Capitolo 9. "Era un sogno, ma mi sono svegliata"

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Dopo le nostre “moine in pubblico” lui mi aiuta ad alzarmi e raggiungiamo gli altri. <<Ciao regà!>> dice Xabi alzando la mano per salutare. Ruggero credo sia geloso anche se sa che siamo solo migliori amici. Insomma, io credo che siamo qualcosa di più ma lui non lo sa. Dopo essere stati un po’ in sala giochi andiamo ognuno alla propria casetta per prepararsi per la serata di gala di stasera. Io metterò il vestito che mi ha comprato Jorge qualche settimana fa e, per coprire i tagli, userò un nastrino dello stesso colore. Dopo aver messo il vestito metto i tacchi bianchi, ovviamente solo ad un piede e mi pettino. Faccio dei boccoletti che lascio sciolti a parte le ciocche davanti che lego indietro con un fiore bianco e lascio poi 2 ciuffi, uno a destra e l’altro a sinistra, sempre arricciati che mi scendono sul viso. Aspetto le ragazze fuori casa mia, anche loro indosseranno i vestiti acquistati settimane fa. Arrivano, tutte stupende e ovviamente tutte in ghingheri. <<Ragazze siete stupende!>> esclamo battendo le mani euforica. <<Tini, tu lo sei!>> rispondono contemporaneamente Alba e Lodo. Dopo aver fatto gli ultimi ritocchi andiamo tutte nel salone principale dovesi terrà la serata gala. I ragazzi sono tutti al tavolo del buffet (eh ti pareva) compreso mio fratello, hanno tutti degli smoking, sembrano dei pinguini! <<Mi concede questo ballo?>> domanda Fran prendendo la mano di Candelaria e baciarla, lei annuisce e così iniziano a ballare sulla pista. Facu invita Alba e Xabi invita Lodo, eh sì secondo me sarà questo il giorno “magico” per loro due. <<Carissima piccolissima Martina Stoessel mi concede questo ballo?>> chiede Jorge facendo leggermente il buffone <<Ma certo signor Jorge Blanco >> rispondo facendo una riverenza per poi andare sulla pista da ballo con lui.  

<<Signorina Stoessel lei è un tronco!>> dice trattenendo le risate <<Genio, ho il gesso!>> rispondo dandogli un leggero pugno sulla spalla <<Okay, Stoessel monta!>> esclama. Non capisco esattamente cosa voglio dire finchè non fa sì che io poggi i miei piedi sui suoi per ballare questo lento. <<Sai.. che sei davvero bellissima?>> mi domanda sorridendo, io ricambio il sorriso, sono così contenta! Per fortuna Stephi non c’è, è uscita fuori dal villaggio per questa serata, Jorge non l’ha ancora lasciata, credo che molto probabilmente staremo insieme, SPERIAMO *-*

<<Tu sei la perfezione!>> rispondo poggiando il capo sul suo petto, sento il suo core scoppiare e non posso fare a meno che cacciare almeno una lacrima per l’emozione. <<Non mettiamo in dubbio che lo sia anche tu però eh.>> controbatte lui con un sorriso a trentadue denti. Io lo guardo poi da cima a fondo, senza sentire nemmeno una parola di quello che stanno dicendo gli altri ospiti, sento solo la musica e non faccio altro che guardarlo per benino. Quegli occhi, così verdi, così profondi, così unici, sono meravigliosi e quel sorriso, sì quel sorriso che mi ha fatto innamorare, quel sorriso così perfetto che fa spuntare spesso delle piccole fossette quando questo appare sul suo volto. Ah e poi i capelli, ma li avete visti? È incredibile come riesca a mantenerli così dritti solo con un po’ di gel! Poi guardo com’è vestito, se prima pensavo che fosse un pinguino, beh ora ne sono sicura, solo che è perfetto così! <<Mi stavi ascoltando?>> mi chiede <<Eh?>> rispondo guardandolo confusa, lui inizia a ridere mostrando quella dentatura perfetta. <<Okay, non hai capito un tubo di quello che ho detto e tanto per.. quelle scarpe mi stanno bucando le dita>> continua <<Uh scusa!>> dico per poi togliere il piede e lasciare poggiato sul suo solo quello con il gesso. <<No sta tranquilla, basta solo che togli quella cosa che tu chiami scarpa!>> dice guardando la mia scarpa. Mi abbasso leggermente per poi togliere la scarpa, non appena rimetto il piede sul suo e alzo lo sguardo trovo le sue labbra posate dolcemente sulle mie, un bacio semplice, a fior di labbra ma comunque pieno di significato. Dopo che le nostre labbra si staccano apro gli occhi sorridendo e mordendomi il labbro inferiore mentre lui sta solamente sorridendo. <<Non posso crederci!>> sentiamo la voce triste e delusa di Ruggero che ci fissa sbalordito, povero. Va via e Jorge lo segue.

Un' estate da Urlo❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora