(trad. Noooooo! Non adesso, non nel nostro istante sospeso che esplode sotto le risate della mia nemica!)
È impossibile! Drogo sta giocando con i nostri nervi! Non può... "Drogo, adesso basta!" urlo accigliata, guardando tra le ombre della foresta che ci circonda "Esci dal tuo nascondiglio adesso, non fa ridere nessuno!" lo chiamo varie volte ma a rispondermi sono solo i lamenti degli animali, mentre i miei compagni di sventura restano in silenzio.
"DROGO! DROGOOO!" il suono della mia voce rimbomba nelle mie orecchie, gridando il suo nome con tutto il fiato che ho in corpo. Un grido pieno di angoscia, disperazione e paura. Basterebbe una brutta caduta su una roccia troppo appuntita per trafiggersi il cuore, e sarebbe la sua fine.
Non potrò mai perdonarmi per la sua scomparsa.
Gli angoli della mia bocca si incurvano sempre più verso il basso, man mano che i minuti passano e la consapevolezza degli avvenimenti mi travolge. Il pianto di Samantha dissolve il mio torpore, ributtandomi nel presente.
Da quanto tempo osserviamo questo mucchio di pietre, con la speranza di vederlo muoversi?
Se Drogo è morto, non sentirò mai più le sue osservazioni sarcastiche, e le sue frecciatine che mi facevano sempre scattare. In questo preciso istante, darei non so cosa perché fosse qui, a prendermi in giro come sempre!
Sento le lacrime bruciarmi negli occhi che asciugo con il dorso polveroso della mano, in un gesto pieno di rabbia. Abbiamo mandato tutto all'aria, e questa spedizione è un fallimento!
Per un lungo momento, l'unico rumore a rompere il nostro incredulo silenzio, è il pianto inconsolabile di Samantha, poi arriva la voce di Esteban "Preciosa..." mormora preoccupato, ma è solo quando mi avvolge le spalle che mi rendo conto di tremare "Calmati, sei esausta, finirai per crollare!" cerco di liberarmi dalla sua stretta, troppo arrabbiata per accettare delle rassicurazioni. Arrabbiata contro la nostra sfortuna, contro questa spedizione ma soprattutto, sono arrabbiata con me stessa.
Mi sento responsabile per ciò che è accaduto. Sebastian e io ci siamo salvati la pelle, e non ho pensato a Drogo nemmeno per un secondo. Realizzo solo ora fino a che punto è diventato parte integrante della mia vita, anche se dei fratelli Bartholy, è il meno vicino. Un inquietante brivido gelido mi percorre la schiena nel pensare a come potrebbero reagire Nicolae, Peter e soprattutto, Lorie.
Senza ombra di dubbio lei mi ucciderà non appena si accorgerà che sono viva, quando il suo fratello preferito non è sopravvissuto... violenti singhiozzi scuotono il mio intero corpo nel sentire ricadere su di me tutta la sofferenza e la colpa, e questa volta non faccio niente per trattenerli. Troppe emozioni si agitano nella mia testa. E dire che, fino a poco fa, l'unica cosa della quale mi importava era che la mia relazione con Sebastian non fosse scoperta. Adesso mi sembra una preoccupazione talmente lontana, talmente innocua da farmi persino sorridere. Un sorriso amaro, ovviamente.
Nonostante il mio rifiuto, Esteban mi rimane accanto, accarezzandomi la schiena con gentilezza, provando a darmi conforto. Pur capendo l'intenzione, non sono certa che sia ben accetta la sua premura. Lui è sempre così tattile e so che, sotto tutte quelle grandi arie da persona saggia e distaccata, Sebastian è estremamente protettivo quando si tratta di me.
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Is It Love? Sebastian
FanfictionAlice Croft, da sempre affascinata dai misteri che si celano dietro le civiltà del passato, lascia la casa dei suoi genitori per seguire le proprie aspirazioni. La sua passione la condurrà alla cittadina di Mystery Spell e più precisamente, alla sua...