Dopo 27 giorni passati in agonia tra una dose di ingrediente e l' altra ecco che il liquido diventa perfettamente limpido e trasparente pronto per essere imbottigliato. Risalì in camera che era più affollata del solito: olltre alle mie due amiche c' era anche Albus che stava leggendo un libro di incantesimi con Malika. Perfetto tempismo! Dovevo parlargliene e così avrei risparmiato tempo.
"Che cos' è quel sorriso?" mi chiese mio cugino
"Ti ricordi il discorsetto che abbiamo fatto più o meno un mese fa? Al lago Naro?" chiesi
"Vagamente... sì me lo ricordo!"
"Bene, è da quel giorno che mi faccio domande sulla fiducia che devo dare a Scorpius e togliamoci ogni dubbio...con questa!" mostrai la boccetta piccola con il liquido trasparente
"Che cos' è?" mi guardò male Malika
"Veritaserum!"
"Hai creati il Veritaserum?" mi chiese stupefatto Albus
"Sai che novità!" rispose secca Florance che finora era stata zitta concentrandosi solo sui dosaggi dell' acqua nella sua piantina.
"E tu come facevi a saperlo?" le chiese Mal mentre io pensavo da cosa avesse potuto capire ciò che stavo facendo...
"il giorno in cui ti ho preso la madragola!" esclamai con voce cupa e anche un po' delusa nel sapere che qualcuno mi aveva scoperto
"Sì quello e il fatto che ogni giorno alla stessa ora ti svegliavi per andare via e tornare mezz' ora dopo con l' odore di gas che senti quando entri in aula di pozioni!"
Ero delusa! Non tanto per il fatto che l' avesse scoperto Florance ma qualcuno! che se non era Flor era qualcun' altro, più pericoloso magari!
"E come pensi di dargliela?" la voce calda di Malika mi risvegliò da quella strana trans che il mio cervello aveva creato attorno a me
"Non so, probabilmente domani mattina... ahh ragazzi non so nemmeno se dargliela, io mi fido di lui ma sto letteralmente impazzendo... bhe forse non mi fido proprio di lui se sto impazzendo ma..."
"Rose calmati!" mi scosse Albus
"Io non ti ho detto che è sicuramente andata così e se in cuor tu pensi che lui sia innocente allora rilassati e metti via quella pozione!" disse prendendomi le spalle e accarezzandole per darmi conforto.
Presi fiato e sussurrai quasi incredula a quello che stavo per dire:
"Il punto è che penso di essere io quella che è diventata innocente. Forse troppo innocente per accorgersi delle vere persone fidate che le stanno intorno! La mia non è mancanza di fiducia Albus! La ia è vera e propria paura!".
Con il sorriso sulle labbra mio cugino mi invitò a stendermi sul mio grande letto a baldacchino mentre mmi massaggiavo la testa per il dolore e lo stress che avevo in quei giorni.
"Io non sono un' esperta ma a me sembra amorite acuta!" rise Florance
"Eh già! e ve lo sareste mai aspettati? Io Rose Weasley con Scorpius Malfoy?" risi a mia volta distesa a pancia all' aria e una mano sulla fronte e sugli occhi
"Vuoi la verità? No neanche un po'! avete passato una vita a litigare e ora vi date tregua!" disse Florance ancora guardano il suo progetto
"Ed è per questo che mi sembra srtano!" ammisi
"A me no! Insomma è vero che siete gli antipodi ma anche moltosimili: ambiziosi, coraggiosi, furbi... io non mi stupirei più di tanto se due teste calde come voi stessero insieme!" rise Malika scherzando... no per me non stava scherzando e quello che disse mi fece pensare molto. Albus se ne accorse. Lui e le ragazze andarono fuori lasciandomi da sola sul letto e sotto le coperte. Chiusi gli occhi ma non sognai il viso angelico di Scorpius ma ben altro...
Mi ritrovai ancora nella sala comune di Grifondoro e difianco al camino c' era quest' uomo, sempre lui, sempre quel cavaliere! Ora avevo molta meno paura ma non riuscii comunque ad aprire bocca. Di nuovo mi avvicinavo e attraverso la spada vedevo le stesse cose: Una chiave che sbloccava una porta che portava a una stanza in cui bruciava solo fuoco blu. di nuovo tutto nero e poi un serpente che aveva paura di un enorme lupo bianco dopodichè ancora una volta la chiave e poi la luce.
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Mi risvegliai con un urlo e il petto che andava su e giù velocemente come se respirassi troppo veloce o non respirassi affatto!
Ok è ufficiale questo non è più solo un sogno! Il sogno che avevo fatto alla baita non era solo uno dei miei soliti icubi era qualcosa di più!
Dovevo avvertire gli altri!
Non persi neanche un atimo per risistemarmi i capelli o gli abiti, non c' era tempo. correvo già per i corridoi voltandomi sempre come se avessi qualcuno alle spalle. Ero così impegnata a guardarmi dietro che non mi accorsi di chi avevo davanti e gli ci andai a sbattere contro!
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Fanfictionvi siete mai chiesti come sarebbe stato incontrare i vostri genitori nel pieno della loro adolescenza? I nostri protagonisti purtroppo hanno vissuto questa brutta esperienza. Pensateci che brutto sentirsi dire "Piacere Hermione Grenger" da tua madre...