovrei lasciarla andare, senza di me starebbe molto meglio. Non posso darle ciò che vuole.
Rinunciare a lei significa rinunciare a me stesso, alla versione migliore di me, voglio essere diverso da ciò che sono
ma solo per lei.
"Scusa " biascica Cole calando maggiormente sulla sua poltrona.
Sto attraverso un dramma interiore e lui mangia!Come cazzo fa ad essere così tranquillo ? Gli romperei la faccia solo perché riesce a stare tranquillo ed io invece no!
"È tutto quello che hai da dire ?" lo provoco, se non posso prenderla con me posso prendermela con lui! 
"Si... ho sonno " aggiunge ma questo ragazzo è impossibile , Elaja si sarebbe già alzato in piedi e in questo momento ce le saremmo date di santa ragione a modo nostro e poi avremmo risolto la situazione con un bicchiere di tequila o whisky a seconda dei desideri. Con Cole non posso farlo, è impossibile farlo arrabbiare , riuscivo a far innervosire persino Josephine ma lui sembra irremovibile, che problemi ha ?
"Dormi " comando.
Mi siedo su una delle poltrone in pelle, se lei fosse qui, saprei come distrarmi.
"Non posso dormire con te in queste condizioni, si vede da un miglio che sei nervoso."
Come devo chiamarlo dottor.Garrera due versione aggiornata?!
"Non mi sei d'aiuto, mi stai solo facendo innervosire di più!"
Prendo una bottiglietta d'acqua e la finisco in un batter d'occhio , non so cosa mi fa più incazzare in questo momento.
L'hostess entra dentro con la sua divisa, sculetta un po' fino ad arrivare nel punto in cui ci troviamo.
"Cosa vi porto ?"
Una ragazza mora, alta poco meno di un metro e settanta, con profondi occhi neri e capelli lunghi e corvini, dalla pelle ambrata e il carattere dolce e testarda. Che magari si chiami Josephine. Anzi portami lei e facciamo prima!
Resto imbambolato e in silenzio a pensare senza dire nulla. Mi sono rimbecillito!
"Acqua " borbotto alla fine.
Non posso toccare alcool, ho promesso di non farlo, se dovessi cedere uscirei fuori dai gangheri e farei una delle mie scenate plateali, l'alcool non farebbe altro che mettere a tacere quel minimo di buon senso che mi sono costruito.
"Lo stesso " aggiunge Cole. L'hostess se ne va via nella sua gonna aderente e anche con la mia dignità.
"Non vedo l'ora di vedere Sam!"
Mi acciglio qualche secondo non capendo di chi diavolo stia parlando. "Samanta, alta, bionda, occhi azzurri da gatta" scimmiotta. Sono talmente abituato a chiamarla oca 1 che non mi rendo conto quando parla di lei usando il suo vero nome! 
"Già oca 1 " ribatto, chissà se ha ancora la sua lingua biforcuta magari con i Nahara è diventata più educata!
L'hostess ritorna con le nostre bottiglie d'acqua. Noto che ha sollevato l'orlo della gonna, se dovesse continuarlo a fare, ogni volta che viene a chiederci se abbiamo bisogno di qualcosa,  finirà nuda. 
"Ascolta un consiglio, credo che dovresti abbassare l'orlo della gonna, non siamo interessati. Dovresti darmi ascolto perché non sono una persona paziente!"
Passo la mano sulla sua barba leggermente accentuata. 
"Mi scusi " balbetta e si raddrizza la gonna. "Non accadrà mai più " aggiunge frettolosamente. Sul suo viso è dipinto il senso di disagio che prova in questo momento, ma non mi dispiace affatto meglio che capisca fin da principio come stanno le cose. Va via alla velocità della luce e svanisce dietro lo sportello che porta alla cabina.
Se non fosse per gli indizi da eliminare, andrei direttamente a Riyad e mi prenderei ciò che mi appartiene.
Josephine è l'unica persona che mi fa venir voglia di lottare,
Sono sicuro che sia l'unica donna per cui posso provare tutto questo.
Lei è amore, un amore che non ha il coraggio di prendere voce.

Cape town II 🌌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora