4° Lezione: Il Momento Della Verità

1.6K 46 7
                                    

(trad. "e per quale altra ragione avrei potuto sceglierla, Signorina Croft?")

L'eccitazione e l'angoscia provocata dall'annuncio del professor Jones, hanno chiaramente influenzato il mio sonno; il risultato è che non ho dormito molto, continuando a pensare a quale potrebbe essere la sua scelta. Mi escluderà dalla sua lista, costringendomi a guardarlo partire con altri studenti, senza alcun rimorso?

Inutile dire che sono distrutta. Mi trascino in bagno per osservare il mio tremendo aspetto. Occhi gonfi, capelli arruffati... una vera bellezza!

Dopo una lunga doccia, mi trucco un po' per camuffare la stanchezza. Ho giusto il tempo di darmi qualche colpo di spazzola e raccogliere i capelli, sgraffignare una mela dalla cucina e uscire in tutta fretta, prima di incappare in altre domande.

Dopo la discussione a cuore aperto con Nicolae, non ho molta voglia di attardarmi al maniero. Il fondo tinta è un artificio che non può reggere ai suoi occhi inquisitori, e vedendomi in queste condizioni, troverebbe una nuova ragione per preoccuparsi.

In facoltà, trovo subito Sarah nel corridoio che porta all'ufficio del professor Jones. In mio confronto, il suo aspetto è perfetto e sembra anche piuttosto serena.

"Ciao Alice!" saluta con entusiasmo, venendomi incontro per prendermi sottobraccio "Il professor Jones non ha ancora messo fuori la lista. Ci saranno almeno una trentina di studenti accalcati davanti alla sua porta"

"Immagino saranno in molti a sognare di partecipare a questa avventura!" e anche Sarah, dall'espressione estatica che compare sul suo viso "È ovvio! È l'occasione della vita! E poi, non conosco per niente l'America Latina. Scoprirla con te, sarebbe grandioso!" i suoi occhi scuri brillano all'idea, e anche io sarei parecchio felice di condividere questo viaggio con lei. Il ricordo che conserveremmo non può che avvicinarci ancora di più.

Sono così agitata adesso, da trattenermi a stento dal rosicchiarmi le unghie, stressata da questa logorante attesa. Perché il professor Jones ci mette così tanto tempo?

All'improvviso, la porta si apre e sento il respiro bloccarmisi in gola nel vedere la sua figura sulla soglia. Le sue iridi dorate arpionano le mie per un istante, intanto che appende il foglio.

Mi è impossibile capire se sia un segno buono o cattivo. Poi la sua risata scivola sulla mia pelle, mentre il gruppo di studenti a fianco a noi, si spingono per guardare i nominativi che sono stati riportati.

"Spero che mostriamo lo stesso entusiasmo anche tra poco, durante la lezione!" dice in tono scherzoso il professore, facendosi largo tra la folla sovreccitata dei miei compagni, passandomi accanto senza degnarmi di uno sguardo. Trattengo il respiro e socchiudo gli occhi nel sentirlo così vicino. Non ne posso più della sua indifferenza. Voglio capire cosa gli passa per la testa.

"Alice, smetti di fantasticare! Piuttosto vieni a vedere se sei sulla lista!" dice Sarah trascinandomi per il braccio, all'interno della calca. Dopo qualche spintone arriviamo di fronte al Graal. I secondi sembrano trasformarsi in secoli, il cuore in gola, le mani gelate e sudate, non sono ancora riuscita a leggere che sento la mia amica accanto a me, saltare di gioia 

 I secondi sembrano trasformarsi in secoli, il cuore in gola, le mani gelate e sudate, non sono ancora riuscita a leggere che sento la mia amica accanto a me, saltare di gioia 

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Is It Love? SebastianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora