Cap 4: Corsa alla vittoria

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Correvo più veloce che mai verso la prima tappa: L'aula di pozioni.

E dato che ero la più veloce (Ne ero certa) arrivai prima in classe e cominciai a mettere gli ingredienti nel calderone: coda di rospo, penna di gufo Reale, un dente di topo e due misurini di ingrediente base...

Stavo cercando le radici di mandragola quando arrivò Scorpius per iniziare la sua pozione e, con una velocità inimmaginabile, aveva già messo tutti gli ingredienti nel calderone, comprese le radici che trovò poco prima di me. Dovevo aspettarmelo, è un genio in pozioni.

Ci affrettammo a mescolare con Sarah e Albus arrivati in tempo per imbottigliare il sonnifero.

Quando uscimmo dalla porta vidi Flor e Mark entrare nell'aula ormai molto dietro di noi. Eravamo in netto vantaggio, il problema ora era seminare Scorpius.

Stavamo correndo quando sentii ancora la voce irritante di Sarah che diceva:

" Scorpius, tesoro, ma che cosa dovremmo fare con un sonnifero nell'aula di erbologia?"

A quelle parole io e Scorpius ci guardammo ancora ma stavolta non in segno di sfida ma con preoccupazione, anzi si può dire che ci guardammo con vero e proprio terrore!

Aprimmo la porta insieme e poi d' istinto ci buttammo ai lati della porta appena in tempo per evitare un getto di veleno.

" Avevamo ragione Rose, sono piante carnivore sputa veleno!" urlò Malfoy

" E chi ti ha detto che stavo pensando fosse quella la pianta!"

" Andiamo Rose, è una delle piante di cui avevi più paura a lezione e poi ti si leggeva il terrore negli occhi!"

Mi fermai un attimo a pensare: davvero mi guardava a lezione? E poi aveva saputo del mio terrore leggendomi negl' occhi, che forza, cioè, è una cosa tenera e inquietante allo stesso tempo

Albus mi riportò alla realtà vedendo arrivare le altre squadre.

Florance si buttò sulla porta come se non fosse niente con i suoi incantesimi floreali mentre Scorpius, Jake e Albus, che aveva capito che avevo troppa paura per andare, crearono un campo di forza per farsi strada nonostante gli attacchi delle piante.

Insieme buttarono i sonniferi tra le radici delle piante e presero i biglietti attaccati al fusto leggendo "Accio Scopa". BINGO.

Uscirono dalla porta e mentre correvamo chiesi ad Albus " Dov' è il prossimo indizio?"

" Il campo da Quiddich"

Arrivammo al campo e capimmo di essere le prime coppie ad arrivare perchè tutte le scope erano allineate perfettamente e non ne mancava neanche una.

Salimmo sulla scopa io, Jake, Mark e Scorpius ovviamente, dato che Sarah non sapeva neanche come si impugnava.

Prendemmo il volo senza neanche sapere cosa fare ma poco dopo sfrecciò davanti a noi una sfera d'oro. Semplice era una caccia al boccino, ero anche avvantaggiata perchè ero cercatrice della mia squadra...peccato che questo vantaggio ce l'aveva anche Scorpius, CHE NERVI!!

Io mi ostinavo a non ammetterlo neanche a me stessa ma l' obbiettivo della gara è sempre stato battere Malfoy, arrivare prima così da dimostrargli che anche una "figlia di mezzosangue babbea" come me avrebbe potuto batterlo... Come mi aveva detto mio padre prima di arrivare a Hogwarts...ma ogni anno diventava sempre più difficile... lo stava diventando perfino evitarlo! A volte mi chiedo come sarebbe finita se avessi provato a parlare con lui al posto di andarli contro...ma eravamo diventati acerrimi nemici...e ora contava troppo quella vittoria, non poteva vincerla lui, dovevo spegnere quel sorriso una volta per tutte....era il momento di vincere quella guerra!

Nel frattempo arrivò un' altra coppia: Malika e Steve, una coppia Grifondoro! Ero anche più tranquilla perchè non solo Malika era la mia migliore amica, ma era anche nella squadra di Quiddich ed era velocissima sulla scopa.

Dopo diversi minuti eravamo ancora li a cercare di prendere quel dannato boccino che, finalmente, comició a rallentare come in segno di arresa, non era mai successo ma non mi dispiaceva la cosa.

Era così vicino che potevo toccarlo, come tutti. E quando dico tutti intendo che proprio tutti ci siamo schiantati a terra con la mano sul boccino.Niente da fare, dovevamo condividere l' indizio.

Fu così che il boccino si aprì rivelando al suo interno un ciondolo con un grosso serpente.

" È nella casa Serpeverde" urlò Sarah

"No sarebbe troppo facile" ribattè Malika

"Io ho un p..presentimento ma non voglio d..dirlo" balbettò Josh

"Anche io ne ho uno ma spero vivamente che non sia quello"disse Scorpius

Albus ci guardò male confermando i loro presagi "E invece ragazzi temo proprio che sia quella la stanza.

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