Canzone:Fetish (Selena Gomez) ⬆️
Josephine
Mio padre si è opposto parecchio ma alla fine siamo riusciti a convincerlo, io e Christopher conviviamo da una settimana e le cose non procedono così male.
Ci stiamo conoscendo più a fondo, continuiamo a fare il gioco delle tre domande, io conosco più eventi del suo passato, lui conosce più eventi del mio.
I demoni del passato continuano a perseguitarci.
Apro le palpebre e allungo la mano, ma non lo trovo nel letto, dove è andato ?
Solitamente la prima cosa che incontro quando mi sveglio sono i suoi occhi cielo e le sue labbra morbide.
Mi alzo dal letto e mi vesto con una sua maglia che trovo sul pavimento.
Me la infilo velocemente e vado alla ricerca del mio demone.
Cammino fuori dalla stanza,lo cerco con lo sguardo. Lancio un'occhiata al piano inferiore ma non lo vedo.
Intravedo una porta dischiusa, non è la stanza di Cole ne sono sicura, quindi decido di aprirla totalmente. Mi ritrovo dentro una vera e propria palestra. Christopher è davanti allo specchio senza maglietta, sta alzando dei pesi, ed è tremendamente sexy e sudato. Le flessioni delle braccia fanno flettere tutti i muscoli.
Ogni volta che lo guardo, mi innamoro di più di lui . Poggia i pesi ai lati del manubrio, inchioda il mio riflesso allo specchio, mostra un0 dei suoi sorrisi super sexy che mi fa tremare le gambe.
"Buongiorno, ti sei già svegliata da molto ?"
Prende l'asciugamano dal lato del manubrio, cammina con fare seduttorio verso di me, con un passo studiato.
"Buongiorno, non da molto. "
Mi prende in braccio, lego le gambe intorno al suo torso, e la mia intimità si scontra contro il suo addome sodo. Sobbalzo appena sento i suoi muscoli contrarsi proprio lì contro il mio centro.
"Sei nuda..."asserisce con voce arrochita.
Si siede su un attrezzo e mi stringe più vicina a sé.
"Ho messo la prima cosa che ho trovato."
Attanaglia le dita al mio sedere.
"Mi piace quando indossi i miei vestiti."
"Ti stai allenando da molto ?" Gli tocco i muscoli delle braccia che sono ancora contratti e tesi.
"Un paio d'ore...ho appena finito " rivela con uno scintillo negli occhi. "Quindi se avessi qualche voglia da accontentare oppure qualche idea ..." mormora. Gli bacio la bocca e mugugno.
Qualche idea l'avrei, mi striscio contro la sua erezione, mi tira i capelli facendomi retrocedere il capo e mi morde il labbro inferiore.
"Stavo per dirti di preservala per più tardi, perché ho da fare."
"Questa sarà difficile da nascondere." Fa cenno verso la sua erezione.
"Colpa tua, sei irresistibile mezzo nudo e sudato" rivelo toccando il suo addome. "Magari potrei riparare." Allungo la mano e sfioro l'elastico dei suoi pantaloni.
"Sei inarrestabile questa mattina! "
Mi blocca il polso ." Devo andarmene ora, ho astento il tempo di farmi la doccia. "
Mi sta rifiutando ? Dove deve andare così di fretta?
Lo seguo fino alla camera da letto, si sfila pantaloni e boxer e tento di non guardare laggiù.
"Dove devi andare ?"
Inarco un sopracciglio e lo seguo verso la doccia, mi siedo sul coperchio del water e attendo che mi dia una risposta. Se andasse da un'altra?
"Affari Josephine, questioni che non ti interessano" afferma da dentro il box doccia. Apre lo sportello della doccia e fa capolino. "Ti inviterei ad entrare, ma non credo che sia il caso. Finiresti per saltarmi addosso. Non ti preoccupare, appena avrò tempo accontenterò tutte le tue voglie" aggiunge divertito.
"Pervertito!"
Si infila nuovamente nella doccia e smette di darmi retta.
"Hai fatto qualche incubo stanotte ?"
"No, tu cosa hai sognato ?"
"Vecchi ricordi dell'orfanotrofio, ero nello scantinato e mi fustigava la schiena ma non riscorso il resto."
Mi accarezzo le braccia a disagio.
Lei resta impressa dentro di me.
Non dice nulla, sento che chiude la manovella della doccia , e poco dopo esce dalla doccia.
Mi metto le mani davanti agli occhi per evitare di guardarlo, altrimenti potrei davvero finire per saltargli addosso.
"Perché non apri gli occhi ?"
Sento la sua presenza, immagino che sia davanti a me, nudo con il suo corpo statuario da adone.
"Perché so che sei nudo..." balbetto a disagio.
Mi toglie le mani dagli occhi, ma chiudo le palpebre.
"Apri gli occhi. "Mi solleva il mento con due dita, apro gli occhi lentamente e incontro le sue iridi color cielo. Si abbassa e posa le sue labbra sulle mie, appena separa le nostre labbra si avvolge un asciugamano in vita.
"Ti amo " biascico sulle sue labbra, mi sorride e mi bacia la punta del naso con fare tenero.
"Fai la brava senza di me."
Gli faccio le fusa come un gattino alla ricerca di attenzioni.
" Christopher... per caso potresti portare qui Sahara ?"
Mi guarda qualche secondo pensieroso e si morde il labbro, so che non gli piace.
"Non lo so vedremo, per ora intendo risolvere il problema delle due ochette, poi penseremo al gatto cresciuto" ribatte.
Sam ed Healy mi hanno già detto di volersi trasferire, non vogliono restare a casa dei miei.
"Ho trovato una villa da queste parti, metteremo qualche guardia di tuo padre. Suppongo che Cole seguirà oca 1, così potrò finalmente esaudire la mia fantasia più sporca di farti andare in giro per casa con indosso solo del magnifico intimo succinto" biascica con un tono talmente sensuale che mi fa rabbrividire.
Mi siedo alla fine del letto mentre Christopher si veste.
"Non mi piace svegliarmi sola. "
Osservo il letto disfatto, dopo la nostra notte di fuoco, abbiamo sperimentato posizioni che nemmeno immaginavo che esistessero.
Sono talmente inesperta. Christopher si avvicina a me con estrema lentezza, sembra un felino pronto ad attaccare.
"Mi farò perdonare. "
Mi bacia sulla fronte, mi sembra distante, mi sta nascondendo qualcosa , sembro una bambina che elemosina le sue attenzioni. Mi sento un po' bambina, lui è così maturo e vissuto che io in confronto sembro una verginella. Per lui lo sono in tutti i sensi, sono inesperta nella vita.
Se non gli bastassi?
"Che c'è ?"
"Ti basto ?" dico facendo ondeggiare i piedi avanti e dietro a disagio.
"Sei più di quanto mi meriti, perché sei insicura ?" È incredulo.
"Tu hai molta esperienza in tutti i sensi e io insomma sono molto ...."
Si piazza davanti a me facendomi sentire ancora più piccola.
"Inesperta?" Annuisco. "Mi piaci proprio perché sei così, sensuale, intelligente e bellissima. Un po' leonessa e un po' gattina."
"Tu sei un leone e basta."
Non ha punti deboli, è così un uomo tutto di un pezzo.
Con tanti diavoli che lo perseguitano ma con tanti angeli che tentano di salvare la sua anima.
"Ci deve essere qualcuno che protegge entrambi ... sempre."
Vorrei tanto potermi nascondere dietro quelle iridi che sanno tanto di paradiso, ma so che finirei solo per perdermi nel suo inferno.
"Fai il bravo."
Sorrido per poi dargli un bacio sulle labbra, la sua colonia mi inebria i polmoni e divora la mia anima.
"Tornerò presto, non dare fuoco alla casa" sussurra sulle mie labbra. Affonda la lingua nella mia bocca, mi morde il labbro riaprendo le ferite che mi ha lasciato la notte precedente .
"Stanne certo. "
Si alza in piedi separando le nostre labbra desiderose, mugolo in disappunto ma lo lascio andare.
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Cape town II 🌌
RomanceSEQUEL DI CAPE TOWN "Siamo angeli e demoni al contempo, dipende da che parte oscilla il pendolo del nostro precario equilibrio." (Marco Trevisan) È passato del tempo da quando le vite di Christopher, Elaja e Josephine si sono separate , le loro vi...