Sessione: 4.3 Reazione Violenta

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(trad. "È andato fuori di testa, è stato terribile! Mi ha accusata di avergli mentito sul mio desiderio di diventare come lui...")

Nonostante riesca a svegliarmi in orario, mi sento come un guscio vuoto, stravolta dall'intensità delle emozioni della sera scorsa. Prima di andare in università, passo in cucina, certa di non incappare in Nicolae. Potrà pure dormire una manciata di minuti a notte, ma è un abitudinario e nel corso dei mesi sono riuscita a prendere nota dei suoi orari.

Prima di scendere, ho lasciato i prodotti di Drogo davanti alla sua stanza e, anche se a fatica, devo ammettere che aveva ragione. Fare ordine mi ha aiutata, se non a trovare una soluzione, almeno a ritrovare la calma. Vista l'atmosfera cupa e priva d'allegria, per risollevarmi lo spirito, mi preparo un panino con burro d'arachidi e marmellata di ribes rossi – la mia preferita!

Uscendo dal maniero, sulla via verso l'università, non riesco ad impedirmi di provare una strana nostalgia nell'osservare la dimora dei Bartholy alle mie spalle.

La strada verso il campus pare interminabile questa mattina, ed è solo quando distinguo il viso grazioso e sorridente di Sarah, che riesco a distendermi un po'. Sta parlando con un'altra ragazza, una sua amica del campus. Come mi vede mi rivolge un grande sorriso che la illumina, mentre l'altra ragazza la saluta per allontanarsi prima che le raggiunga. Non sono mai stata molto sociale, e a parte Sarah gli altri studenti mi evitano, e questo si riflette anche su di lei quando siamo insieme. Un po' mi dispiace, tuttavia lei non me l'ha mai fatto pesare, anzi.

"Ciao Alice!"

"Ciao Sarah..." passeggiamo nel cortile del campus e la mia amica non impiega molto a capire che qualcosa non va.

"Tu, sei ancora in preda a mille domande! Coraggio, dimmi tutto, sai perfettamente che non puoi nascondermi niente. Leggo nella mia sfera di cristallo, che è qualcosa concernente il nostro bel Sebastian nazionale!"

"Ma se sono stata io a metterti sulla pista giusta raccontandoti tutto. Sei una Madame Irma* dei poveri, ecco!" replico con un certo sdegno che fa scoppiare a ridere la mia amica.

"Ciò non toglie, che da qualche tempo, ogni volta che sei imbronciata, è a causa sua" quella risposta mi fa riflettere, non dev'essere stato facile gestire il mio umore capriccioso di queste ultime settimane. Non so più a che punto sono con il professor Jones, e non so se riuscirò a trovare una soluzione...

Ancora una volta mi ritrovo a soppesare i pro e i contro, mentre ci dirigiamo nell'aula del corso di inglese. All'arrivo dell'insegnante, mi raddrizzo sulla mia sedia nel sentirlo annunciare del test che aveva preparato per oggi. Mentre le fotocopie con le domande circolano tra le file, Sarah posa una mano sulla mia spalla "Sono qui per te, Alice!" la sua aria seria mi turba, fatico persino a sostenere il suo sguardo "Sei la mia migliore amica e ti adoro, quindi non stare a rimuginare nel tuo angolo" fortuna che l'inizio del test le impedisce di farmi altre domande, e nella sala cala un silenzio di tomba.

Nonostante questo, la mia mente è altrove. Non è difficile capire cosa occupi i miei pensieri: il professor Jones e la sua spedizione. Per questo motivo, nonostante adori i test complicati, non riesco a scrivere neanche una riga coerente. Sospiro accigliata nel vedere gli altri studenti tutti concentrati sul proprio foglio, per tornare a guardare il mio, tristemente bianco.

Al momento di rendere il mio lavoro, lo faccio con un'espressione sofferente. Inutile sperare di essere al di sopra della media, e Sarah non ha ancora finito con me. Infatti, come mettiamo piede fuori dall'aula, ricomincia con il suo interrogatorio.

"Allora? Racconta!" già avvilita per il test di inglese, sono troppo esausta per eludere oltre le sue domande "Non è proprio il professor Jones a preoccuparmi" ammetto in un soffio "Cioè si, ma non direttamente... di fatto... Nicolae si rifiuta di lasciarmi partire per la spedizione" credo che questa sia la prima volta che vedo la mia amica restare senza parole.

Is It Love? SebastianDove le storie prendono vita. Scoprilo ora