Mi sveglio in una stanza, credo sia quella di Jorge. <<Tini..>> mi chiama lui. <<Jorge!>> sbatto le palpebre per poter essere un po’ più sveglia.
<<Come va?>>
<<bene, credo.>> rispondo guardandolo.
<<Tieni bevi un po’ d’acqua!>> dice lui porgendomi l’acqua.
<<Grazie!>> dico prima di bere: <<Credo di aver avuto un attacco di panico, mi vengono spesso.>> affermo dopo aver bevuto l’acqua ed averla posata sul comodino.
<<Perché ti è venuto?>>
<<Non so.. forse il nervosismo..forse è per il fatto che non mangio da un po’, non te lo so dire.>>
<<Tini mi dispiace, in fondo è anche colpa mia, no?>>
<<No. Io non sarei dovuta venire, mi illudo sperando in una storia come quella delle favole.>>
<<Piccola io ci tengo a te>>
<<Mi ami?>>
<<Come prego?>> chiede nonostante abbia capito benissimo ciò che ho detto <<Nulla, sapevo che venire qui non era necessario>> esclamo per poi alzarmi. Lo sapevo, se mi amasse mi avrebbe risposto prontamente sì. <<Troppo per lasciarti andare>> mi prende per un braccio e mi bacia. Un bacio stupendo, un bacio perfetto! Lui socchiude di poco le labbra per poter far penetrare la mia lingua appunto nella sua bocca e farla intrecciare con la sua; queste si uniscono come se fossero fatte apposta per stare insieme. Lo amo, eccome se lo amo! Dio è fico amare così tanto, ma è orribile non sapere se sei ricambiata, però ora, credo che per una volta io lo sia davvero.
Lui mi afferra la vita con il braccio lasciando la presa dal mio ed io invece poggio delicatamente le mie mani sul suo petto, quel muscoloso, perfetto, petto. Dopo poco ci stacchiamo per prendere fiato. Dopo averlo guardato negli occhi gli carezzo con una sola mano il suo volto mentre lui mi lascia dei piccoli e umidi baci sul collo. Dio se è perfetto, Dio mio quanto vorrei averlo accanto a me per tutta la vita. Poi ricominciamo a baciarci. Resto da lui per un’oretta finchè non mi accorgo appunto, del tempo che è passato.
<<J-Jorge..!>> lo chiamo fra un bacio e l’altro <<Sì?>> chiede anche lui continuando a tenere le sue labbra sulle mie. <<Non.. credi.. che dobbiamo.. andare?>> e a quel punto ci stacchiamo per guardare l’ora.
<<Okay piccola, senti io non renderei pubblica questa nostra “relazione”>> <<Per Ruggero..>> dico sedendomi sul letto. <Sì, non dovremmo stare insieme>> <<Non è ufficiale, ma ti amo>> <<Anche io>> risponde lui per poi scambiarci un altro dolce bacio.
Sono le 7 così torniamo ognuno nella sua casetta per prepararci per la sera. Io metto una felpa azzurra sopra una maglia bianca, ma non per i tagli ma perché stasera fa freddo, poi metto un jeans attillato e metto delle scarpe tutte bianche della nike. Metto le extencion per avere i capelli un po’ più lunghi e li lascio mossi. Metto un rossetto rosa nude e un po’ di eyeliner e mascara.
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Un' estate da Urlo❤
FanficEcco la mia prima storia Jortini, parla dell'estate trascorsa da un gruppo di Adolescenti che ovviamente si innamorano, si divertono ecc... Amori estivi,pianti e delusioni, Un' estate da Urlo❤