Capitolo 28.
Il giorno dopo vado a scuola, poi passo da Candelaria, faccio un giro per il centro commerciale con lei e poi torno a casa. Passa un mesetto all’incirca ed arriva San valentino, è tremendo vedere che tutti stanno con i propri partner e si scambiano ragli, mentre io devo restare a casa da sola. Ho spedito un orsacchiotto a Jorge per questa festa mentre lui mi ha mandato una scatola di cioccolatini insieme ad una rosa, poi un bigliettino, così come ho fatto io. Lo chiamo, almeno sarà come stare con lui in questo giorno.
***
<<Hey my love!>> lo chiamo e lui ride dall’altra parte del telefono.
<<Ciao piccola, come va?>>
<<Ah io sto bene, anche se fa un po’.. male sapere che in questo giorno non stiamo insieme!>> rispondo facendo il “poco” con le dita, anche se lui non può vedermi.
<<Sì lo so, ma ci vedremo presto, ho già comprato i biglietti per venire da te, parto il 20 alle 13:00 sarò da te verso le 18:00 o un po’ più tardi anche, ma ci sarò, avrai un regalo perfetto!>>
<<se il regalo sei tu non lo metto in dubbio.>>
<<Non solo piccola>>
<<Il regalo migliore che potresti farmi è solo questo!>> sorrido.
<<Lo so.. hey ma so che chatti con Xabi ogni tanto!>>
<<Sì ogni tanto, sai credo che sia un amico fantastico, diciamo il mio migliore amico>> lui non parla <<che c’è?>> gli chiedo ridendo un po’.
<<Anche noi prima eravamo solo migliori amici>>
<<Tanto io amo te scemo!>> urlo.
<<Anche io scema>> dice la parola scema come il dispetto di un bambino.
<<Gne gne>> rispondo prendendolo in giro.
<<Mi piace quell’orsacchiotto sai?>>
<<ah ma quella rosa è ancora più bella>>
<<Lo so, me ne vanto!>> ed ecco che comincia a fare lo stupido.
<<Quand’è che sarai serio?>>
<<Sono sempre serio, quando dico che ti amo, sono serio!>> risponde.
<<Lo so, ti amo.>>
***
Dopo San Valentino passa un altro mese, 19 marzo, due giorni al mio compleanno, un solo giorno all’arrivo di Jorge. Volete sapere come sarà la mia festa? Be’ il locale è stupendo, è una discoteca davvero carina, inoltre canteranno dal vivo..ohh… Rihanna ed Eminem! Dio, non posso crederci!! *-* Il proprietario del locale è un cugino di Eminem e sapendo che a me piacciono molto sia lui che Rihanna, ha trovato il modo di farli cantare alla mia festa, sono costati un po’ di più, ma oramai.. Poi ho comprato un nuovo vestito, è stupendo! Allora, tanto per cominciare è attillato, poi ha la parte di sopra bianca con scollo a cuore e con delle decorazioni nere su questa, poi ha la gonna corta sempre attillata e nera..è bellissimo! Poi ho comprato anche altre scarpe con il tacco, sono bianche e piene di brillantini, il tacco è a spillo e la parte dove c’è la pianta del piede è doppia.
Mentre stiro il vestito per il mio compleanno che ho appena lavato con ammorbidente alla pesca(aw..) mia madre entra in camera <<Hey Tini come va?>> <<Bene grazie!>> lei si siede sul letto <<Wow, devi davvero tenerci a questa festa, sai non ti ho mai vista stirare!>> <<Molto divertente!>> continuo a passare accuratamente il ferro sulla stoffa del vestito. Poi mia mamma mi sorride <<Non posso credere che tra due giorni compirai 18 anni, mi sembrava solo ieri che eri una bambina così piccola, così cara e ora sei una donna, cioè, non avrai più un coprifuoco, e probabilmente vorrai andare via di casa>> mia madre inizia a commuoversi così poso il ferro sull’asse da stiro e l’abbraccio <<Mamma non me ne andrò, hai ragione sono cresciuta, ma ti vorrò sempre, sempre bene, qualunque cosa accada!>> mia madre scioglie l’abbraccio e si asciuga la faccia con i polpastrelli per non sporcarsi con il trucco.
Altri 2 giorni, mi sveglio, e sono una diciottenne. Sento bussare alla porta, ieri Jorge non è arrivato, credo che l’aereo abbia tardato. <<Avanti!>> urlo sistemandomi i capelli <<Buon compleanno piccola mia!>> dice Jorge entrando con la colazione su un vassoio, e con delle rose in mano. Dio, il mio Jorge! Mi è mancato così tanto!! ♥
Lui poggia il vassoio sulla scrivania ed io corro ad abbracciarlo. <<Wow, allora ti sei fatta più alta!>> dice tenendomi stretta, mi stacco e lo guardo sorridente <<2 centimetri!>> rispondo indicando il 2 con le dita. <<Beh, auguri!>> <<Grazie!>> ringrazio prendendo quelle due rose poggiate sul vassoietto annusandole. <<E…eccoti il regalo!>> continua dandomi un pacchetto, lo apro e noto che al suo interno c’è: una collanina, un biglietto di auguri con qualche nostra foto e infine.. 2 biglietti per Parigi, wow! Lo abbraccio ancora <<Grazieee!>> <<Okay.. però io voglio essere ringraziato in maniera diversa..>> <<Hm.. come?>> dico mordendomi il labbro inferiore <<Ora chiudi gli occhi e assecondami solamente>> annuisco e chiudo gli occhi. Le sue labbra si avvicinano alle mie, azzera le distanza e mi bacia, le nostre labbra insieme formano qualcosa di magico, non posso credere a quanto mi fosse mancato il suo sapore e quanto lo desidero ancora di più di quel che credo..
#Angolo autrice
be' che dire di questo altro capitolo, spero vi sia piaciuto, grazie per tutte le letture e spero che vi piaccia anche la mia nuova storia "Lo chiamavano amore"
Ho notato che anche quella sta già a 200 letture quindi grazie amori miei ♥
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Un' estate da Urlo❤
FanfictionEcco la mia prima storia Jortini, parla dell'estate trascorsa da un gruppo di Adolescenti che ovviamente si innamorano, si divertono ecc... Amori estivi,pianti e delusioni, Un' estate da Urlo❤