Capitolo 21. "Speciale Natale"

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Passa un’altra settimana, un’altra settimana in cui Damien mi ha picchiato, fortunatamente non 7 giorni su 7 ma solo 4 volte lo ha fatto, è un record. Ora sono nella mia stanza per terminare gli ultimi esercizi di fisica. Mentre scrivo gli ultimi appunti mi arriva una chiamata, guardo sul display, è Candelaria.

***

<<Hey hey!>> rispondo.

<<Hey.. oggi esco prima da lavoro, ti va se ci vediamo?>>

<<Okay.. facciamo fuori al centro commerciale?>>

<<Ti aspetto.>>

***

Chiudo la chiamata e finisco di studiare. Apro l’armadio, cosa posso mettere? Allora, è novembre, fa freddo ma non troppo. Quindi? Alla fine decido di mettere un maglione bianco con sopra dei “baffi” neri e un leggins sempre nero, metto poi sempre le Air Force bianche e alte e lascio i capelli sciolti per poi mettere una specie di bandana che lego in alto. Prendo la borsa e scendo dirigendomi verso il centro commerciale con l’auto. Quando arrivo trovo Candelaria che sta con il cellulare in mano così, per farle uno scherzo, glie lo prendo <<Hey.. ma.. oh tini sei tu, credevo fosse un ladro o cose del genere.. >> dice la mia migliore amica posandosi una mano sul petto per lo spavento, io le restituisco il cellulare <<Allora.. giro per il centro commerciale o ti faccio vedere un po’ la VERA San Isidrio?>> <<Opto per la seconda>> risponde sorridendo <<Non avevo il minimo dubbio!>> dico per poi prendere Cande e portarla in macchina per poter andare a fare un giro.

Visitiamo qualche negozio e mangiamo un cono-pizza, sarebbe l’impasto della pizza fatto a forma di cono e con appunto il condimento, se si può chiamare così, della pizza. <<Sai, è davvero buono! E san isidrio è molto bella, magari un giorno ti faccio vedere la mia città!>> <<Magari!>> rispondo. Passiamo il pomeriggio così, poi la riaccompagno a casa e torno anche io alla mia. Mi lavo le mani, ceno e poi mi metto il pigiama prima di potermi collegare su skype e aprire una videochiamata con Jorge. Lui risponde immediatamente.

<<Hey piccola!>> dice salutandomi con la mano <<Ciao Jorge.. come va?>> <<Bene.. senti.. sai che tra poco sarà il mio compleanno?>> <<Sì, lo so.. vorrei tanto essere lì con te.. ma ti spedirò un regalo sta tranquillo!>> gli rispondo sorridendo <<Non mi interessa ricevere un regalo, a meno che il regalo non sia tu>> sorrido alla sua risposta <<Vorrei essere il tuo regalo ma sai meglio di me che non posso>> <<Sì, sta tranquilla..>> sorride per rassicurarmi. Parliamo fino all’1:00 del mattino e poi vado a dormire.

Passa un altro mesetto e arriva il compleanno di Jorge, aspetto la mezzanotte per fargli gli auguri e poi lo chiamo.

***

<<Hey piccola!>>

<<Auguri Amore!>> rispondo io urlando quasi.

<<Grazie.. sai mi è arrivato il tuo regalo..>>

<<Ti piace?>> chiedo speranzosa.

<<Certo! Ma non dovevi e lo sai..>>

<<Shh..! Goditi il regalo!>>

Lui ride, amo la sua risata <<Sei testarda lo sai?>>

<<certo che lo so ;)>>

<<Bene, meglio così>>

Volete sapergli cosa gli ho regalato? Beh l’ultima volta che stavamo videochattando gli si è rotta la chitarra così ho pensato di regalargliene una dove c’è anche il suo nome su un lato. Poi vabbè una lettera e cose varie. Parliamo fino a tardi ma dato che è venerdì non me ne frega più di tanto.

Un' estate da Urlo❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora