Alice Croft, da sempre affascinata dai misteri che si celano dietro le civiltà del passato, lascia la casa dei suoi genitori per seguire le proprie aspirazioni.
La sua passione la condurrà alla cittadina di Mystery Spell e più precisamente, alla sua...
Esteban non fa niente per trattenermi, intuendo il mio bisogno di solitudine. Mi rivolge solo un lieve cenno di incoraggiamento prima di aumentare il passo e raggiungere il resto del gruppo.
Come alzo gli occhi al cielo, vengo colta da una improvvisa sensazione di vertigine, che mi costringe ad aggrapparmi al primo albero per non cadere a terra. Mentre faccio profondi respiri, cercando un punto dove fissare lo sguardo per dissipare il mio malessere, gli occhi si posano curiosamente su un altro fico strangolatore. Le sue mostruose radici, che intrappolano il proprio ospite avvinghiandosi a lui per rubarne il nutrimento, rappresentano alla perfezione lo stato in cui mi trovo. Soffocata da tutti questi segreti, e da un pressante presentimento che qualcosa di spaventoso stia per accadere. E non posso fare niente per impedirlo!
Nessuno... Nessuno può comprendere i pensieri che affollano la mia mente, preoccupazioni che devono restare solo mie. Sebastian porta già sulle spalle una grande quantità di problemi, il più ingombrante: lo specchio della verità. Nasconderlo agli occhi degli altri, gli richiede tutta la sua attenzione.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Signorina Croft! Viene? Non resti così indietro, potrebbe perdersi!" la voce gentile di Sebastian viene sovrastata dalla risatina stridula di Samantha "Certo, sarebbe sicuramente un peccato!" aggiunge nel silenzio generale, ma sono troppo stanca anche solo per pensare ad una risposta, meglio non sprecare la poca energia rimasta per una piaga come lei.
Vedendo la mia immobilità, Sebastian fa cenno agli altri di fermarsi e come mi raggiunge, i tratti decisi e virili del suo bel viso, assumono una connotazione preoccupata "Non mi sembri stare bene. Hai nausea, mal di testa?"
"No, sto bene, tranquillo, sono solo un po' stanca" ma pare che la mia espressione sia persino meno convincente della mia voce. Rifiuto la sua borraccia, la strada di ritorno promettere di essere difficoltosa, le razioni che abbiamo sono troppo importanti e vanno gestite con attenzione.
"Sai che mi preoccupo nel vederti così spenta. Spero non stia covando qualcosa, una febbre tropicale o altro..."
"Davvero, sto bene!" insisto "Vorrei arrivare in fretta all'aereo, per quanto possa sembrare incredibile!" la mia battuta ha il merito di strappargli un leggero sorriso, mentre i suoi occhi si riempiono di tenerezza "Non vedrai l'ora di ritrovare la civiltà" il mio sguardo si fa distante nel riportare alla mente la nostra avventura. Ho adorato ogni momento, almeno fino al ritorno dal tempio ma... "Ti confesso che c'è qualcuno che ho davvero voglia di rivedere, a Mystery Spell" Sebastian annuisce comprensivo, e dal modo in cui irrigidisce i muscoli del collo e delle spalle, capisco che vorrebbe rivolgermi un gesto affettuoso, ma i nostri compagni d'avventura sono troppo vicini per poterselo permettere.
"Non avrei mai immaginato che prendesse una piega simile!" sussurra invece passandosi una mano tra i capelli, gesto che mi mette sempre una profonda angoscia "Ovviamente, speravo di trovare lo specchio, ma non immaginavo che i rischi sarebbero stati tanto grandi. Sono sollevato che sia tutto finito"
