-Chapter one-

6.2K 261 129
                                    

Il suicidio è il meglio...

















"Aahhh"Jungkook gemette per il dolore cadendo sul pavimento,tenendosi lo stomaco pieno di ferite.
"Punk"Hoseok rise.
"Amico,andiamo a rilassarci un pò"Namjoon cercò di spostare Hoseok ma non si muoveva.
Hoseok continuò a tirare calci nello stesso punto facendo piangere Jungkook.
La visione di Jungkook stava diventando sempre più sfocata mentre sapeva che stava per piangere.O diciamo che stava già piangendo.
"P-per favore"Jungkook piagnucolò.
Hoseok afferrò Jungkook per il colletto facendo alzare in piedi il ragazzo pieno di ferite.
Jungkook aveva molte ferite sulla faccia,sulle braccia,sulle gambe e in altri posti.
Jungkook stava per aprire gli occhi ma vide solo tutto scuro.
"C-cosa è s-successo!"Jungkook urlò,spaventato che qualcosa di brutto stava per accadere.
Hoseok sussurrò qualcosa a Namjoon.
Namjoon aprì i suoi occhi spalancandoli mentre scuoteva la testa per dire 'no'.Hoseok gli rivolse uno sguardo omicida e gli mimò con le labbra 'Ti esporrò se non mi aiuti'.
Spaventato che Hoseok avrebbe sparso le voci,si mise subito una maschera che copriva più della metà della sua faccia.
Jungkook sentì un paio di mani fredde sulla sua vita e sulle sue gambe.
"A-aspetta fermi PER FAVORE FERMI!"
Jungkook cercò di liberarsi dalla forte presa di Hoseok probabilmente.
Gli stavano togliendo i vestiti,o meglio Namjoon lo stava facendo mentre Hoseok teneva fermo il singhiozzante e debole ragazzo.Era solo l'ultima cosa che manteneva il suo orgoglio.Era guidato da Hoseok.Senti solo un 'crack'che pensò che fosse la maniglia della doccia.
Oh magari non lo sapevi ma sono neo spogliatoio maschile mentre un'importante assemblea si stava svolgendo in palestra.E per importante intendo un gioco.
Un gioco di Basket.
'J-jimin Hyung per favore vieni ad aiutarmi'Jungkook pensò mentre sentiva l'acqua fredda scorrere sul suo corpo ormai quasi nudo.
Sentì di nuovo il crack,il che voleva dire che avevano richiuso la doccia.
Poi fu portato verso due grandi porte mentre si poteva sentire il rumore di persone che esultavano a ogni passo che facevano.
Aspetta...aspetta...
"ASPETTA ASPETTA,PER FAVORE N-"fu bloccato da uno schiaffo da parte di Hoseok.
Hoseok ghignò prima di afferrare con le sue mani i boxer di Jungkook.
'Cosa sta facendo!?'Jungkook pensò mentre sentiva i suoi boxer scivolare lentamente e Hoseok infilò un dito sotto di essi per rimuoverli completamente.
Namjoon lanciò un asciugamano a Jungkook per coprire il suo membro.
Jungkook stava singhiozzando di nuovo.
Poi sentì qualcosa che non avrebbe mai voluto sentire.
"Spero ti piaceranno i video che ti stanno per fare,magari riesci a prendere qualche ragazza"Hoseok sussurrò in modo seducente al suo orecchio.
Gli tolsero la benda e Jungkook riuscì a vedere le luci della palestra attraverso le porte.
L'ultima cosa che voleva che si aprisse.
Il che era divertente dato che amava la palestra.
Anche se non era sportivo,di solito non faceva niente e si sedeva sulle panchine.
Hoseok e Namjoon si misero le maschera che prima erano cadute,mostravano solo poca parte del loro viso.Annuirono tra di loro e presero Jungkook per entrambe le sue braccia.L'asciugamano scendeva lentamente sul membro di Jungkook,poi fu accolto dalle luci e dalle esultanze di tutti.Chiuse i suoi occhi pregando e urlando 'per favore' e 'basta'.Poi fu portato nel centro della palestra,tutti gli occhi su di lui.Strinse fortemente l'asciugamano sperando che nessuno stesse guardando.Ma appena aprì gli occhi vide i due bulli correre fuori dalla palestra.
E non appena vide il pubblico sapeva che non voleva più vivere.






I studenti lo stavano riprendendo mentre era nudo.








I suoi occhi si spalancarono,si alzò velocemente e coprì il suo sedere e il suo membro con l'asciugamano.
Sperò di vedere Jimin correre verso di lui per aiutarlo...ma sapeva che se ne era andato.








L'unico migliore amico di Jungkook,Jimin,se ne era andato,aveva lasciato lo stato tre anni fa lasciando Jungkook essere bullizzato nella metà del suo anno matricola,e ora si trovava già nell'anno dei senior,che era quasi finito.
Corse il più velocemente possibile fuori dalla palestra,non gli importava se le sue gambe si sarebbero rotte dopo.
Che lo fecero,perché una volta entrato in bagno le sue gambe non potevano più tenerlo e iniziò a piangere come se non ci fosse un domani,come se fosse morta sua madre.....che
















Tristemente era morta qualche settimana fa ed era colpa di suo padre.













Suo padre era abusivo soprattutto con sua madre,quando sua madre era al lavoro veniva picchiato.
Ora che sua madre è morta viene picchiato quasi ogni giorno.
Come viene anche picchiato a scuola.






Jungkook aveva coperto la sua faccia fortunatamente e sperò che gli studenti non avessero avuto abbastanza tempo per registrarlo.Come aveva visto stavano appena tirando fuori i telefoni mentre stava correndo fuori dalla palestra.






Si trovava nello stanzino dei bidelli.
Notò dei vestiti nella stanza e li indossò.Lasciò la scuola ma non andò a casa....andò al ponte che si trovava vicino scuola.Non appena vide il ponte camminò sulla corsia in cui potevano camminare le persone,aveva la sua mano sulla ringhiera.
Si fermò una volta raggiunta la metà del ponte.Si abbassò per poggiare la testa sulle sue braccia mentre osservava delle barche nella distanza,e la città.Fece un respiro tremante e un sospiro altrettanto tremante.
Si alzò in piedi e poggiò la sua gamba su una piccola piattaforma che poteva contenere solo il tacco della sua scarpa.Poi fece lo stesso con l'altra gamba.Ora si trovava sul bordo del ponte mentre si sporgeva in avanti tenendosi con le mani alla ringhiera dietro di lui.Lasciò con una mano e fece scivolare il braccio lungo il suo fianco.Ora stava piagnucolando.
'Mamma forse possiamo stare insieme e vivere felicemente,mi manchi davvero tanto,e mi dispiace davvero tanto Jimin lo so che ti ho promesso che avrei aspettato il tuo ritorno così avremmo potuto fare di nuovo quelle fantastiche uscite insieme,ma mi dispiace non posso'poi guardò il cielo è sorrise a sua madre,felice che avrebbe potuto vedere sua madre tra pochi minuti.
Lasciò lentamente la presa che era l'unica cosa che faceva battere ancora il suo cuore.Lasciò scendere un ultima lacrima prima di lasciarsi andare completamente e cadendo verso il mare.
"Aspetta!"una voce chiamò.
'Mamma!' Jungkook spalancò gli occhi per vedere da chi proveniva la voce.
Vide una donna che lo guardava con le lacrime agli occhi.
'Mamma!!'










Ma tristemente non lo era,era una signora che aveva iniziato a piangere dopo quello che aveva appena visto.
Come incolparla,aveva appena visto un ragazzo nel pieno della sua adolescenza buttarsi da un ponte.
Jungkook chiuse gli occhi e lasciò scorrere una lacrima,poi un'altra e un'altra ancora fino a quando i suoi piedi non raggiunsero l'acqua.
Ora era nell'acqua blu.
Era ancora vivo perciò decise di affogare.
Appena sentì l'acqua riempire il suo corpo chiuse i suoi occhi...
'Ti voglio bene mamma'e dopo questo diventò tutto buio.



-Seducing my slave~(Vkook)Ita-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora