Alice Croft, da sempre affascinata dai misteri che si celano dietro le civiltà del passato, lascia la casa dei suoi genitori per seguire le proprie aspirazioni.
La sua passione la condurrà alla cittadina di Mystery Spell e più precisamente, alla sua...
Dal bosco, raggiungo in fretta il maniero riuscendo ad arrivare nella mia stanza senza attirare l'attenzione di nessuno. Mi sfilo le scarpe, getto l'uniforme a terra e mi butto a letto sospirando. Sento la testa stretta in una morsa, troppo sfinita persino per dormire e mille pensieri che mi rimbalzano in testa. Uno dei tanti è: chissà cosa fa Sebastian quando è trasformato in lupo.
Rotolando sul letto, mi allungo con gli occhi fissi sul soffitto senza davvero vederlo. Un lieve sorriso si forma sulle mie labbra immaginandolo a correre tra gli alberi, in mezzo ai cespugli, intento ad esplorare. In fondo Sebastian è un esploratore, fa parte di lui. I suoi sensi saranno decuplicati in forma animale, mi domando se ne abbia coscienza.
Porto le braccia sopra la testa con un'espressione beata sul viso. Ciò che è successo questa notte è stato unico e incredibile, e ci siamo detti le due parole più belle di tutte 'ti amo'. Increspo le labbra per sentire ancora il sapore del suo bacio.
Io sono la certezza* di Sebastian Jones.
Chiudo le palpebre sospirando al ricordo dei suoi dolci mormorii e quando le riapro...
"Svegliati, Alice!" una voce lontana si insinua nel buio della mia mente, facendomi svegliare di soprassalto.
Cosa?! Cos'è successo?! Sto sognando? Ancora stordita e confusa, i miei occhi restano feriti dalla luce abbacinante che riempie la mia stanza.
"Alice! Alice!" la stessa vocetta stridula risuona nelle orecchie, squillante e vivace, devastandomi i timpani ancora e ancora!
"Lorie" bofonchio, asciugandomi il rivolo di bava secca scivolato sul viso chissà quando "Smetti di urlare, va bene, arrivo" mi tiro a sedere a fatica, mentre la bambina salterella sotto al mio naso così da rendermi impossibile ignorarla.
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"Ero obbligata a svegliarti! Russavi, eri insopportabile!" ne dubito, non ho mai russato! O almeno, non me l'hanno mai detto, e questa piccola peste trova sempre qualcosa per criticarmi. Ormai sveglia, mi vesto e scendo al piano di sotto per fare colazione, mentre Lorie non mi molla. È fuori questione che possa iniziare questa nuova giornata con la pancia vuota.
Per sopravvivere a Lorie, avrò bisogno di un pieno di energie! Soprattutto quando mi ha fatto giurare di non toccare il portatile, tutto il giorno. Così, a malincuore, ho accettato mi seguisse fino in sala da pranzo.
"Ho immaginato un sacco di giochi divertenti durante la tua assenza!" dice tutta eccitata "Vedrai, ci divertiremo!" faccio del mio meglio per sorridere, ma le mie labbra si curvano tristemente in una smorfia. Adoro questa bimba eccentrica, ma le sue idee sanguinarie non mi hanno mai entusiasmata, e non inizieranno ora.
Non faccio nemmeno in tempo a mettere via il mio piatto, che Lorie mi afferra per la mano trascinandomi con sé "Andiamo a giocare a nascondino, e sarai tu a cominciare!" detto questo, mi pianta all'inizio delle scale, ritrovandomi sola, a dover contare fino a cinquantasette. Scuoto la testa alzando gli occhi al cielo, un'altra eccentricità della piccola. Immagino pensi di mantenere la suspense in questo modo.
