PIETRO MAXIMOFF

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Sei una semplice ragazza che abita a New York, da piccola giocavi sempre insieme alla tua amica Wanda Maximoff, ed intanto ti eri presa una bella cotta per suo fratello.
Non li vedi da molto, ti mancano, sì tutti e due,perché ti sei trasferita.
Adesso stai passeggiando per New York, quando attraversando la strada non fai attenzione e ed una macchina per poco non ti investe, cerchi di attraversare velocemente, devi aver sviluppato qualche potere, perche in 0,1 secondo sei dalla parte opposta delle strisce pedonali.
Con questo dubbio continui la tua passeggiata, per poi tornare a casa, nella casella della posta hai due lettere.
Apri la prima, bolletta da pagare, la getti in un angolo e prendi la seconda, ne indirizzo ne mittente.
La apri.
Sei il sole del mio giorno, la luce del mio cuore, mi manchi amore......
Ok, hanno sbagliato indirizzo di sicuro, non può essere per te, non conosci nessuno in grado di scriverti una cosa simile.
La pieghi e la riponi sul tavolo.
Mentre prepari la cena ti ricordi di aver lasciato la borsa fuori, allora velocemente esci di casa, prendi la borsa e ti cade l'occhio sulla cassetta della posta, c'è un altra lettera, la prendi e ti guardi in giro, per poi rientrare a casa, apri la lettera.
Sai, sei sempre bassa, lenta e bellissima, l'ultima volta che ti ho visto pensavo cercassi di portarmi via mia sorella, poi ho capito che mi piaci, ma non ho mai avuto l'occasione di dirtelo....
Rileggi la lettera un paio di volte, pensi che abbiano sbagliato indirizzo di nuovo, quindi la metti sul tavolo sopra alla prima.
Il giorno dopo ti alzi per andare al lavoro, lavori in un bar.
Uscendo di casa incontri il tuo vicino.
Vicino: Hey Y/n!, ho una cosa per te, qualcuno l'ha spedita al mio indirizzo, dice solo che é per te.
Ti dice porgendoti una lettera.
Y/n: Grazie
Prendi la lettera, ed ti incammini verso il lavoro.
Apri la lettera.
Ho bisogno di incontrarti, vediamoci alle 09.35 vicino al negozio di moda
P.M.
Mancano 5m alle 9.35 al lavoro devi andare verso le 10, hai tempo di capire chi continua a scriverti.
Arrivata davanti al negozio ti guardi intorno, noti un ragazzo con i capelli biondi che ti si avvicina.
X: ciao
Y/n: ciao
X: ti ricordi di me?
Y/n: dovrei?
X: bhe, essendo il fratello della tua migliore amica dovresti
Y/n: P-pietro?
Pietro: in persona
Lo abbracci.
Y/n: wow, sei diverso
Pietro: e tu più bassa
Y/n: sempre antipatico?
Pietro: sempre bassa?
Y/n:quindi eri tu che mi scrivevi?
Pietro: bhe sì...
Y/n: hai qualcosa da dirmi?
Pietro: si, ma non qui, vieni...
Ti prende per mano ed in pochi secondi sei dentro ad un grattacielo altissimo.
Y/n: quindi era grazie a te, ieri mattina, che non mi hanno investito, da quando hai questi poteri?
Pietro: bhe si, comunque da un po'....
Y/n: ce li ha anche Wanda?
Pietro: si, dopo te la farò riabbracciare, ma ora...
Prende un respiro.
Pietro: Y/n, te l'ho scritto, ma preferisco dirtelo a voce, mi sei mancata quando ti sei trasferita, ed ero geloso del fatto che stavi solo con Wanda e non con me, perché mi sono innamorato di te, mi piaci, ed in tutto questi hanno ho pensato solo a te, finché ieri non ti ho rivista mentre ti investivano, mi piaci
Y/n: wow io...
Pietro: lo sapevo, non te lo dovevo dire
Dice voltandosi, lo fai girare e gli appoggi delicatamente le tue labbra sulle sue, dopo un po' ricambia.
Y/n: anche tu mi piacevi ed ora sei più figo di prima, prima conosciamo ci meglio, poi vedremo se fare il passo in più, ed comunque, stavo tanto con Wanda perche mi vergognavo a parlar ti, perché, anch'io mi ero innamorata.
Te ne vai lasciandolo di stucco, con ancora sulle labbra il tuo sapore.

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