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«Lo sai che ora non seguirà le domande che ti aveva mandato questa brava ragazza?» domanda Sofia tenendo il tono basso. Annuisco continuando a mangiare le piccole pizzette che c'erano a disposizione, le foto che erano uscite con Federico facevano intendere completamente il contrario di ciò che in realtà eravamo. «Forza, vai e mantieni la calma.»
«Buongiorno!» la salutai e notai subito la sua espressione antipatica che mi salutava, con due baci sulle guance e mi feci il segno della croce sperando di non perdere la calma.
«Iniziamo.» dice soddisfatta sedendosi sulla sedia proprio accanto a me. Presi un gran sospiro mentre lei prendeva i fogli dove aveva scritto le varie domande. «Iniziamo proprio dalla news che ha sconvolto un po' tutti, farai parte degli angeli?»
«Farò parte dello show, ma non sono un angelo quindi non avrò le ali, però per me è già molto importante essere lì. È un sogno che si realizza.» rispondo sorridendo, cercando di essere gentile ma quasi sento i suoi pensieri e non vede l'ora di chiedermi di Federico.
«Chi porterai con te in questa tua nuova avventura?» domanda curiosa, girando i fogli tra le sue mani.
«Porterò sicuramente la mia migliore amica e forse i miei genitori, non vorrei nessun altro lì con me se non loro.» rispondo e lei mi guarda curiosa. «Anzi forse si, il mio cane.»
«Quindi non il tuo ragazzo?» domanda e quasi me la immagino mentre infila il coltello in una ferita con il suo sorriso soddisfatto sul volto.
«Non ho un fidanzato.» ammetto alzando le mani, ma lei quasi si eccita a quello che dico e sorride.
«Eppure sono uscite molte foto con Federico Bernardeschi, il giocatore della Juventus. Quindi, stai ammettendo, in esclusiva da noi, che lui è single?» domanda curiosa.
«Io non so se lui sia single oppure no, posso però ammettere che io sono single.» ribatto, facendo quasi spegnere il suo sorriso, forse voleva farselo. Poraccia.
«Quindi non hai ancora avuto una relazione dopo la tua rottura?» domanda ancora, facendomi alzare gli occhi al cielo. «Lui ha subito trovato altro.»
«Lui ha subito trovato altro perché già quando stava con me aveva altro.» la interrompo, cercando di farle capire di cambiare argomento. Fortunatamente così fa, e torniamo alle domande banali che avevo ricevuto, così tornai a mio agio e in meno di mezz'ora ero fuori lo studio.
«Io dovrei andare a mangiare con Marco, che poi domani partiamo e non lo vedo per un po'.» mi informa Sofia e vedo la moto di Marco infondo alle scale. «Vuoi venire con noi?»
«Si certo, vi tengo la candela.» rispondo ironicamente e le lascio un bacio sulla guancia. «Torno in hotel, ci vediamo domani all'aeroporto.» continuo e saluto anche Marco, prima di chiamare il taxi. Appena arrivo in hotel decido di concedermi finalmente del meritato relax recandomi nella spa.
La mia mente era così confusa in questo momento che non sapevo cosa fare, domani sarei partita per parigi e di Federico nemmeno l'ombra, quel ragazzo appariva e spariva quando gli faceva più comodo, aveva due ragazze che gli stavano dietro oltre me, tra cui una la sua ex, ed erano entrambe molto più grandi di me e più mature. Mentre una gli mandava delle foto provocanti, facendo finta di essere sua amica l'altra lo chiamava insistentemente e non gli chiedeva com'era il tempo, anzi. Torno in camera dopo quasi due ore e mi stringo l'accappatoio stendendomi sul letto.
@fbernardeschi: Niente foto, niente messaggi.. come stai?
@aphrodite: Ho avuto la giornata molto piena, tu?
@fbernardeschi: Posso chiamarti?
Cerco di scrivere velocemente ma Federico non mi da nemmeno il tempo di dirgli no perché sono in accappatoio che mi chiama con la videochiamata su Instagram. Alzo subito gli occhi al cielo e cerco di coprirmi al meglio il petto e di tirare indietro i capelli ancora bagnati per poi rispondere.
«Wow, ho interrotto qualcosa?» domanda curioso appena posa lo sguardo su di me, facendomi alzare di nuovo gli occhi al cielo.
«Anche tu sei senza maglia, ho interrotto qualcosa?» domando ridendo, guardando il suo petto nudo, sembra essere più a suo agio senza vestiti che con.
«Quella tipa ci ha provato ma non si è mosso niente.» ammette quasi dispiaciuto che non sia successo niente. «O si risveglia più tardi oppure si sta muovendo tutto adesso.» aggiunge a bassa voce facendomi quasi affogare con l'aria.
«Sto per chiudere la chiamata, ti avviso.» aggiungo poggiando la testa sul cuscino mentre stringo l'accappatoio sul petto.
«Ti saluta Spike.» dice, cercando di cambiare discorso, inquadrando il suo adorabile cane che dormiva steso accanto a lui e russava, mentre Wendy cercava ancora la posizione sul letto. «Ti vedo rilassata.»
«Sono uscita ora dalla spa, ho fatto un massaggio e poi una nuotata.» lo informo sorridendo e lui annuisce. «Tu che hai fatto?»
«Sono andato all'allenamento, poi sono tornato a casa e ti ho scritto.» ammette lasciandomi vedere ancora una volta il suo cane che stava dormendo sulla sua schiena, vorrei tanto essere lui.
«Ti stai facendo crescere la barba?» domando notando il suo mento e le sue guance e sperai fosse solo la luce, perché non avrei retto anche alla barba.
«Si, ti piace?» domanda avvicinando il cellulare al suo viso. Diamine, certo che mi piaceva. «Ho pensato di provare, forse sto meglio.»
«Non ti sta bene, per niente.» ammetto ridendo, alzandomi dal letto, avevo bisogno di asciugarmi i capelli. Posai il cellulare sul lavandino ed uscii dal bagno, chiudendo la porta così da potermi vestire senza che guardasse, poi tornare in bagno e lo trovai con gli occhi chiusi sul cuscino. «Fede?»
«Ci sono, ti stavo aspettando.» risponde, aprendo gli occhi. «Ti sei vestita?»
«Devo asciugarmi i capelli e tu mi farai compagnia.» ammetto prendendo l'asciugacapelli e lui sorride, tenendo il cellulare proprio davanti ai suoi occhi.
