Sul treno per Hogwarts i vagoni fremitano di studenti che si a affrettano ad indossare la divisa scolastica, cosa che tu avevi già fatto. A differenza di tutta la tua famiglia lo stemma su alla tua toga era quello dei seperverde. La cosa non ti aveva sorpresa più di tanto perché eri sempre stata diversa. La superbia, l'ambizione e il tuo essere manipolatrice erano caratteristiche che ti avevano accompagnato sin dall'infanzia.
Pensavi alla delusione di tuo padre quando avevi spedito la lettera in cui comunicavi alla famiglia di essere stata smistata in serpeverde. Il sentimento che tuo padre o tua madre era ancora evidentemente nei loro occhi tutte le volte che ti vedevano indossare un indumento verde e argento. Inutile dire che faceva male essere considerata la pecora nera solo per non essere una grifondoro.
<<T/n, ci sei?>> ti domandò Pensy, la più rumorosa e pettegola tra le tua compagne di casata.
<<Fa silenzio>> ordinasti infastidita rivolgendo una carezza al tuo gatto.
Non vedevi l'ora di arrivare a scuola per il banchetto a cui ogni giorno avresti avuto accesso anche se questo avrebbe comportato inevitabilmente l'inizio di un nuovo anno di lezioni a cui partecipare. Non eri la classifica studentessa modello ma te la cavavi abbastanza.<<Gentile!>> si lamentò la ragazza con espressione sprezzante sul volto. Le regalasti un sorriso diabolico per intimarle di non rivolgerti la parola. <<Avete visto quanto è bello Draco?>> continuò Pensy rivolta alle altre ragazze presenti.
A quel commento roteasti gli occhi al cielo non potendo farne a meno. Guardavi fuori dal finestrino le alture che incontravano il cielo cercando di non lanciare una maledizione senza perdono alle tue compagne per la loro futilità.
Il viaggio non durò molto ma fu fastidiosamente noioso e il tuo mal di testa era aumentato a dismisura dato che Pensy non aveva fatto altro che elogiare Malfoy per la sua anatomia. Nessuno poteva capire quanto fosse difficile trattenerti dal non farle cadere un baule in testa. Sarebbe stato divertente spedirla subito da Chips.
Anche se Draco era molto attraente ti sembrava esagerato definirlo perfetto, solo tu lo eri.Dopo esserti sistemata nella tua vecchia camera che ormai occupavi da quasi sei anni, ti dirigesti in sala grande per rifocillarti dal viaggio. Non vedevi l'ora di mettere sotto ai denti il tuo amato budino al cioccolato a avevi pensato per tutta l'estate.
<<Finalmente!>> esclamasti cominciando ad assaggiare le pietanze sul tavolo, senza curarti molto di ciò che cosa avrebbero pensato gli altri del tuo comportamento rozzo e poco femminile. Era una delle tue migliori caratteristiche fare o dire sempre quello che volevi per il tuo bene.
<<T/n che schifo!>> urlò una tu amica leggermente disgustata. <<Chiudi la bocca mentre mastichi>> continuò passandoti gentilmente un fazzoletto che sarebbe servito per pulirti la bocca. Affrenasti veloce il pezzo di carta e lo accartocciasti di fronte a lei sorridendole malignamente.
<<Non sei mia madre>> dicesti versandoti del purè nel piatto.
Durante tutta la cena avevi percepito uno sguardo bruciare su di te ed era snervante. Chi era così insistente da non lasciarti stare neanche durante i pasti? Quella persona aveva un nome e un cognome, ma lasciasti perdere perché non era tua intenzione finire in punizione il primo giorno per aver strangolato il re delle serpi.
A Draco Malfoy non piaceva essere evitato, soprattutto da te.
Avevate sempre avuto uno strano rapporto che da un lato era malato e tossico ma dall'altro sano e amorevole. Entrambe eravate orgogliosi, testardi ed egocentrici. Il più delle volte non eravate d'accordo e quando lo eravate qualcuno veniva preso di mira. Eravate due fuochi che si alimentavano a vicenda, per questo motivo cercavate di stare lontano.
Dopo la cena il preside vi congedò e così ti alzasti da tavola in direzione della sala comune dei serpeverde, dove l'umido regnava sovrano.
Nel camminare qualcuno ti urtò la spalla. Vedesti passarti di fianco la figura snella di Draco ed il sorrisetto che aveva sul volto ti fece capire che lo aveva di proposito.
<<Ti servono degli occhiali Malfoy?>> dimandasti sarcasticamente in tono di sfida, alzando un sopracciglio.<<Mi eri mancata t/c>> disse camminandoti di fianco con i suoi cagnolini dietro. Lo guardasti con la coda dell'occhio e sogghignasti.
<<Ti era mancata l'unica ragazza che sa come risponderti e soprattutto non ha paura se tuo padre lo verrà a sapere>> lo provocasti compiacendosi di te stessa per la risposta da premio che avevi dato.
<<Questo è quello che mi piace di te, la sincerità>> esclamò prima di sussurrare la parola d'ordine ed entra in sala comune. <<E ancora di più mi piace il fatto che tu non provi minimamente a starmi simpatica>> disse afferrandoti il polso e cingendoti un fianco con la mano libera.
<<Se ti piaccio non sono riuscita nel mio intento>> rispondesti guardandolo diritto negli occhi avvicinando il tuo volto al suo. Sapevi come provocarlo.
Dopo aver fatto cenno a Tiger e Blase di andarsene tornò a guardarti negli occhi <<Non fraintendermi ti odio ancora>> sussurrò a fior di labbra prima di azzerare le distanze tra di voi.
Spazio autrice
Passate a vedere la mia nuova storia "It's complicated" su Sweet pea.❤️❤️
STAI LEGGENDO
Immagina multifandom
FanfictionRaccolta di immagina su personaggi di serie, film o cantanti. Attualmente NON accetto richieste.