<<C-chi è?>> domando balbettando. Cosa sto provando? Gelosia? Nah.. non può essere! <<Stephi Camarena, lei non fa parte della nostra comitiva, ma ad ogni occasione sia lei che Jorge trovando un pretesto per stare tutti insieme. E quelle lì sono Macarena e Valeria, non sono antipatiche ma sono un po’ oche.>> risponde Mechi. <<Ciao, chi sono loro? Novelli?>> domanda Stephi non appena arriva. E, attendendo, la risposta di Jorge si siede accanto a lui buttandosi letteralmente addosso. <<Sì piccola>> risponde lui abbracciandola. Okay sono incazzata ora. Sul serio. Lo ammetto. Credevo che chiamasse piccola! Non è gelosia! Mettiamo le cose in chiaro. No sono troppo arrabbiata. Mi allaccio le scarpe e mi avvio verso il cancello per scavalcare. Cammino a braccia incrociate anche se so di non saper scavalcare mi avvicino lo stesso al cancello. <<Tini!>> la voce familiare di mio fratello si fa sempre più vicina finché non lo vedo. <<Va tutto bene? Perché te ne sei andata?>> <<Niente. Credo solo di avere un po’ di mal di stomaco nulla di serio.>> <<Sicura?>> <<Sicura.>> rispondo. <<Allora vengo con te.>> <<No sul serio, al massimo aiutami a scavalcare>> <<Come vuoi.>> dopo aver scavalcato mi dirigo verso casa. Oh oh, come non detto. Il tacco, lo sapevo si è rotto. Mi siedo sulla panchina più vicina mantenendo le scarpe in mano e pensando. Perché mi sono arrabbiata così tanto? Insomma Jorge non è nemmeno un amico ci siamo appena conosciuti. Eppure dopo avermi chiamato già più volte piccola credevo che io fossi la sua PICCOLA. Beh evidentemente mi ha chiamato così tanto per. E poi di vede che è innamorato di Stephi, un motivo per chiamare lei piccola ce l’aveva, l’ho capito, sono io la terza incomoda. <<Hey Piccola!>> Eccolo, seduto accanto a me e mi ha chiamata piccola. Ma cos’è scherza?! <<Sì ora vado.>> mi alzo avviandomi ma lui mi prende per un braccio e io gli finisco addosso <<Va tutto bene?>> mi domanda con un sorriso trionfante <<Non potrei stare meglio!>> riprovo ad alzarmi ma ovviamente lui non mi fa mettere nemmeno i piedi per terra. C’è un minuto di silenzio dove entrambi ci guardiamo da capo a piedi <<Ti si è rotta la scarpa?>> mi domanda cercando di trattenere una risata <<Non sei d’aiuto!>> rispondo alzandomi e questa volta ci riesco. <<Avanti, sto solo scherzando. Mi sembri un po’ nervosa sicura che vada tutto bene?>> <<Perché non dovrebbe?!>> dico usando un tono fra il sarcastico e l’arrabbiato, non posso farne a meno. <<Così sembra. Ma ce l’hai con me?>> Non rispondo, se gli dicessi di no mi farebbe altre domande e se gli dicessi sì, farebbe altrettanto e capirebbe che mi sono ingelosita. Cosa?! No, non è stato così! Okay. Ammettiamo anche questo. Sono stata gelosa ma è stato un attimo. Però cercate di capire voi non avreste fatto lo stesso? Insomma amico o altro piccola ero io! Oppure forse ha chiamato me piccola dopo che aveva già dato questo nomignolo alla biondina. Il giorno dopo mi sveglio, mi metto il costume e vado a mare con mio fratello. <<Allora? Ieri ho visto che parlavi con Candelaria. Di cosa parlavate?>> <<Ah..>> dico sorridendo <<Ah. Cosa?>> mi chiede guardandomi confuso <<So che ti piace e sono contenta che tu abbia lasciato Emma!>> <<Non l’ho lasciata! E poi non è vero che mi piace!>> <<Certo continua a crederci, ragazzo.>> concludo dandogli un paio di pacche sulla spalla. <<Tini, Francisco!>> urla Candelaria <<Hey Cande!>> ci salutiamo e dopo andiamo con lei sotto l’ombrellone dove sono riuniti già tutti. <<Tini! Fran!>> urlano all’unisono i ragazzi. <<Ciao Ragazzi.>> dico sorridendo appena <<Allora? Come mai te ne sei andata prima ieri?>> <<Lascia stare Lodo, Tini non ne vuole parlare>> <<Jorge sta zitto! Sarano pure affari miei no? Va bè ho capito me ne vado.>> rispondo ai due che in realtà non sanno bene cosa dire. Così Jorge mi segue tirandomi per il braccio <<Qual è il tuo problema?!>> <<Il mio?! Piuttosto il tuo! Non abbiamo confidenza e mi chiami piccola poi dopo vedo che c’è quell’altra lì che pure chiami piccola ed io mi arrabbio! Ecco. Poi credi di conoscermi così bene? Credi di poter dire “Tini non ne vuole parlare, lascia stare?!” ma boh?! Che cavolo sai?!>> rispondo arrabbiandomi. Alla fine della frase respiro profondamente chiudendo gli occhi. Nel momento in cui chiudo le palpebre Jorge mi prende i polsi e mi guarda fisso negli occhi. I miei polsi sono all’altezza del mio viso e guardandolo, lì, nei suoi occhi smeraldo e cavolo, prima che me ne accorga, una lacrima ha rigato il mio viso. Sì sto pensando al mio ex. Lui mi ha spezzato il cuore. Si chiamava Damien. Damien ed io stavamo insieme da un paio di anni ma il giorno del nostro secondo anniversario, l’ho trovato a letto con una ragazza. Cavolo il cuore mi si è spezzato in due. <<Martina..>> la voce di Jorge mi riporta sulla terra, sta sussurrando, questo suo tono di voce mi fa rabbrividire lungo la schiena <<J-jorge..>> anche io sussurro, cavolo, mi sento uno schifo. <<Non piangere. Non mi piace vederti così.>> <<Scusa>> a quelle parole Jorge mi molla i polsi lasciandoli cadere delicatamente lungo il mio corpo <<Scusa? Tini non devi scusarti, e di che poi?>> risponde lui asciugandomi il viso con il pollice. <<I-io.. credo di essermi arrabbiata così tanto perché.. no lascia stare!>> <<Cosa? Perché?>> <<Senti non mi va ancora di parlarne. Se mi servirà una spalla su cui piangere te lo farò sapere.>> gli do un bacio sulla guancia e torno verso nella mia casetta. Nello stesso momento in cui Jorge torna dagli altri <<Jorge, dov’è mia sorella?>> gli chiede Francisco <<Ehm.. Credo sia andata in casetta. Non so il perché. Credo si sia dimenticata qualcosa>> eh sì, lui sì che capisce quando è necessario non dire ciò che succede realmente. <<Ah. Ma avete chiarito? L’ho vista un po’ arrabbiata!>> <<Chiarito? Beh in realtà non c’era molto da dire. Sai le donne!>> <<Hey!>> arriva Stephi ad interrompere le chiacchiere <<Hey Stephi..!>> <<Che c’è non sono più la tua ‘piccola’?>> domanda lei abbracciandolo per il collo. Okay lei ci prova. Anche se non capisco perché allora non stiano insieme. Bah.
<<Ehm..scusa?>> <<Non importa. Beh stasera comunque non mi unisco a voi, esco con un nuovo e speriamo bene. Sai vorrei baciarlo!>> <<AH.. vorresti baciarlo!>> Lo so. Lui è arrabbiato, è geloso! E so che lei fa così perché vuole farlo infuriare. Le ragazze, noi ragazze, siamo brave a farci desiderare, è un dato di fatto. <<Sì, beh io vado!>> risponde lei schioccandogli un bacio sulla guancia e andando via salutandolo con le dita. <<Ragazzi stasera andiamo in spiaggia di nuovo?>> domanda mio fratello <<Fran sì, stasera si passeggia, si beve e poi si vedrà cosa fare.>> risponde prontamente Cande, okay è ufficiale, sono cotti l’uno dell’altra e a puntino. Passa la mattinata, mangio e dopo, per poter stare più tranquilla e distogliere la tensione faccio una passeggiata, da sola. È meglio, nessuno potrebbe capirmi, nessuno potrebbe capire come mi sento adesso e in realtà nemmeno io lo capisco. <<Tini!>> mi volto nel sentire la voce di Jorge <<Ciao!>> <<Ciao.. tini ho bisogno del tuo aiuto>> dice lui grattandosi la testa. Non credo sia una cosa fattibile, lo vedo abbastanza agitato <<Jorge.. dimmi>> rispondo <<Ecco..Stephi.. esce con uno stasera, in realtà l’ha detto perché sa che sono geloso e vorrei farla ingelosire anche io, così lei.. insomma credo che ci sarà almeno un bacio!>> <<Ah, e io che dovrei fare?>> rispondo socchiudendo gli occhi confusa <<Ehm.. scusa se lo chiedo a te, ma le altre per me sono come sorelle... e.. Tini vorrei che quando lei passa, noi ci baciassimo.>> Ecco che la mia bocca e i miei occhi si spalancano a quella frase. Non posso credere a ciò che mi ha chiesto. <<Ehm.. ecco Jorge.. sai quello che mi hai chiesto è.. ecco un po’ troppo>> <<Sì lo so scusa, non ti obbligo a fare nulla, è solo che mi serve una mano>> <<Ah quindi io sono tua amica solo quando ti serve! Bene..!>> <<No, non è così. Dai per favore.. non ci conosciamo moltissimo ma ho davvero bisogno di te!>> risponde lui unendo le mani e facendo il musetto, cavolo com’è tenero. <<Va bene>> <<Sì?>> <<Sì!>> esclamo una seconda volta. Quando termino la mia frase lui mi abbraccia e poi mi prende per mano per poi sedersi su una panchina aspettando che passi Stephi. E così, dopo poco tempo lei cammina per quel vialetto. Nel momento in cui Jorge la vede prende le mie gambe e le fa poggiare su di lui, dopo avvolge strettamente la mia vita con il suo braccio destro. Okay, sto iniziando a tremare e nello stesso tempo sto sudando e senza nemmeno accorgermene mi sto mordendo il labro inferiore.
<<Sei sicura di volerlo fare?>> mi domanda guardandomi prima le labbra e poi mi guarda dritto negli occhi. Sospiro <<Sì..>> ed ecco che le sue labbra iniziano a sfiorare le mie, dopo si toccano del tutto ed iniziano ad accavallarsi dolcemente le une sulle altre. Dopo un po’ sento la sua lingua toccare i miei denti, vuole approfondire il bacio, così apro di poco le labbra, quanto basta per far entrate la sua lingua e farla “giocherellare” con la mia, okay, quel bacio? Cosa sto provando? Beh all’inizio non provavo proprio nulla eppure adesso sento il mio corpo andare a fuoco e il mio cuore battere a mille, credo che lui stia percependo che non ho più fiato e così ci stacchiamo per un secondo, un millesimo di secondo, ed è in quel millesimo di secondo che ci guardiamo dritto negli occhi senza nemmeno osservare la faccia stupefatta di Stephi. Ecco che di nuovo le sue labbra fanno ciò che hanno fatto prima, si sfiorano, si toccano e poi accade di nuovo, quella sensazione che non no spiegare. Non sarà mica amore? No.. non posso innamorarmi di un ragazzo che nemmeno conosco! Dopo circa un minuto ci stacchiamo, non abbiamo nemmeno il tempo di guardarci che Stephi prende il volto di Jorge tra le sue mani e lo bacia. Lui all’inizio spalanca gli occhi non capendo bene cosa stia succedendo, ma dopo si lascia andare e avvolge le sue braccia intorno alla vita di lei che invece, dopo un po’, avvolge le sue di braccia intorno al collo di Jorge. Di nuovo quella sensazione, quella rabbia e quella tristezza immensa che non posso fare di provare quando li vedo insieme. Cavolo. La gelosia! Ma perché?! Uffa. Voglio capire che mi ero arrabbiata per la questione del nomignolo ma adesso non capisco!! <<Tini!>> sento una voce. Non mi volto verso di essa, ma riconosco quel vocione. Il sangue mi si gela nelle vene e in questo momento vorrei solo sparire.
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Un' estate da Urlo❤
FanficEcco la mia prima storia Jortini, parla dell'estate trascorsa da un gruppo di Adolescenti che ovviamente si innamorano, si divertono ecc... Amori estivi,pianti e delusioni, Un' estate da Urlo❤