Settembre 2017

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Lunedì 04



"Siamo arrivati."

Merda. Il parcheggio adiacente al porto di Castellamare di Stabia è ovviamente sul mare, il che non lascia molto spazio all'immaginazione. Avrei voluto fargli una sorpresa chiedendogli di chiudere gli occhi, ma con Danny, il passeggino e un paio di borse per la giornata non posso farlo. Anche perché il molo è molto lungo e io vedo solo enormi yacht.

"Qual è il nostro?"

"Chi lo sa."

"L'hai comprato vero?"

Il furbacchione cerca di estorcermi informazioni con domande casuali...ma non cadrò nella sua trappola.

"Chi lo sa."

Mi fissa a metà tra il divertito e il sorpreso...e ha ragione, non è da me spendere una quantità mostruosa di soldi per una cosa del genere. Sapevo però, che gli sarebbe piaciuto...e dopo i mesi che abbiamo passato voglio solo vederlo felice.

"Non sai dire altro?"

Faccio spallucce,

"Chi lo sa."

Scoppia a ridere mentre tira fuori Danny dal van e lo adagia delicatamente sul passeggino visto che dorme ancora. Non si è svegliato stamattina, ci ho provato in tutti i modi: facendo rumore, chiamandolo con delicatezza, facendogli le coccole...neanche lavarlo e vestirlo ha funzionato. MonEl dice di non preoccuparsi e in realtà sono tranquilla perché respira, ma non è da lui, anche se qui fa molto caldo e in questi giorni non ci siamo risparmiati niente.

"Dormiglione."

Gli dà un bacetto e lo ferma con le cinghie. Starei tutto il giorno a guardarli...soprattutto il papà. Quanto è grave che sia sempre sorpresa dal fascino di mio marito? Ammetto con me stessa di sembrare un'adolescente in pieno sviluppo ormonale, ma ogni volta che lo vedo è un colpo al cuore. Indossa abiti semplici, una camicia bianca di lino e dei pantaloncini color tortora che mettono in risalto la sua abbronzatura, nonostante oggi sia il primo giorno ufficiale di mare.

"Hai finito di guardarmi?"

Non pensavo fosse così evidente, non con gli occhiali da sole almeno.

"Apprezzo il panorama."

Infila le borse nel passeggino e comincia ad avviarsi mentre gli strizzo il sedere.

"Kara...contegno."

"Tu che dici contegno a me? Ti prego...è per questo che ti ho sposato."

"Per strizzarmi il sedere in giro?"

"Si."

Lo dico fiera e inizio a guardarmi intorno, sorpresa e affascinata da tutti questi yacht di lusso che ci circondano. Pensavo che il nostro fosse grande e lussuoso, ma in confronto è una...barchetta.

"Ma qualcuno possiede davvero questi cosi enormi?"

"Certo amore, può esserci un singolo proprietario o una multiproprietà."

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