Raggiungiamo l'aeroporto e saliamo sull'aereo che ci riporterá a Buenos Aires. Mi siedo, allaccio la cintura e, prima che io possa chiudere gli occhi per addormentarmi mi arriva un messaggio.
***
<<Mi manchi giá>> è Jorge.
<<Anche tu..❤>> so che parleremo per molto così attivo la modalitá aereo <<Sei sull'aereo?>> gli chiedo mentre il nostro aereo sale sempre di più.
<<sí..tu?>>
<<Idem>>
<<Ce l'hai skype?>> mi chiede poi.
<<No, non so usarlo :')>>
<<Okay. Ma registrati, cosí, quando saremo a casa potremmo fare la videochiamata>>
<<Okay..>>***
Continuiamo a chattare per tutto il viaggio e poi, finalmente raggiungiamo l'Argentina. Nonostante tutto, mi è mancata!Prendiamo un altro taxi e ci dirigiamo verso casa per disfare le valigie. Poso tutti i miei vestiti nell’armadio e poi infilo il pigiama, mi metto sul letto e mi copro con le lenzuola per addromentarmi, essendo stanca dopo il viaggio.
Mi sveglio la mattina dopo, guardo l’ora dal cellulare, sono le 9:45 così decido di alzarmi e chiamo Jorge, per sentire un po’ la sua voce. Un paio di squilli, poi risponde.
***
<<Hey!>>
<<Ciao..ti ho svegliato?>>
<<No sta tranquilla piccola, come va?>>
<<Andrebbe meglio accanto a te>> rispondo giocherellando con il lenzuolo mentre parlo.
<<Lo so.. Amore..(?)>>
<<Dimmi..>>
<<Lo sai che ti amo?>>
<<Anche io.. moltissimo..♥>>
<<Ehm..lo sai che..?>>
<<Che?>> rispondo sorridendo.
<<Facciamo un gioco.>> dice lui, e dal suo tono di voce capisco che sta sorridendo.
<<Okay..di che si tratta?>>
<<Ecco.. si chiama immaginiamo che.. Io inizio una frase con ‘immaginiamo che..’ e poi parlo di ciò che potrebbe accadere nel futuro e così via.>> mi spiega.
<<Okay.. inizio io!>>
<<Va bene♥>>
<<Allora..>> penso un po’ a cosa dire <<Immaginiamo che.. io.. ti riveda a Natale, immaginiamo che tu sarai il mio regalo di Natale>> ci spero, ma non credo che sarà possibile, ma è bello sognare.
<<Okay.. e.. immaginiamo che…ci rivedremo tra non meno di qualche settimana..>> risponde lui.
<<Sarebbe impossibile.>>
<<Non del tutto.>>
<<Sono realista, Jorge… nonostante tutto sì, ci potremo vedere ma..>> vengo interrotta dalle urla di mia madre che mi chiama per andare a tavola <<Amore, devo andare.. mia madre mi chiama>>
<<Okay piccola, ti amo moltissimo>>
<<Anche io ♥>>
***
Attacco e poso il telefono sul comodino, faccio in qualche secondo il letto, sistemo i cuscini all’americana e poi scendo a fare colazione.
<<Buon giorno!>> dico sedendomi al mio posto. <<Giorno!>> rispondono i miei genitori e Francisco all’unisono. Metto un po’ di zucchero nel latte, un goccio di caffè e giro per amalgamare il tutto. Prendo un paio di fette biscottate e ci spalmo su un po’ di marmellata. Mangio velocemente e poi salgo al piano di sopra, mi alvo, mi vesto con un semplice jeans a vita alta e una maglia a maniche lunghe nera, non molto pesante, metto poi le Air Force, lego i capelli in una coda, mi trucco e poi scendo per comprare il necessario per la scuola. Cartella, porta pastelli ecc. Mentre faccio spese noto una rossa in un bar lontano, come non riconoscerla, è lei, è la Mia Rossa. Candelaria.
STAI LEGGENDO
Un' estate da Urlo❤
FanfictionEcco la mia prima storia Jortini, parla dell'estate trascorsa da un gruppo di Adolescenti che ovviamente si innamorano, si divertono ecc... Amori estivi,pianti e delusioni, Un' estate da Urlo❤