Camden market era affolatissimo quella mattina.
Fortunatamente non erano rare le giornate come quelle, dove il negozio gremitava di turisti che camminavano tra i vecchi jeans e le giacche di pelle. Alcuni cercavano di contrattare il prezzo sul cartellino sostenendo che fossero capi usati, ma il punto era proprio che fossero pezzo vintage e quindi rari da trovare!<<Ma tu sei la ragazza di Louis?>>. Ti chiesero delle ragazze mentre rimettevi a loro posto dei jeans a zampa.
La cosa non ti sorprese molto, spesso, da un anno a questa parte, le persone ti rivolvevano domande simili. In un certo senso ti dava fastidio che alcuni ti parlasse solo per il fatto di conoscere Louis Partridge.Le guardasti sorridendo, non eri mai antipatica. <<Siamo solo conoscenti, nient'altro>>, rispondesti alzando le spalle.
Le ragazze si guardarono per un attimo contenta, presumesti per la tua risposta, ma non si allontanarono e ti chiesero di salutare Louis da parte loro.
Le salutasti cordialmente e regalando loro degli adesivi del negozio, se non altro avresti fatto pubblicità.
Verso l'ora di pranzo una notifica del telefono ti fece storcere il naso. Sfortunatamente una pagina gossip su Louis ti aveva taggato in un posto dove sostanzialmente dicevano che voi due eravate solo amici e che il ragazzo era ancora single.
Appena il tuo turno di lavoro giunse al termine ti affrettasti a chiudere tutto e tornare a casa per del meritato riposo.
Di fronte al portone del palazzo in cui vivevi c'era già qualcuno ad aspettarti. <<Quindi siamo solo amici?>>, chiese con una leggera punta di fastidioso senza neanche salutarti.
<<Le notizie girano in fretta>> affermasti cercando di alleggerire la tensione che si stava creando ma sapevi che si sarebbe arrabbiato. Non riusciva a capire che eri in una situazione difficile. Non volevo essere conosciuta solo per essere la fidanzata di un attore, non volevi che parlassero di te e soprattutto non volevo essere fotografata mentre facevi la spesa come un gorilla allo zoo.
<<Non so più come comportarmi con te>>, ammise passandosi una mano tra i capelli.
Lo guardasti confusa <<In che senso?>>.
<<Che cosa sono per te? Perché mi sembra che tu stia prendendo gioco di me>> disse sorprendendoti per come ti stava parlando.
<<Mi sembra di averti spiegato più volte il mio punto di vista>> rispondesti guardandolo negli occhi, spavalda. La piega che quella conversazione stava prendendo non ti piaceva ma era inevitabile.
<<Dopo un anno che ci frequentiamo e ancora vai a dire che siamo "solo conoscenti"?>> continuò.
<<So che ti da fastidio questa cosa ma cosa dovrei rispondere alle decine di persone che mi fermano solo per farmi questa domanda?>>
<<Forse che siamo felicemente fidanzati da quasi sei mesi>> esclamò alzando la voce. Era la prima volta che lo vedevo così arrabbiato.
<<Non sono tenuti a sapere tutto di te, stiamo insieme si, ma ancora non sono pronta ad avere persone che ficcano il naso nella mia vita>>.
Ti guardò senza dire niente per un istante che sembrò infinito. Era deluso e ferito, eppure pensavi di non aver detto niente di offensivo.
<<Sai cosa? Fai come vuoi, io me ne vado>>.
<<Aspetta, Louis!>> lo richiamasti fermandolo per un braccio e impedendogli di andare via.
<<Posso sforzarmi. Sono stata stupida a non capire quanto fosse importante per te farmi conoscere, ma mettiti nei miei panni>>, ammettesti con il cuore in gola.
L'espressione di Louis si rilassò. Aveva capito che per te era difficile venire fermata per strada, perché mentre lui era abituato a tutto ciò che il successo comportava, tu ancora no.
Eri una ragazza di campagna cresciuta tra mucche e cavalli e lui amava questo di te, il tuo essere naturale, i tuoi gesti semplici ma efficaci e la tua testa calda.Allungò una mano verso di te posandola gentilmente sulla tua guancia. <<Scusami, non ho pensato a come tu potessi sentirti e mi dispiace per questo>>, disse accarezzandoti il volto delicatamente. Sorridesti per il gesto e ti rendesti conto che nulla sarebbe cambiato se l'uno ci fosse stato per l'altra.
Ti sporgesti verso le sue labbra per unirle con le tue in un piccolo bacio a stampo tra i lampioni soffusi della strada. <<Ti amo>> sussurrò a fior di labbra.
<<Ci sta che ci sia una piccola probabilità che anche io provi lo stesso>> rispondesti facendolo ridere.
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Immagina multifandom
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