Capitolo 4 "Essere onesti con sè stessi"

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Mi stacco velocemente. Nella stessa velocità mi giro verso colui che mi ha baciato. D-Damien.. deglutisco alla sua vista. <<Tini.. va tutto bene?>> sento Cande sempre più vicina ma non smetto di fissare Damien <<Sì.. Cande ci puoi lasciare soli?>> <<Sicura?>> resto immobile per qualche secondo <<Sicura. Va!>> Cande si alza ma prima di andarsene lancia un ultimo sguardo essendo molto preoccupata. <<Ah ti va di restare con me! Mi fa piacere!>> esclama avvicinandosi sempre di più, io cerco di stargli abbastanza lontana alzandomi. Io in realtà preferisco sempre stare senza di lui ma voglio affrontarlo, cavolo, DEVO FARLO! <<S-senti Damien..>> Noooo! Sto sudando, sto balbettando, mi sto innervosendo, Tini sta calma! <<Uhh nervosetta la ragazza, Tini dai so che vuoi tornare con me!>> <<No! Non voglio!>> questa volta non balbetto, sono dritta e decisa, cerco di fare il possibile. <<Se vabbè.. tanto lo so che non puoi vivere senza di me!>> fa uno scatto e mi blocca i polsi per cercare di baciarmi <<Amore!>> sento la voce di Jorge avvicinarsi per poi potermi staccare da Damien. Un momento, amore? Lui mi stringe a sé e poi mi bacia. Un bacio passionale, un po’“famelico” direi, credo voglia far impazzire Damien. Dopo un po’ ci stacchiamo ma lui non mi molla un attimo. <<Ah e tu saresti? Il principe azzurro?>> sto per aprire bocca per rispondere a Damien ma Jorge mi precede <<No, sono il suo ragazzo, ed ora sparisci!>> Damien china il capo ma lascia quel sorrisetto che mi fa incavolare sul suo viso, dopo ciò se ne va, finalmente. Allora, dato che quest’estate sto ammettendo moltissime cose, ammetto anche che non posso affrontare Damien. <<J-Jorge.. cosa è successo?>> alzo leggermente lo sguardo per incrociare quei suoi bellissimi occhi. <<Ecco.. ho visto che eri in difficoltà e ti ho aiutata, scusa, forse ti sei sentita a disagio ma non sapevo  cosa fare, Tini capisco il tuo dolore, ma devi dirmi tutto!>> <<Ehm.. Jorge..>> dico sgranchendomi la voce per poi poggiare le mani sul suo petto per allontanarlo leggermente. <<Scusa..>> si gratta la testa imbarazzato <<Non importa, Jorge senti non è il momento, sono ancora un po’ ecco..>> <<Piccola sta calma, sembra che tu ti agiti quando io ti sono vicino!>> <<No! Mi agito quando parliamo di lui!>> dico indicando il vuoto dove prima c’era Damien con il pollice. Lui ride, cavolo com’è bello, quando ride, quando sorride, quando nuota, quando.. Okay Tini se ti metti ad elencare i suoi pregi non la smetti più!  Quando smette di ridere c’è un silenzio tombale, ci guardiamo entrambi da capo a piedi nel minimo dettaglio. Dopo ciò ci guardiamo negli occhi, ho una voglia irrefrenabile di baciarlo ma non posso. Perché non posso?!! Ma questo momento viene rovinato dalla voce stridula e arrabbiata di Stephi. Jorge ci mette un po’ a realizzare il fatto che Stephi l’ha chiamato ma poi si allontana ed io torno a prendere il sole. Metto gli occhiali da sole ma non posso fare a meno di guardare Jorge e Stephi che stanno litigando, credo che sia per il bacio.  

<<Jorge io mi fidavo di te!>> urla lei.

<<L’ho baciata per difenderla, lo vuoi capire?!>> anche lui urla cercando di giustificarsi

<<Ah quindi esistono pure i baci per difendere ora?! Jorge un bacio è un bacio!>> continua lei

<<Sul serio quel bacio non ha significato niente!>>

Fa male, si sapete quell’organo? Sì il cuore, un dolore immenso. Sapevo che non era interessato a me ma quelle parole mi hanno colpita nel profondo. Non riesco a prestare molta attenzione al resto che stanno dicendo la coppietta in crisi. L’unica che non presta attenzione alla lite oltre a me è Cande, lei mi sta fissando. Probabilmente solo lei si è accorta di quanto mi abbiano fatto male le parole di Jorge. Ho bisogno di andare, correre, magari anche piangere se serve, ma andare via. <<Tini!>> mio fratello mi segue, almeno di questo se n’è accorto <<Tini che succede?>> mi domanda avvicinandosi a me che ormai sono già lontana dalla spiaggia. <<Nulla, non succede nulla!>> <<Tini basta con le bugie! Dimmi che hai, questa dovrebbe essere un’estate stupenda ma tu sei sempre giù di morale>> mi rimprovera lui. <<Benissimo io sto male, piango, cerco di non fare cazzate anche se soffro e tu che fai?! Mi rimproveri?! Che bel fratello eh!>> dico con le lacrime agli occhi. Ho urlato anche io, ecco, adesso ho bisogno di Jorge, o di una persona che come lui mi facciano sfogare in questo momento <<Cazzate?!>> urla lui.. <<Quali cazzate Tini…>>  stavolta abbassa il tono, forse prima non aveva ben capito quello che io avevo detto <<Fran.. tutte le sere la prendo>> <<Cosa prendi, cosa?>> domanda con aria preoccupata <<La lametta Fran, la lametta..>> <<Perché?>> domanda cercando qualche taglio qua e là <<Non ce la faccio a parlarne ma sul serio non l’ho mai fatto, perché non voglio essere come tutti quegli idioti, però tutte le sere la prendo sperando di sentirmi meglio, ma poi ci penso e so che non sarebbe giusto farlo, eppure dovrei fare qualcosa, ma non so cosa! Non lo so!>> urlo gettandomi fra le sue braccia. Lui ricambia immediatamente l’abbraccio. Lui non è il migliore ma mi vuole bene e anche io glie ne voglio. <<Tini, ti prego, non farlo mai..>> <<Mai.>> ripeto io alla sua affermazione. Restiamo così per molto più tempo di quanto mi aspettassi e dopo andiamo insieme in casetta. Faccio la doccia, non credo che tornerò né a mare né in piscina, non ne vale la pena. Mi metto comoda, shorts a vita alta di jeans con maglietta grigia al loro interno, vans grige e solo un po’ di mascara e rossetto color pesca sulle labbra. Coda di cavallo e via. Non mi va di uscire ecco perché l’unica cosa che faccio è sedermi su una poltrona da esterni che sta sul terrazzo e sgranocchiare un po’ di frutta chattando con i miei amici di Buenos Aires tramite computer. Sono sola in casa, insomma, mamma è alla spa del villaggio, papà sta facendo qualche torneo e Francisco è con gli altri, meglio così, mi farebbero tutti troppe domande a cui non saprei rispondere. <<Piccola>> eccolo, Jorge si è appena seduto accanto a me. Quello che ha detto mi ha fatto troppo male, non vorrei rispondergli ma a quel punto capirebbe che mi piace e non va bene e comunque lui ama Stephi ed è fidanzato con lei, è normale che sia così.

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