Pattino per conto mio per altri cinque minuti, poi vado da Jorge e gli chiedo di raggiungermi in un angolo della pista.
<<Ho parlato con Ruggero>>
<<E.. che ti ha detto?>> domanda Jorge poggiandosi con un braccio sulla ringhiera dove io sono appoggiata con la schiena. <<Beh credo che mi stia dimenticando, sempre che non mi abbia già dimenticata.>> gli indico più in avanti lui e Mercedes che ridono e scherzano. <<Mi fa piacere, per lo meno anche mercedes dimenticherà Xabiani. Sai Lodo mi ha raccontato che si stanno mettendo d’accordo per uscire da soli.>> risponde Jorge. <<Sai che vorrei un tuo bacio ma mi accontenterei anche di un abbraccio ora?>> gli chiedo allargando le braccia. Lui sorride e annuisce, diavolo quanto è bello quando sorride *-* Poi mi abbraccia finalmente. Adoro quando le sue calde braccia mi avvolgono e posso affondare la testa nell’incavo del suo collo per sentire la sua colonia che adoro, come adoro lui del resto. <<Jorge adesso, possiamo dire tutto, vero?>> <<Non lo so piccola, non subito, aspettiamo ancora un po’.>> <Okay..>> sussurro e lui mi sorride ancora una volta per abbracciarmi nuovamente. Io mi guardo un po’ intorno mentre sono tra le sue braccia e poi vedo che Cande ci guarda sorridente, anche lei è felice per noi.
<<Vuoi un mio bacio? Ci vediamo stasera prima che i ragazzi arrivino>> annuisco per acconsentire e poi iniziamo a pattinare.
Viene l’ora di pranzo e poi tutte le altre ore passano veloci così arriva la sera e inizio a prepararmi. Metto una gonna blu e una maglia di velluto a lunghe maniche che infilo dentro la gonna, indosso poi le converse bianche e metto le extencion per fare una treccia molto morbida di lato. Mi trucco e sono pronta. Andiamo a mangiare e poi vado in terrazza dove Jorge mi aspetta.
<<Jorge..!>> lo chiamo cercando di vederlo. In un secondo sento delle mani sui miei occhi e capisco che si tratta di Jorge. <<Jorge che cavolo..>> <<Shh.. è una sorpresa!>> mi interrompe zittendomi. Dopo poco mi ritrovo senza scarpe a toccare la fine sabbia della spiaggia. <<Jorge siamo in spiaggia!>> <<Esatto.>> lo sento sussurrare prima di togliermi le mani dagli occhi. <<Vieni!>> mi prende la mano e avendo aperto gli occhi noto che anche lui è senza scarpe. Facciamo una passeggiata sulla riva, mano nella mano, come gli innamorati dei film.
<<Ehm.. ti posso dare un bacio?>> chiedo facendo la finta timida. <<Fammici pensare..hmm. no!>> scherza lui. Io metto il finto broncio e poi gli lancio un po’ di sabbia addosso. <<Ma cosa?>> Sorrido e gli faccio la linguaccia ed inizio a correre mentre lui cerca di prendermi. Ci schizziamo anche un po’ d’acqua ma non m’importa più di tanto. <<Presa!>> annuncia quando sono finalmente tra le sue braccia intrappolata.
<<Uffa!!>> mi dimeno inutilmente sapendo che non mi lascerà. <<Ora mi devi dare un bacio!>> dice indicando le sue labbra. <<Okay..>> sorrido malefica; infatti non appena mi avvicino alle sue labbra glie le mordo. <<Martina Stoessel di sto cazzo, mi hai ucciso!>> dice passandosi svariate volte la lingua sul suo labbro per far passare il dolore. BLANCO MI FARAI IMPAZZIRE CON QUELLA LINGUA!!!!
<<Beh a giocare con il fuoco prima o poi ti scotti>> <<Sempre se il fuoco non si spegne>> <<Spegnimelo tu..>> <<Con piacere>> pronunciamo questo nostro discorso in maniera sensuale, e dopo ciò lui mi bacia. Le nostre lingue insieme formano una sola cosa e il suo petto sul mio mi fa ribollire il sangue. Istintivamente gli salto in braccio e lui prende subito le mie cosce per afferrarmi, mi porta vicino ad un muro e mi ci appoggia lì per non farmi cadere. Intanto i nostri respiri si infrangono gli uni sugli altri e il battito del mio cuore accelera all’impazzata. Sento la sua mano passare sotto la mia maglietta e accarezzarmi dolcemente la schiena mentre io gioco con i suoi capelli e ogni tanto glie ne tiro qualcuno per farlo gemere leggermente. Lo sento poi giocare con il mio labbro inferiore mordicchiandomelo dolcemente. Apro lentamente gli occhi per potermi focalizzare sulla persona davanti a me, sulla persona che amo e che mi rende felice. Poi ci penso, prima o poi lo faremo, succederà..e se io non fossi abbastanza? Lui, chissà quante ragazze ha avuto e quante esperienze ha fatto ed io non voglio deluderlo. D’un tratto, facendo questi pensieri, mi incupisco e scendo dalle sue braccia andando a prendere le scarpe che Jorge aveva lasciato accanto ad un lettino e me le infilo.
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Un' estate da Urlo❤
FanfictionEcco la mia prima storia Jortini, parla dell'estate trascorsa da un gruppo di Adolescenti che ovviamente si innamorano, si divertono ecc... Amori estivi,pianti e delusioni, Un' estate da Urlo❤