Nel momento in cui le nostre labbra si sfiorano, sento un brivido lungo la schiena, cosa sta succedendo? Jorge spalanca gli occhi capendo quello che stava facendo, per poi allontanarsi velocemente e girarsi dall’altro lato per l’imbarazzo <<Scusa Tini non avrei dovuto>> dice senza voltarsi <<Sta tranquillo, va tutto bene, e poi anch’io ho la mia parte di colpa, mi dispiace.>> in realtà non mi dispiace affatto, avrei voluto davvero baciarlo. Si rigira verso di me abbracciandomi <<Facciamo finta che non sia successo niente.>> <<Jorge, nel complesso, niente è successo!>> rispondo stringendolo più forte. Ci salutiamo e il giorno dopo invece del mare andiamo in piscina.
<<Hey Migliore amica!>> Jorge alza la mano per salutarmi.
<<Hey Migliore amico!>> io faccio lo stesso per poi tuffarmi. Quando riemergo dall’acqua vedo che Stephi e Jorge si stanno baciando. Una fitta al cuore, ma non si erano lasciati? <<Hey Tini, buone notizie, siamo tornati insieme!>> dice Stephi saltando e battendo le mani. Jorge le sta avvolgendo la vita mentre Stephi è poggiata su di lui poggiando le mani su quel petto che non posso fare a meno di non ammirare e ora come non mai vorrei essere Stephi. Stephi non me la racconta giusta, insomma, non appena mi giro lei guarda un ragazzo biondo mordendosi il labbro inferiore, ovviamente senza farsi vedere nemmeno ad Jorge, in oltre di tanto in tanto mi lancia delle occhiatacce come per dire “Stagli lontana, bella, lui è mio”.
<<Tinita!>> Cande mi chiama per poi buttarmi con a testa sott’acqua <<Cande ma sei impazzita?!>> riesco solo a dire non appena ho la testa fuori dall’acqua. <<Scusa, era solo uno scherzo non credevo te la prendessi tanto!>> <<No Cande, scusami tu, sono solo un po’ nervosa per Jorge e Stephi.>> La mia amica annuisce in segno di comprensione per poi abbracciarmi. Le ragazze sono tutte favolose ma Cande? Potrei definirla la mia migliore amica. Dopo una giornata in piscina andiamo tutti a cambiarci per poi andare a cavallo. Eh sì Diego ci ha informati di un posto dove puoi noleggiare cavalli per quanto tempo ti pare pagando solo 20 dollari. Beh se tu ci volessi stare un intero pomeriggio è normale che sia conveniente. <<Okay. Allora ragazze scegliete il vostro cavallo!>> dice Jorge che ha già montato sul suo cavallo insieme agli altri. <<Io prendo questo!>> vedo un cavallo marrone con la criniera molto molto lunga di un bel nero corvino. Ha poi una striscia bianca che parte dalla fronte e si ferma poco prima delle narici. Non riesco a salire uff.. okay, ce l’ho quasi fatta, ci sono quasi.. Oh no! Ora cado! <<Presa!>> urla Ruggero tenendomi per la vita, mentre io istintivamente ho appoggiato le mie mani sul suo petto per reggermi. Ho ancora un piede incastrato nella sella ma ecco che Ruggero mi aiuta a salire per bene. <<G-Grazie!>> rispondo sorridendogli debolmente. Dopo un po’ abbiamo montato tutte e quindi iniziamo a cavalcare. <<Tini che ora sono?>> <<Le 18:30>> eh sì, non me ne sono nemmeno accorta ma sono già passate 3 ore. Comunque ho già avvisato i miei, mangiamo dove ci capita, un bel pic-nic non fa mai male. Abbiamo portato anche le tende, dormiamo nella natura stanotte. <<Ecco, direi di fermarci!>> annuncia Jorge facendo fermare tutti. Scendiamo, noi ragazze leghiamo i cavalli e montiamo le tende, mentre i ragazzi accendono un fuoco e “apparecchiano” su un telo. <<Tini vuoi che ti aiuti con quelli?>> mi domanda Ruggero vedendo che non riuscivo a mettere i paletti per montare la mia tenda. <<No faccio da sola!>> <<Dai andiamo!>> <<No sul serio, davvero!>> iniziamo a tirare i paletti perché lui vuole PER FORZA aiutarmi. Lo sapevo. La tenda ha ceduto, e noi due siamo sotto questa, siamo vicini, troppo vicini. Inizio a ridere,insomma a me la situazione fa ridere, davvero! Smetto di ridere e noto che Ruggero mi sta letteralmente fissando. Mi fissa per un altro po’ di tempo finché non mi bacia. Oh dio, insomma, si mi piace Jorge, ma Ruggero, sa baciare davvero bene. Forse ho bisogno davvero di lui, di qualcuno che mi faccia dimenticare Jorge, è battaglia persa con lui! Ruggero si stacca lentamente ed ha ancora una volta il sorriso sulle labbra. <<Tini, tu mi piaci davvero, ti va almeno di provarci!>> <<Okay!>> sussurro quasi ma poi ci abbracciamo. Dopo ciò ricominciamo a montare la tenda, perfetta, come nuova! Ci dirigiamo verso gli altri, che a quanto pare hanno capito tutto! Candelaria mi guarda cercando di capire il perché di questo, e forse non c’è nemmeno un perché. Dopo aver mangiato ognuno va nella propria, tenda: Lodo va, con mia sorpresa, a dormire con Xabi, mio fratello e Candelaria vanno nella stessa tenda, ma con loro non è una sorpresa. Diego va nella tenda con Mercedes, Alba va con Facundo, orge va ovviamente con Stephi ed io dormo con Ruggero. La mattina seguente andiamo al villaggio. Siamo tutti abbastanza stanchi e nessuno di noi ha voglia di andare chissà dove così andiamo semplicemente nella casetta di Mercedes. <<Ruggero, io ti obbligo a baciare Mechi!>> Esclama Cande, lei sa che ci siamo messi insieme ma sa benissimo che io sono innamorata di Jorge. Così Ruggero e Mercedes si baciano. Insomma un minimo di gelosia c’è, ma solo perché stiamo insieme, lui è carino e tutto ma non mi piace più di tanto. <<Tini, obbligo o verità?>> mi domanda Candelaria. <<Ehm..>> Cande è mia amica e se le dicessi verità non mi chiederebbe di Jorge ma se le rispondessi obbligo lei farebbe in modo che io e Jorge ci baciassimo, il che mi alletta, ma Stephi.. Arrg che mi farebbe passare. Vabè, sfidiamo la sorte. <<Obbligo..>> rispondo un po’ intimidita. <<Bene.. Ehm.. Bacia Jorge!>> risponde lei sorridendo. Jorge guarda prima Stephi e poi me. Prima di poggiare le mie labbra su quelle di Jorge osservo lo sguardo irritato di Stephi. Sia io che Jorge chiudiamo gli occhi solo dopo che le mie labbra sfiorano le sue, si toccano e si muovono contemporaneamente le une sulle altre. Credevo che quel bacio non valesse nulla, considerato il fatto che lui non ama me, bensì Stephi, la sua lingua cerca di penetrare nella mia bocca, ma non eravamo solo amici? O almeno per lui non eravamo solo quello? È vero che è un gioco, ma proprio per questo non dovrebbe essere un semplice bacio a stampo? Eh no, basta pensare, goditi quel momento che potrebbe essere il tuo ultimo bacio con Jorge. Jorge non si stacca e non sarò io a farlo per prima. Gli avvolgo le mani intorno al collo e lui istintivamente prende le mie cosce e mi fa mettere sopra di lui. Okay, stiamo perdendo la testa, lo so. Me ne rendo conto, in più non riesco a fare nulla, non riesco nemmeno ad alzarmi, voglio godermi quell’attimo fino in fondo. Era da molto che non amavo e non voglio rovinare tutto togliendo le mie labbra dalle sue. Non ho più fiato ma non posso staccarmi, altrimenti finirebbe tutto. Sento gli occhi di tutti puntati su di me, probabilmente, all’infuori di Cande, nessuno se lo aspettava. Okay, mi sento scoppiare, DEVO staccarmi. Ho il corpo che mi fa in fiamme, ogni minima parte del mio corpo sta bruciando, sono letteralmente impazzita con quel bacio. Ci stacchiamo e ci guardiamo al quanto imbarazzati. Lui specialmente. Ci rigiriamo da un altro lato per poi andare ognuno per la sua strada. Non sapete cosa darei per poter sapere cosa sta pensando Jorge in questo momento. <<Martina!>> sento Stephi avvicinarsi a me e tirarmi per il braccio. <<Ahia! Stephi che vuoi?!>> <<Sta lontana dal mio ragazzo!>>urla lei lasciando violentemente il mio braccio. <<Io e Jorge non stiamo insieme! Ci siamo solo lasciati trasportare dalla situazione, non proviamo niente l’una per l’altro!>> urlo. Mento, lo so, io lo amo, e lui non sembra che sia così indifferente. <<Senti brutta oca, il fatto che io sia stata con un altro l’altra notte, non significa che tu possa baciare il mio ragazzo quando vuoi!>> <<Ah perfetto ora oltre a essere un’oca tradisci anche il tuo ragazzo?!>> domando io. In realtà non sono molto sorpresa. Sapevo che lei non era una ragazza seria. Me ne vado, non ho voglia di parlare con una tipa così. Torno a casa, mi faccio una doccia veloce e mi vesto. Metto dei jeans chiari e una canotta più lunga dietro di colore viola scuro e indosso delle semplicissime ballerine nere. Lascio i capelli sciolti e faccio una passeggiata. Vado verso la spiaggia per poi sedermi a riva per guardare il tramonto, considerato che ne è passato di tempo da quello che è successo. <<Hay amor en el aire.....>> sento la voce di Jorge canticchiare a ritmo delle note suonate sulla chitarra dall’altra parte della spiaggia.. <<....asercate a mi...>> mi alzo e mi siedo accanto a lui che smette di colpo di cantare. <<Piccola mi dispiace.>> dice lui restando fermo a guardare fisso il mare.
<<A me no.>> rispondo mordendomi il labbro inferiore per poi guardarlo.
<<E’ tutto un errore.>>
<<Sì, l’errore più bello della mia vita.>> rispondo tornando a fissare il mare ed il cielo che si tinge di rosa.
<<Perché le cose belle sono così difficili?>>
<<Perché se un sogno ha tanti ostacoli, vuol dire che è quello giusto.>> al termine della mia frase io e lui torniamo a rispecchiarci l’uno negli occhi dell’altra. Sospiro <<Quanto amore nell’aria..>> dico rivolgendo lo sguardo verso il mare. <<Sì..>> prende la chitarra e cantiamo Amor en el aire. <<Jorge, devo dirti una cosa su Stephi..>> <<Tini, lasciamo le cose come stanno, insomma, credo che sia stato solo un impulso che abbiamo seguito troppo alla lettera..>> dice lui interrompendomi <<Sì ma..>> <<Tini davvero, tu sei la mia migliore amica, non voglio perderti.>> detto questo mi saluta e mi lascia lì, sola. Mi stendo sulla sabbia, sto così male, questa delusione mi ricorda tanto Damien, ma ora lui non m’importa, mi importa solo di Jorge, è vero è l’errore più bello della mia vita eppure vorrei che non fosse lui a dovermi rendere felice. Perché non mi rende Ruggero felice come vorrei? Chiudono il cancello, ma non mi va di scavalcare, non mi importa, basta! So che Francisco è preoccupato, sono ore che sto qui a pensare e a guardare le stelle, nessuno sa dove sia, a Jorge ho detto che tornavo a casa poco dopo di lui, e non credo che mi vengano a cercare a mare. Ora sto piangendo davvero, davvero tanto. Sto piangendo silenziosamente ma lancio i sassi nell’acqua salata del mare cercando un punto di sfogo. Chiudo gli occhi e mi addormento cullata dal rumore delle onde, ma questo è un incubo <<No!No!No!!!!>> urlo per poi alzarmi sui gomiti. Osservo l’ambiente circostante, mi ero dimenticata di stare a mare. Volete sapere cosa ho sognato? L’incubo che mi ha fatto passare Damien. Ora vi chiederete perché penso sempre a lui considerato che non lo amo più, beh non lo so. So solamente che i ricordi sono come i tagli, si formano e poi si cicatrizzano, ma ciò non significa che non ci siano. <<Tini!>> mi volto di scatto verso colui che mi ha chiamata, Ruggero. <<Ciao.. che ore sono?>> <<Le 4 del mattino, ti stiamo cercando da ore.>> risponde sedendosi accanto a me <<Bene, mi hai trovata, ma preferisco restare qui.>> <<Tini, dimmi la verità, sei innamorata di Jorge vero?>> io sospiro prima di rispondere. Non potevo negarlo, era evidente dopo ciò che era successo. <<Sì..Scusa ma è meglio finirla qui, meglio ora che più avanti.>> <<Se è quello che vuoi.. ma sappi che io ti amo davvero, Jorge è mio amico ma non sembra che ti ami, certo ti vuole bene, ma credo nulla di più!>> scrollo le spalle <<Resterò con il dubbio.>> gli faccio l’occhiolino per poi ristendermi sulla sabbia. Lui mi guarda per qualche secondo, come per dirmi “Addio” ma onestamente non mi interessa più di niente e di nessuno. Jorge e io provavamo attrazione l’uno per l’altra, era evidente! Altrimenti non sarebbe successo quello che è successo. Non so se mi ama ma certamente non gli sono indifferente.
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Un' estate da Urlo❤
FanfictionEcco la mia prima storia Jortini, parla dell'estate trascorsa da un gruppo di Adolescenti che ovviamente si innamorano, si divertono ecc... Amori estivi,pianti e delusioni, Un' estate da Urlo❤