Stava andando tutto bene. Finché non arrivarono le turbolenze.
Il jet subì un forte scossone, e nell'aria risuonò lo schiocco dei fulmini. Loki sembrava preoccupato. "Paura di qualche fulmine?". "Io non apprezzo quello che ne seguirà" disse il dio.
Sigrid capì troppo tardi, e il portellone si spalancò sotto i suoi occhi, rivelando la familiare figura di un dio dai capelli biondi.
Thor afferrò Loki per il collo e si gettò giù dal jet, seguito da Tony.
Sigrid sbuffò.
^Potevi aspettare cinque minuti^
^Ho aspettato abbastanza. È ora che Loki capisca i suoi errori^
^Perdi il tuo tempo, fratello^
Poi Sigrid sguainò la spada e seguì Iron Man sulle tracce del dio del Tuono.
Era buio pesto, ma la ragazza ci mise poco per trovare suo fratello, grazie alla vista di Heimdall.
"Thor. Lascialo, per favore". "Non lo lascerò finché non mi avrà rivelato dove si trova il Tesseract, quindi ascolta, fratello...".
Il dio non poté finire la frase perché fu scagliato via da qualcosa. Mentre lui e Iron Man discutevano e lottavano, lei rimase sola con Loki.
"Sigrid...". "Chiudi la bocca o giuro che ti schiaffeggio finché non taci". "Volevo solo...". La ragazza gli mollò un ceffone, poi un secondo e poi un terzo.
"Sei sordo o sei un'idiota? Lascia stare, non voglio saperlo". Loki tacque.
^Mi dispiace. Non sapevo che tu fossi sulla Terra^
"Eh ma allora sei proprio stupido!" gridò lei.
^Non sto parlando. Ho la bocca chiusa^
Questa volta fu Sigrid a dover rimanere in silenzio.
^Non ho mai ricevuto affetto da nessuno. Tranne che da te. E adesso mi fa male vederti soffrire^
"Sei solo un bugiardo".
^Sono il Dio dell'Inganno^
"Quindi è questo che hai fatto da quando ti conosco, no? Ingannarmi". "No, Sigrid, io...".
Volò un quarto ceffone. "Giuro su Odino che la prossima volta che sento la tua voce, che sia fuori o nella mia testa, ti lego del piombo ai piedi e ti butto in mare".
Finalmente Iron Man, Thor e il Cap parvero risolvere le loro divergenze, e tutto insieme poterono ritornare al jet, in modo da raggiungere l'eliveivolo S.H.I.E.L.D.
Sigrid non volle assistere all'incarcerazione di Loki. Semplicemente si chiuse nella propria stanza, attendendo che qualcuno la chiamasse.
Ne approfittò per riflettere.
Cosa voleva fare Loki con il Tesseract? Era un artefatto molto potente, troppo forse. E il suo sguardo... lo sguardo di chi aveva visto qualcosa di meraviglioso e terribile allo stesso tempo.
No, doveva esserci una motivazione più grande... ma quale, Sigrid non riusciva a capirlo.
Chiuse gli occhi e si concentrò. Non poteva trovare il Tesseract, ci aveva già provato invano, ma poteva cercare gli agenti che Loki aveva stregato. Per primo cercò Occhio di Falco, ma non lo trovò.
"Vai al diavolo, tu e i tuoi trucchi da prestigiatore". Si concentrò di più, cercando Erik Selvig.
Trovò solo nebbia.
Stavolta non mi arrenderò. Scordatelo.
Incrociò le gambe nella posizione del loto e tentò un altro approccio. Visualizzò la traccia del bastone di Loki e cercò di trovare l'energia che vi era simile e affine. Loki aveva usato quello sulle persone, quindi ne avrebbe trovato la traccia.
Tuttavia, prima che potesse mettere in pratica quella tattica, bussarono alla porta.
"Sigrid". "Cap". "Fury ci vuole sul ponte".
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Just a moment - Loki Laufeyson
Fanfiction"Come puoi difenderlo? Come puoi essere così ingenua?". "Io vedo cose che altri ignorano. E io so che lui è meglio di quello che finge di essere". "È bastato un momento, una frazione di secondo. E ho capito che sarei rimasta legata a te per sempre".