Febbraio 2016

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Lunedì 8

Adesso so cosa vuol dire essere felice.
Osservare Kara dormire mi rende felice.
Probabilmente se lo dicessi a voce alta mi prenderei in giro da solo, ma nel silenzio della mia camera da letto so che questo momento estremamente sdolcinato è al sicuro nella mia testa.
È sdraiata supina, le mani nascoste sotto il cuscino ed è nuda...completamente nuda.
Mi giro sul fianco, poggio la testa sulla mano e con la destra accarezzo la sua pelle morbida e setosa, illuminata solo dalla luna.
La luce pallida che entra dalla portafinestra rende la sua pelle ancora più perfetta.
Ne delineo la curva della schiena fino ad arrivare alla rotondità del sedere...e non posso fare a meno di pensare a quanto sia meravigliosa, sia dentro che fuori.
E a quanto io sia fortunato.
Sono passati poco più di due mesi, ma in realtà è come se fossimo insieme da sempre, ho dei ricordi vaghi del passato...confusi. Come se quella vita neanche mi appartenesse più, come se fosse di qualcun altro. Anche gli obiettivi, i progetti...tutti i traguardi che mi sono sempre posto di raggiungere sono passati in secondo piano, adesso sono totalmente concentrato su Kara e sulla vita che voglio costruire con lei.
Fortuna che siamo sulla stessa linea d'onda.
''Mmm...''
È adorabile perfino nel sonno.
Si muove un po', allunga le gambe, muove il naso ma continua a dormire.
Forse il mio toccarla la disturba...magari soffre il solletico. L'idea mi fa sorridere, devo ricordarmi di verificarlo quando sarà sveglia, ma non ora. Deve dormire.
Domani...anzi oggi, sarà una giornata impegnativa, rientrerà per la prima volta in tribunale dopo anni e io non sto più nella pelle, sono curioso come un bambino la mattina di Natale.
Voglio vederla in azione.
So che è preoccupata, ma ho piena fiducia in lei...come sempre.
Perso fra i miei pensieri e con lo sguardo che vaga sulla sua pelle calda e candida non mi accorgo dei due diamanti azzurri che mi fissano assonati e rilassati.
''Ti stai divertendo?''
Sorrido di fronte alla sua battuta, ma non raccolgo.
''Pensavo dormissi.''
''Mmm...qualcuno mi disturba.''
''Mi dichiaro colpevole vostro onore.''
Scoppia a ridere e si gira su un fianco...divoro con gli occhi ogni centimetro del suo corpo mentre realizzo quanto sia totalmente a suo agio anche senza vestiti.
Ormai non ci sono più barriere tra di noi.
Ricordo che le prime volte tendeva a coprirsi dopo il sesso, come se subentrasse una sorta di timidezza nel mostrarsi nuda...era successo anche con altre donne, ma non gli ho mai dato peso. Con lei è stato diverso.
Non le ho mai fatto notare come questa sorta di distanza mi disturbasse, avevo paura si chiudesse ancora di più, ma adesso credo di aver fatto bene visto che si è risolto tutto.
''Ti posso chiedere una cosa?''
''Quello che vuoi amore...''
''Perchè non ci sono tende?''
''Cosa?''
È una domanda strana. Guardo alle mie spalle verso la finestra e realizzo che è vero.
''Vuoi che la gente ti guardi?''
''Non ci sono palazzi abbastanza alti per poter guardare dentro casa.''
Le faccio l'occhiolino ma non molla.
''È strano. Mi sento nuda.''
Piego la testa di lato e sorrido.
''Tu sei...nuda.''
''Adesso...ma anche oggi con i vestiti addosso mi sentivo...non lo so...osservata. Mi sorprende che tu abbia tralasciato questo dettaglio.''
''Perchè?''
''Ricordo ancora com'eri fissato con i dettagli quando hai preso e ristrutturato questo appartamento...forse se mi avessi dato più retta, oggi avresti delle tende e più privacy.''
Mi avvicino a lei, le circondo la vita con il braccio mentre sorrido a quel ricordo.

"Quindi senza colore..."
"Il bianco è un colore, li racchiude tutti."
"Si lo so, ma sembra..."
"Non dirlo."
"Te l'hanno già detto quindi..."
"Si, mia madre."
"Oh buon Dio. Non avrei mai pensato di essere d'accordo con la Regina Cattiva, ma si, sembra un ospedale."
"Ecco."
"Sai anche qualche tono di grigio anderebbe bene, non metterebbe in dubbio la tua virilità e darebbe un po' di vivacità a tutto questo bianco..."
"Se non vi piace, non venite a trovarmi ok? È casa mia e decido io."
"Ok, Brontolo, non c'è bisogno di arrabbiarsi."

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