"Per Godric, che diavolo vuoi James?". Urli spazientita al malandrino per eccellenza battendo un piede a terra aspettando che dica qualcosa dopo averti inseguita per tutto il cortile interno.
"Per favore T/n non arrabbiarti con me, nonché tuo fratello. È stata un'idea di Sirius". Si difende dopo aver contribuito al piano per lanciarti un gavettone che ti ha investita in pieno mentre camminavi per prendere un po' d'aria fresca. Solitamente adori gli scherzi che fanno i malandrini, ovviamente quando sono rivolti ad altre persone e non a te. Sposti lo sguardo sul moro rivolgendogli uno sguardo truce.
"Grazie James, sei un vero amico". Dice spintonandolo leggermente per poi mettersi davanti a te. Ti guarda dall'alto con un sorriso sghembo sul volto cercando di addolcirti. Dopo il tuo teatrino scoppi a ridere per la situazione, ogni tanto fa bene ridere.
"Allora non sei arrabbiata". Strabuzza gli occhi James tirando un sospiro di sollievo vedendoti serena. Non gli piace quando ti arrabbi, è consapevole del fatto che è sempre lui a subirne le conseguenze. Dimenticare non è uno dei verbi che preferisci nel tuo vocabolario, tendi ad essere piuttosto vendicativa.
"Provate a rifarlo però e siete morti tutti e quattro". Dice puntando un dito contro ai ragazzi prima di andare via. Dai un colpetto sulla spalla di tuo fratello appena gli passi di fianco rivolgendogli un sorriso maligno, presto o tardi avresti avuto la tua rivincita.
"Sappiamo tutti che non lo farai".
"Provare per credere Black". Dici facendo spallucce assumendo una espressione normale
"È una sfida Potter?". Ribatte facendoti sorridere per come sapeva provocarti, il più delle volte lo trovavi fastidioso e insistente ma in fondo ti piaceva quando ti teneva testa senza paura di una tua ipotetica reazione. Ti fermi sull'ultimo scalino che ti rimaneva da fare voltandoti verso quest'ultimo che ti stava guardando divertito. Teneva le braccia conserte sfidandoti con lo sguardo.
"Più un avvertimento, ma interpretalo pure come preferisci". Rispondi ricambiando il suo sguardo per poi entrare nella scuola, o meglio chiamata seconda casa. Non vedi l'ora di toglierti la divisa bagnata che si stava appiccicando sempre di più al tuo corpo.
Una volta a asciutta decidi di andare in biblioteca per svolgere una ricerca di divinazione, tua materia preferita e una delle tante che condividevi con tutti e quattro i malandrini che la rendevano impossibile da seguire. Viaggi in mezzo agli scaffali ripieni di libri e di sapere magico, alla ricerca del libro che ti serve.
"Piccola Potter". Ti senti chiamare da una voce fin troppo conosciuta. Istintivamente alzi gli occhi al cielo per il soprannome che ti aveva dato, nonostante tu e James foste gemelli. Volti lo sguardo su Sirius accompagnato da alcune ragazze della vostra stessa casata che conoscevi di vista.
"Tu non ti stanchi mai di infastidirmi?". Dici sfogliando distrattamente un libro. Le pagine ingiallite lo rendono ancora più bello per te, mentre il profumo di un libro scritto decine di anni fa lo rende ancora più interessante.
"Quasi mai". Risponde liquidando le ragazze con un gesto della mano avvicinandosi a te che continui ad avere lo sguardo sulle parole incise sulla carta. "Cosa leggi?". Ti domanda afferrando il libro dalle tue mani senza aspettare una tua risposta.
"Prego Sirius fa pure con comodo". Affermi sarcastica gesticolando con le mani. "Frank". Urli vedendo il ragazzo passare velocemente per la biblioteca con in mano una decina di libri.
"Paciock". Continui superando Sirius.
"Oh cia T/n. Ti serve qualcosa?". Chiede in modo gentile sorridendoti timidamente.
"Si, potresti per caso passarmi la pergamena di Astrolomanzia". Chiedi ricordandoti che aveva preso degli appunti fantastici quel girono, la prossima volta devi ricordarti di metterti vicino a lui.
"Certamente, devo andare a prenderla in camera e te la porto".
"Grazie. Puoi portarmela anche stasera in sala comune, non è un problema". Gli dici salutandolo con un gesto della mano in modo amichevole.
"Perché non gli hai chiesti a me gli appunti?". Domanda Sirius con espressione corrucciata facendoti scappare una risata.
"Tu che prendi appunti? Non ci credo". Rispondi non trattenendo le risate per l'espressione offesa che aveva fatto data la tua risposta.
"Mi reputo offeso nell'orgoglio. Aspettati il peggior scherzo della storia". Afferma guardandoti negli occhi cercando di rimanere serio.
"Certo Black, sicuramente non mi farò trovare impreparata". Dici facendogli la linguaccia e riprendendo il libro che aveva preso in ostaggio per andare a leggerlo su una poltrona.
- Spazio autrice -
Per chi ancora non lo sapesse le richieste sono chiuse, ma comunque continuerò ad aggiornare scrivendo delle immagina a piacere. Mi trovavo troppe richieste in arretrato quindi ho deciso che ogni tanto farò dei sondaggi per accontentare un pò tutti. Grazie per il sostegno che mi date. C.W❤️
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Immagina multifandom
FanficRaccolta di immagina su personaggi di serie, film o cantanti. Attualmente NON accetto richieste.