Immagina multifandom

Scott Mccall

"T/n siamo qui. Forza vieni" mi urlò Lydia dalla tribuna rimettendosi a sedere accanto a Malia.

Io le raggiunsi velocemente mettendomi a sedere vicino a loro. Non so chi mi abbia costretto a venire ad una partita di lacrosse solo per vedere mio cugino Stiles starsene in pancina!

"Coach andiamo, lo faccia giocare!" dissi alzandomi e beccandomi uno sguardo omicida da parte di mio cugino e da Lydia, che se avesse potuto mi avrebbe uccisa.

Perché dovrei vergognarmi a dire ciò che penso? Certo non sempre lo faccio ma questa mi sembra una buona causa e anche se mio cugino non è un fenomeno in questo sport, in pratica in tutti gli sport ma dettagli, l'allenatore dovrebbe dare la possibilità di giocare a tutti.

"No, beh in realtà sto bene qui"

Mi correggo solo a chi vuole giocare. Che sfaticato, ma lo adoro lo stesso!

"Sentito? Sta bene qui" si girò il coach fissandomi con la vittoria negli occhi e fischiando forte. Io risi mettendomi a sedere e incontrando lo sguardo divertito di Scott.

"Questo è per te piccola t/n" urlò il mio lupo prima di rimettersi a correre in campo e lanciandomi un bacio volante.

Esultai dopo un suo punto. Credo che domani mattina mi alzerò col mal di gola o peggio senza voce da quanto ho urlato stasera!

Finita la partita siamo nel parcheggio della scuola aspettando che i ragazzi finiscano di cambiarsi.

"Ehy, ti impedisco di flirtare con mia cugina in mezzo al campo!" sentiamo dire da mio cugino. Poi gli vediamo arrivare spintonadosi scherzosamente.

"Quindi pizza?" domando non appena arrivano anche loro. Ho una gran fame e nessuno mi può impedire di mangiarmi una bella pizza, con tanto di mozzarella fumante. Ho l'acquolina in bocca solo a pensarci!

"Sì perché no" disse Scott cingendomi la vita col suo braccio muscoloso. Mi morsi un labbro solo al contatto.

"Non farlo, sai che mi fa impazzire!" mi sussurrò all'orecchio e sghignazzai baciandolo sulla guancia.

"Comunque stasera mi hai deluso cugino. Sono venuta per vederti giocare, non per vederti stare in panchina ed ho persino sacrificato un sabato che potevo usare per andare a ballare!" mi rivolsi a Stiles incrociando le braccia al petto e appogiandomi all'addome di Scott, che si accigliò alle mie parole.

"Tu non ci andavi a ballare senza di me" tuonò l'alfa stringendomi di più a se. Che gelosone, non cambia mai. Ma lo rassicuro prendendogli il volto tra le mani e dandogli un leggero bacio a stampo, che lui subito approfondisce rendendolo sensuale.

"Potreste smetterla di fare i piccioncini davanti hai mie occhi? Sareste molto gentile" ci interruppe il guastafeste di mio cugino guadagnadosi una gomitata dalla sua ragazza.

Scoppiammo a ridere prima di salire in macchina e avviarci verso il ristorante.

~Spazio me~
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